Micca Club Records presenta le prime 4 produzioni discografiche
di: Alessandro Sgritta
La neonata etichetta Micca Club Records ha presentato all'omonimo club di Roma le prime 4 produzioni discografiche curate dall'art director Alessandro Casella, tra jazz e lounge: Modern Jazz Gang Vol.1, Silvia Manco, Red & Boss Gang, Massimo D'Avola. La neonata etichetta Micca Club Records ha presentato questa settimana all'omonimo club di Roma le prime 4 produzioni discografiche curate dall'art director Alessandro Casella, tra jazz e lounge: Modern Jazz Gang Vol.1, Silvia Manco, Red & Boss Gang, Massimo D'Avola.
Micca Club Records è l’etichetta discografica che nasce dall’effervescente creatività del laboratorio del Micca Club. Risultato tangibile della passione musicale che contraddistingue la direzione artistica del locale, la label si pone il proposito di produrre gli artisti di livello nazionale ed internazionale che si esibiscono regolarmente nel club. Il repertorio delle produzioni discografiche è coerente con i generi portati avanti nella programmazione del locale: Jazz, Be Bop, Swing, Soul, Rhythm’n’blues.
Nata nel 2006, Micca Club Records vanta attualmente quattro produzioni in catalogo e ambisce a realizzare interessanti progetti tra i quali la
pubblicazione di un cd di Streap Tease Music, la stessa che caratterizza gli show di Burlesque che il Micca Club ospita spesso invitando performer internazionali. In cantiere ci sono anche la registrazione live del trio LTC con special guest Fabrizio Bosso alla tromba e la stampa del cd “La notte del Giaguaro”. Registrazione, missaggio e post produzione avvengono completamente all’interno del locale utilizzando strumentazioni qualificate e rimanendo fedeli ad un approccio tipicamente retrò. La selezione dei musicisti prodotti è a cura dell’art director del Micca Club, Alessandro Casella, infaticabile collezionista di vinili vintage; dischi il cui carattere torna a rivivere nelle produzioni della Micca Club Records.
Queste le prime 4 produzioni in ordine di catalogo:
“Red” & “Boss” Gang
Red Pellini e Emanuele Basentini (Micca Records MCR001)
CD packaging: MagicPack + libretto di 12 pagine a colori
Grazie al successo delle numerose serate in cui si sono esibiti al Micca Club e alla riuscita della festa anni ’20 organizzata il 13 aprile 2006, i due promotori della “Red” & “Boss” Gang e il direttore artistico del Micca, Alessandro Casella, hanno avuto l’idea di realizzare un disco. Registrato in agosto nelle sale del club, l’album porterà il nome della band: “Red” & “Boss” Gang. I brani sono presi dal repertorio di Bix Beiderbecke (figura leggendaria del jazz classico, morto a 28 anni per abuso di alcool) e in generale delle jazz band bianche di Chicago e New York anni ‘20: artisti che riprendevano il nuovo genere “inventato” nel sud degli Usa da musicisti afroamericani, rielaborandolo grazie a una cultura musicale “tecnicamente” più raffinata e alle esperienze delle bande militari e civiche. Dal contesto storico Pellini e Basentini traggono spunto per riproporre delle partiture legate ad un passato pionieristico ma suonate con uno stile moderno, adatto alle esigenze di un pubblico di oggi. Per quanto riguarda la band, i nomi parlano chiaro: nonostante suonino da molto tempo insieme, con un risultato che il pubblico non può che apprezzare, più che un gruppo con leader e gregari questa è una formazione di grandi solisti di rilievo internazionale.
