Il palco dei Nomadi ritorna autentico. Ieri il rientro di Danilo Sacco
di: Simone Tricomi
Un evento atteso da molti, un momento da incorniciare, un’emozione unica per i presenti… Tutto questo e molto altro ha significato ieri il ritorno sul palco a Castagnole Lanze (AT) del vocalist del gruppo emiliano. Un evento atteso da molti, un momento da incorniciare, un’emozione unica per i presenti… Tutto questo e molto altro ha significato ieri il ritorno sul palco a Castagnole Lanze (AT) del vocalist del gruppo emiliano.
Antefatto. 22 Maggio, in mattina l’Ansa comincia a far circolare una notizia che in pochi minuti crea scompiglio e disperazione fra i fans dei Nomadi. Danilo Sacco, voce e frontman da 17 anni dello storico gruppo emiliano, ha subito un intervento d’urgenza al cuore.
Ora, tre mesi dopo, il popolo nomade è pronto a riabbracciarlo.
Nel frattempo succede che si scopre l’entità del malore: due infarti e una trombosi, nel giro di pochi giorni. Danilo ha rischiato seriamente la vita.
Si rincorrono le voci più disparate sul futuro del cantante e dei Nomadi, voci che quattro giorni fa diventano polemiche quando sul web e poi su tutti i giornali esce un’intervista allo stesso Sacco, in cui viene un po’ ridimensionata l’idea utopistica dei Nomadi come famiglia felice. Niente di particolarmente scandaloso, ma una miccia per i fans più idealisti che faticano a riconoscere il lato pratico di quello che è pur sempre un lavoro a tutti gli effetti, fare il musicista nei Nomadi.
A parere di chi scrive, uno sfogo legittimo di un uomo di 44 anni vivo per miracolo, che ha semplicemente sentito il bisogno di una confessione onesta e quanto mai sincera.
Se c’era, quindi, qualche dubbio su come sarebbe stata l’accoglienza al ritorno sul palco di Danilo, ogni perplessità è stata fugata fin da prima dell’inizio del concerto. Cori inneggianti al vocalist hanno accompagnato tutta la serata sino a quando il momento fatidico è giunto.
Con una trovata geniale ed estremamente divertente, Danilo è entrato in scena sulle note della colonna sonora di Rocky, vestito come un pugile pronto al combattimento! “…Io ci provo!”, sono state le prime parole di un Sacco visibilmente emozionato che con “Sangue al cuore” ha dato l’avvio alla sequela delle 10 canzoni previste per il rientro. Un motore che deve ancora scaldarsi ed affrontare ogni sforzo con le molle, e che dovrà poi concordare con il gruppo un piano di rientro che preveda comunque un alleggerimento delle fatiche. Parliamo della vita di una persona…
Detto questo i fans allibiti non credevano alle loro orecchie… La voce di Danilo era quanto di più meraviglioso ci si potesse aspettare, quasi più bella di prima, per quanto qualche accortezza è stata d’obbligo per evitare sforzi inutili. Ha fatto comunque spavento ascoltare l’esecuzione di brani come “Qui” e “Senza nome”, le perle dell’ultimo disco, e soprattutto l’interpretazione del gioiello gucciniano “Asia”, in cui il vocalist ha toccato il punto più alto della sua serata lasciando ai presenti la netta sensazione che il peggio sia passato.
Fugando qualche dubbio sul suo futuro nel gruppo, Sacco (che comunque non ha accennato alla polemica scaturita dalla sua intervista) ha dato appuntamento a Novellara 2010, data che ha promesso come quella del rientro al 100% della forma.
Non resta che aspettare ed intanto godersi questo ritorno, anche parziale, di un grande artista ed un grande uomo.
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