Cancellato Demo dai palinsesti di Radio1
di: Giancarlo Passarella
Cui prodest? Sta facendo rumore la decisione di non dare seguito a questo fortunato radio show serale, condotto da Michael Pergolani e Renato Marengo. Il programma sospeso per il momento? Cui prodest? Sta facendo rumore la decisione di non dare seguito a questo fortunato radio show serale, condotto da Michael Pergolani e Renato Marengo. Il programma sospeso per il momento?
Gli animi in questo momento sono agitati ed è già nato un gruppo su Facebook che vuole il ritorno dello show dei due acchiappatalenti. Non credo serva a molto presentarsi ad un dirigente Rai con una petizione di cento, mille o diecimila nomi: non ho mai visto riaprire una trasmissione (un giornale, un locale, un festival...) solo perchè il pacco con le firme pesava più o meno di un chilo!
Demo ci ha accompagnato per 12 anni ed è bene riflettere su questo dato numerico, per poi passare a quello qualitativo. Dodici anni sono tanti, forse sono una soglia mai toccata da nessun programma italiano: io stesso con il mio talent show Ululati dall'Underground (mandando in onda demo su cassetta e parlando di fan club), sono durato a Rai Stereo Uno due sole stagioni tra il 1986/87.
Renato Marengo & Michael Pergolani hanno trionfato anche perchè dalla stanza fredda di regia, sono andati nelle piazze e sono diventati popolari ed umani. Questa è stata la loro scommessa e l'hanno vinta: il mio unico e grande coinvolgimento con loro è stato assumere il ruolo di presidente di molte di quelle giurie che hanno giudicato i ragazzi che autonomamente loro due invitavano in un festival o in un contesto preciso.... continuando così una azione di promozione che avevano iniziato qualche mese prima, mandandoli in onda, intervistandoli o addirittura dedicandogli delle intere puntate.
Su questo aspetto qualitativo, Pergolani & Marengo hanno sempre mantenuto una linea precisa, qualitativamente criticabile, ma sicuramente coerente: quindi più volte gli ho detto di non essere perfettamente in sintonia, ma che la rispettavo. E da quel momento ho fatto il possibile per promuovere il contesto in cui la loro iniziativa trovava ospitalità. Ho annuito tutte le volte che ho sentito Michael Pergolani chiedere per un giovane artista lo stesso spazio (la stessa cura, lo stesso palco, il medesimo service...) che veniva dedicato all'artista di fama che concludeva una serata. Mi sono entusiasmato quando Renato Marengo in quelle occasioni dimostrava il suo background da produttore artistico...
E' ovvio che mi auguro che questa diatriba si risolva, ma se ciò non dovesse accadere sono sicuro che Renato e Michael non staranno a casa o si iscriveranno alla bocciofila o ad un gruppo di teatro amatoriale: l'esperienza accumulata e le public relations intavolate, li spingeranno dolcemente verso delle nuove stagioni di emozioni. Per loro e per noi...
Articolo letto 24084 volte
|