Hanno contribuito alla realizzazione di questo disco:
Emanuele Basentini, chitarra
Fabiano “Red” Pellini, straight alto sax e arrangiamenti
Massimo D’Avola, sax tenore
Paolo Farinelli, sax alto
Leonardo Borghi, pianoforte
Andy Gravish, tromba
Batteristi:
Roberto Pistolesi
Nicola Angelucci
Marco Valeri
Contrabbassisti:
Giuseppe Talone
Vincenzo Florio
Marco Loddo
"Big City Is For Me"
Silvia Manco (Micca Records MCR002)
CD packaging: MagicPack + libretto di 12 pagine a colori
Il secondo numero del catalogo Micca Club Records è affidato a Silvia Manco con il suo album d’esordio. L’artista pugliese, trasferitasi a Roma da 11 anni, è una delle protagoniste della scena jazz della capitale. Nei primi anni dopo gli studi di pianoforte a Lecce ha fatto le sue prime esperienze accanto al padre, musicista di piano bar. Nata artisticamente come pianista è anche una apprezzata cantante: lei si definisce una “pianista che canta”. La sua musica, di matrice decisamente jazzistica, è caratterizzata dal pianismo profondamente radicato nella tradizione del jazz e dal timbro vocale calmo e suadente. Nel disco sono inseriti dieci brani, cinque dei quali portano per intero la firma della pianista, autrice di musiche, arrangiamenti e testi, in inglese e in italiano. I brani originali sono: "Tempo al tempo", una bossa nova medium tempo cantata in italiano; "Rito pagano", un 6/8 incentrato su di un ostinato ritmico di basso e batteria, in italiano; "Look at the firefly!", brano strumentale di ispirazione carioca in cui la voce, all’unisono con gli altri strumenti, canta il tema con la tecnica dello scat; "The lazy Giaguaro", brano caratterizzato dal ritmo beat (dedicato ad Alessandro Casella, direttore artistico del Micca Club e ideatore della rivista Il Giaguaro Magazine) cantato in inglese. "Please", bossa nova malinconica dal ritmo lento, in inglese. Gli altri brani, tratti da repertori diversi, sono: "Big city", title track del disco, un omaggio a Shirley Horn e Blossom Dearie, entrambe pianiste e cantanti dalla cifra particolarissima, che avevano questo brano nel loro repertorio; "Moment to moment", di H. Mancini e J. Mercer, uno dei meno noti tra i popolarissimi temi di Mancini ma che in molti hanno suonato e cantato, primo fra tutti Sinatra: l’arrangiamento contenuto in questo disco è ispirato alle colonne sonore degli anni '60, in particolare alle musiche di Hugo Montenegro; "Improvvisamente" di Gianni Ferrio, qui in un arrangiamento bossa nova: brano scelto per la sua melodia obliqua e intrigante e per la trama armonica di estrema raffinatezza; "Jazz à gogo", cantato in francese, reinterpretazione “jazzy” di un famoso hit degli anni ’60 di France Gall; "Guarda che luna", popolare successo di Fred Buscaglione, reso in un arrangiamento bossa nova. La varietà di mood che caratterizza questo album rivela influenze e suggestioni differenti ma l’atmosfera dell’intero lavoro è in generale strettamente legata alla musica e dall’estetica sixties.
Hanno contribuito alla realizzazione di questo disco:
Silvia Manco: voce e piano - Pietro Lussu: organo Hammond - Armando Sciommeri: batteria
Sandro Deidda: sax tenore e soprano, flauto - Stefano Nunzi: contrabbasso
Euro Bennati: percussioni
Modern Jazz Gang Vol.1 - "The MilesTrane Years 1959-1964"
Il Giaguaro Records GRC 013
CD packaging: MagicPack + libretto di 12 pagine a colori
“MODERN JAZZ GANG vol.1 The MilesTrane 1959-1964” è la nuova co-produzione discografica nata dalla passione che “Giaguaro Records” e “Micca Club Records” nutrono nei confronti del più ricercato jazz d’avanguardia. La Modern Jazz Gang nacque negli anni ‘50 come collettivo di musicisti accomunati dal culto per l’estro sconvolgente del musicista jazz Bix Beiderbecke, punto di riferimento imprescindibile per il songwriting di Sandro Brugnolini, mente creativa e autore di tutti i brani della gang. Il cd in questione raccoglie brani circoscritti al periodo che va dal ’59 al ’64, eleganti composizioni che, seppur ispirate dai maestri Miles Davis e John Coltrane, esulavano dagli standard di modern jazz dell’epoca essendo essenzialmente destinate ad essere sfondo musicale per documentari e film di quegli anni. La track list include 24 brani di cui 20 incontrano il proprio debutto discografico su Il Giaguaro Records. Il packaging, caratterizzato da un’accattivante veste grafica, contiene un interessante booklet nel quale lo stesso Brugnolini illustra le diverse fasi della sua carriera artistica: dagli albori con la “Junior Dixieland Gang” fino alla formazione della Modern Jazz Gang, per arrivare infine, dopo l’esperienza con il cinema e la televisione, al suo scioglimento. “Modern Jazz Gang Vol.1” è quindi un importante documento che non dovrebbe mancare nella discoteca di ogni appassionato di jazz moderno, autentiche perle che vincono la sfida con il tempo.
