Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
Editoriale
Pubblicato il 19/10/2005 alle 16:10:47Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Riformare la Siae e valorizzare anche chi esegue

di: Giancarlo Passarella

Conferenza stampa l'8 Novembre a Roma per sentire le proposte di Assoartisti sulla Siae, nel dire NO ai tagli allo spettacolo, ma anche dare dignita' agli interpreti, oltre che agli autori ed editori.

Conferenza stampa l'8 Novembre a Roma per sentire le proposte di Assoartisti sulla Siae, nel dire NO ai tagli allo spettacolo, ma anche dare dignita' agli interpreti, oltre che agli autori ed editori.



Martedì 8 novembre 2005 ore 11,30
Sala Auditorium - Confesercenti
Via Nazionale 60 a Roma


conferenza stampa dal titolo
* Tagli da evitare al F.u.s. Fondo Unitario dello Spettacolo ed ai Comuni.
* S.i.a.e. da riformare.
* Più dignità agli esecutori di musica live


PROGRAMMA
Ore 11,30 Apertura della Conferenza Stampa
Interverranno:
Ilaria Gradella – Presidente Nazionale Assomusica-Agis
Roberto Rinaldi – Presidente Nazionale Acep
Mario Di Gioia – Presidente Nazionale Assoartisti-Confesercenti
On. Andrea Colasio (Margherita-l’Ulivo) Commissione Cultura Camera dei Deputati
On. Carlo Carli (DS-l’Ulivo) Commissione Cultura Camera dei Deputati
On. Pietro Gasperoni (DS-l’Ulivo) Commissione Lavoro Camera dei Deputati
Coordina i lavori:
Giancarlo Passarella – Vice Presidente Nazionale Assoartisti-Confesercenti e Presidente Ululati dall’Underground

Alla Conferenza stampa sono stati invitati la Siae e l’Imaie.



La Finanziaria taglia 170 milioni di euro sul Fondo unico per lo spettacolo. Non è una riduzione della spesa, ma una mannaia che cala sul collo delle principali istituzioni culturali del paese e degli operatori dello spettacolo, già gravemente sofferenti. Questa responsabilità pesa interamente sulle spalle del governo.
Altri paesi come Gran Bretagna, Francia, Svezia investono molto sul proprio patrimonio culturale perché hanno capito che la cultura non è un lusso, ma una risorsa sociale, economica e civile. Più cultura significa più conoscenza, più innovazione e dunque più sviluppo, benessere, occupazione. Altro che tagli. Un governo di una nazione civile dovrebbe investire sulla cultura come grande risorsa strategica per la ripresa del paese e della sua economia.
Più diritti significa riconoscere agli artisti l’istituzione del Diritto di Esecuzione. E’ un principio già affermato nella normativa Italiana che disciplina l’Imaie, ed è riconosciuta soltanto agli artisti le cui opere godono di passaggi televisivi e radiofonici sui network convenzionati. E’ giunto il momento di estendere tale diritto anche a coloro che eseguono la musica dal vivo, insieme ad una legge quadro che disciplini finalmente il lavoro di tutti gli operatori dello spettacolo dal vivo.
Questo è ciò di cui c’è veramente bisogno.
Occorre poi valorizzare la cultura e lo spettacolo con un pacchetto di proposte serie, a partire dal reperimento di risorse attraverso l'investimento di parte degli introiti della pubblicità, dei canoni, degli abbonamenti televisivi e dalla scelta di destinare alla cultura una quota dell'otto per mille

Segreterie Organizzative:
Giulia Pandolfini
Tel. 06.88473374 Fax 06.88473228 segreteria@assomusica.org
Marcella Simonetta
Tel. 06.4725321 Fax 06.4740750 assoartisti@confesercenti.it

 Articolo letto 11459 volte

Riferimenti Web

Copyright 1999-2002 MusicalNews.com