Hollywood Vampires – Roma (Auditorium Parco della Musica) 08/07/2018
di: Antonio Ranalli
La super band guidata da Alice Cooper, Joe Perry e dall’attore Johnny Depp regala del sano rock’n’roll nel concerto alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. La super band guidata da Alice Cooper, Joe Perry e dall’attore Johnny Depp regala del sano rock’n’roll nel concerto alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Dagli Ac/dc agli Who, dai Doors agli Spirit, passando per Hendrix Aerosmith..
Pubblico delle grandi occasioni per gli Hollywood Vampires, che ricordano a tutti che in fondo il rock è fatto soprattutto di divertimento e, perché no, anche di reggiseni sul palco.
Per il Roma Summer Fest, che ha ospitato uno degli appuntamenti di Rock In Roma (rassegna in corso alle Capannelle in altre location della Capitale), domenica 8 luglio all’Auditorium sono arrivati gli Hollywood Vampires, la formazione, nata quasi per gioco, su iniziativa di due mostri sacri del rock, ovvero Alice Cooper e il chitarrista Joe Perry, cui si è aggiunto l'attore Johnny Depp, chitarrista, da sempre estimatore del rock. Quella di Roma era proprio l’ultima tappa del tour, che ha ribadito, semmai ce ne fosse stato bisogno, che il rock è ancora vivo e vegeto, e che neanche il pop di maggior successo può scalfirlo (gli spettatori del concerto di Beyonce e Jay Z, che si teneva in contemporanea al vicino Stadio Olimpico, erano stati dunque avvisati).
In platea e sugli spalti un pubblico eterogeneo, costituito in parte dai seguaci dell’hard rock duro e puro, e dall’altra da tantissimi fans dell’attore Johnny Depp, tra cui molti giovanissimi che probabilmente neanche sapevano a cosa sarebbero andati incontro. Ad accompagnare il trio Cooper, Perry e Depp anche altri validi musicisti, ovvero Chris Wyse (basso), Tommy Henriksen (chitarra), Buck Johnson (tastiere) e Glen Sobel (batteria).
Nonostante i suoi 70 anni, Alice Cooper ha mostrato tutta la vitalità di un ragazzino, con la sua voce sempre in grande spolvero, graffiante al punto giusto, e con abiti e mosse decisamente in linea con la serata. La scaletta è stata perfettamente in linea con una serata in puro stile “hard rock cafone”(nel senso buono del termine), mischiando i brani originali del gruppi a cover di lusso (molti appartenenti all’unico CD della band uscito nel 2015, anche se un altro album sembra in arrivo).
E così dall’iniziale “I Want My Now, si è passati a “Raise the Dead” e a “I Got a Line on You” (brano degli Spirit). Ancora “7 and 7 Is” (Love), “My Dead Drunk Friends” il medley composto da “Five to One” e “Break On Through (to the Other Side)” dei Doors.
In un tempo in cui l’importante è solo apparire, gli Hollywood Vampires ricordano che in fondo si va ai concerti soprattutto per divertirsi e anche per sudare. Tre amici accomunati dalla voglia di suonare e che in questi anni sono riusciti a coinvolgere personaggi del calibro di Paul Mc Cartney, Dave Grohl, Perry Farrell, Robbie Krieger e anche l’attore Christopher Lee, che aveva inciso l'intro dell'album di esordio della band. A lanciare l'idea nel 2012 fu Alice Cooper, deciso a rivivere i grandi successi di alcuni amici del rock scomparsi negli anni ‘70 “a causa dell'alcol”. Il nome del gruppo infatti trae ispirazione proprio dal locale da lui aperto negli anni ‘70 a Los Angeles, e dove con i colleghi di quel periodo si faceva a gara a chi beveva di più.
La serata è proseguita con “The Jack” degli AC/DC, “Ace of Spades” dei Motörhead e un’entusiasmante versione di “Baba O'Riley” degli Who, caratterizzata da un solo del batterista Glen Sobel.
Quindi spazio a brani originali come “As Bad As I Am” e “The Boogieman Surprise”, mentre Alice Cooper non ha mancato di inserire anche la sua “I’m Eighteen”, mentre Joe Perry ha risposto con “Combination” degli Aerosmith. Non poteva mancare all’appello Johnny Depp, che si è cimentato in una versione di “People Who Died” della Jim Carroll Band, mentre sul maxi schermo alle spalle dei musicisti sono apparse le foto di alcuni grandi nomi del rock scomparsi, come John Lennon, John Bonham, Jimi Hendrix, Jim Morrison, David Bowie e Chris Cornell. Dal repertorio degli Aerosmith è arrivata “Sweet Emotion”, in una versione che Joe Perry ha miscelato con “Voodoo Child” di Jimi Hendrix.
La band è riuscita a creare un ottimo feeling con il pubblico, che ha risposto a dovere, soprattutto le ragazze delle prime file, che hanno iniziato a lanciare reggiseni (da quanto tempo non si vedevano – almeno a Roma – reggiseni volare sul palco di un concerto). In scaletta anche “Bushwackers” e un’elegante cover di “Heroes”, eseguita da Depp, decisamente a suo agio nel ruolo di musicista, facendo capire che sul palco tutto fa fuorché recitare. Il set si è concluso con “Train Kept A-Rollin” di Tiny Bradshaw . Sul palco anche tanti palloni colorati, che il pubblico si è divertito a far rimbalzare da una parte all’altra.
Richiamati a gran voce gli Hollywood Vampires sono tornati per regalare un ultimo brano, ovvero quella “School’s Out” di Alice Cooper unita ad “Another Brick In The Wall pt. 2” dei Pink Floyd.
Dopo aver assistito al concerto degli Hollywood Vampires viene in mente quella famosa frase dei Rolling Stones “It’s only rock’n’roll, but i like it!”.
Articolo letto 1946 volte
|