"Micca’s Dream"
Max D’Avola (Micca Records MCR004)
CD packaging: MagicPack + libretto di 12 pagine a colori
Il quarto numero del catalogo Micca Club Records è assegnato all'album di Massimo D’Avola, "Micca’s Dream". D’Avola è considerato uno dei più importanti sassofonisti italiani. Siciliano DOC, vive a Roma da diversi anni dove collabora con alcuni fra i più importanti musicisti internazionali. Si è formato sotto l’attenta guida di Tony Scott, al quale è legato da profonda amicizia e reciproca stima; da lui ha appreso i segreti del sassofonismo classico e la possente sonorità. Tra i successi di D'Avola si può citare la vittoria assoluta, completata dal riconoscimento del pubblico, al premio "Massimo Urbani"; e ancora il premio come migliore interprete europeo a Bruxelles nel 2004. Per diversi anni è stato il sassofonista di Romano Mussolini, esibendosi da protagonista durante innumerevoli tournée in tutto il mondo. Contemporaneamente ha inciso dischi accanto ai maggiori protagonisti della scena jazzistica italiana: Stefano Di Battista, Dario Rosciglione, Fabrizio Bosso, Flavio Boltro e tanti altri. D'Avola è uno dei sassofonisti di riferimento per i musicisti internazionali: lo si vede spesso nei maggiori festival oltre frontiera accanto a Steve Grossman, Jeremy Pelt, Jason Marsalis e molti altri. Storica la sua collaborazione con uno dei musicisti italiani più importanti, Emanuele Basentini, con il quale è a capo dei Nighthawks, un gruppo di artisti che da anni esplora la storia del jazz con jam session tematiche divenute oramai leggendarie. Massimo D'Avola è dunque un sicuro riferimento per il sassofonismo moderno, per la sua personalissima sintesi filologica fra storia e modernità che produce, con estrema naturalezza, una musica senza tempo. Micca’s Dream è stato registrato in estate con due diverse formazioni: la prima, composta da grandi maestri del jazz italiano, allinea Giorgio Rosciglione al contrabbasso, Gegè Munari alla batteria e Antonello Vannucchi al pianoforte; la seconda vede Leonardo Borghi al pianoforte, Giuseppe Talone al contrabbasso e Marco Valeri alla batteria. Inoltre hanno prestato la loro arte ad alcune delle incisioni il grande chitarrista Emanuele Basentini e la vocalist americana Beverly Lewis. Il disco è abbastanza insolito per il panorama jazzistico: ci sono molti brani originali scritti da D’Avola e da altri musicisti, e brani italiani rivisitati secondo la sua concezione del jazz; uno stile che da ampio risalto alla tradizioni italiana del genere, sottolineandone le sonorità “etniche”.
Hanno contribuito alla realizzazione di questo disco:
Massimo D’Avola: sax tenore - Giorgio Rosciglione: contrabbasso
Gegè Munari: batteria - Antonello Vannucchi: pianoforte - Leonardo Borghi: pianoforte
Giuseppe Talone: contrabbasso -Marco Valeri: batteria - Beverly Lewis: voce
Emanuele Basentini: chitarra
Tutti i dischi del catalogo Micca Records sono distribuiti da Goodfellas e possono essere acquistati anche direttamente al Micca Club al prezzo di 15 euro.
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L'ufficio stampa è curato da Carla Fabi e Barbara Ghinfanti.
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