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Pubblicato il 14/11/2008 alle 12:20:44Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Slipknot: All Hope is Gone (Roadrunner/Warner)

di: Paolo Ansali

Lasciate ogni speranza...i truci mascherati dello Iowa tornano con All Hope Is Gone, la loro prova più matura. L’unica data italiana il 18 novembre al Palasharp di Milano.

Lasciate ogni speranza...i truci mascherati dello Iowa tornano con All Hope Is Gone , la loro prova più matura. L’unica data italiana il 18 novembre al Palasharp di Milano.


Dopo tre anni torna la band più destabilizzante del nu metal, gli Slipknot, con il quarto album All Hope is Gone (Roadrunner/Warner). Il collettivo dei nove truci mascherati di Des Moines, capitale dello sperduto Iowa, ha fatto molto parlare di se negli anni precedenti. Un’attitudine sul palco e nei dischi furiosa e diretta, che non gli ha impedito di raggiungere il successo, tanto che sono uno dei gruppi di punta della storica label olandese (oggi rilevata dalla Warner Music). Le maschere rappresentano da sempre il loro malessere interiore, le usano quasi come terapie. Se l’America rurale nasconde aspetti inquietanti, gli Slipknot li rappresentano al meglio. La registrazione di “All hope is gone” è stata fatta ai Sound Farm Studios, un sobborgo di Des Moines. Non più a Los Angeles, come nei lavori precedenti. Non c’è neanche l’esperto producer Rick Rubin, come in “Vol. 3: The Subliminal Verse”. Il vocalist Corey Taylor ci tiene a rilevare la dimensione del lavoro: “Abbiamo composto un disco che raccoglie tutto quanto abbiamo fatto e mostra quello che siamo, come uomini e musicisti. Senza dubbio la miglior produzione da noi promossa e sfido chiunque a sostenere il contrario.".

Il sound è quello che li ha fatti conoscere ai molti fans, definiti con affetto “maggots” (larve). Riff claustrofobici, doppia cassa incessante (Joey Jordison implacabile), growling e aperture melodiche nei chorus. I primi cinque brani sono i migliori del disco. In Gematria urlano “America is a killing name!”, notevoli “Sulfur”, Psychosocial , perfetto come apripista, e “Dead Memories”. Poi le tracce diventano più prevedibili sino ad una sorpresa verso il finale. Gli Slipknot si concedono una ballad sofferta con Snuff , il pezzo che non ti aspetti da loro, prima della catarsi finale con la title-track. Il messaggio non è negativo, se la speranza è andata la volontà resta.

L’unica data italiana il 18 novembre al Palasharp di Mlano con Machine Head e Childreen Of Bodom (Live in Italy-info@liveinitaly.com) si preannuncia come un evento esplosivo.


Tracklist:
1. .execute.
2. Gematria (The Killing Name)
3. Sulfur
4. Psychosocial
5. Dead Memories
6. Vendetta
7. Butcher's Hook
8. Gehenna
9. This Cold Black
10. Wherein Lies Continue
11. Snuff
12. All Hope Is Gone

Discografia:
Mate.Feed.Kill.Repeat. (semiufficiale 1996)
Slipknot (1999)
Iowa (2001)
Vol. 3: The Subliminal Verse (2004)
All Hope is gone (2008)


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