Bobby Soul - Draghi Rossi & Buchi Neri (Mo-Beat Records), acid funk dal pioniere della black music italiana

di: Giancarlo Passarella

Orrore musicale per il maschio numero 1: dall'esperienza con i Sensasciou, Voci Atrici e Blindosbarra, il genovese Alberto De Benedetti (in arte Bobby Soul) trova il coraggio ed il groove per produrre quello che gli piace, perche' sgorga dall'anima.

Orrore musicale per il maschio numero 1: dall'esperienza con i Sensasciou, Voci Atrici e Blindosbarra, il genovese Alberto De Benedetti (in arte Bobby Soul) trova il coraggio ed il groove per produrre quello che gli piace, perche' sgorga dall'anima.

Per tentare di comprendere un cd cosi' concepito (ma uno straccio di major non si e' nemmeno presentata per collaborare con Bobby Soul nella promozione?), bisogna da una parte considerare il percorso artistico di Alberto De Benedetti e dall'altra leggere attentamente le note che accompagnano il progetto... Draghi rossi & Buchi neri è una raccolta sui generis dei brani realizzati negli ultimi anni, quasi tutti frutto della collaborazione con svariati musicisti ed artisti più o meno noti...

Diventano percio' comici alcuni commenti sino ad ora usciti (che non hanno assolutamente colto la spinta emozionale che ha fatto partorire un cd cosi' anomalo), mentre altri pareri ci sembrano invece piu' azzeccati. Tra quelli con cui concordiamo, segnalo....
- Bobby Soul, esordio solista per una coraggiosa anima black (La Repubblica - Lucia Marchio')
- Un'apertura da città di mare, che soffia salsedine nello spirito, a cavallo fra funk, house, dub e Mediterraneo...(Rumore)
- Un album fatto con l'intento di divertire, guidato dalla passione, all'insegna del ritmo, del soul e del funk ..(Andrea Turetta - Babylonbus.org)
- Brividi da solista. Blues mercuriale, funk rarefatto, profondo soul, linee pop e sagge dosi di elettronica vintage.(Il Secolo XIX)
- Il sacerdote italiano del funk; talento e inventiva per un eccellente album, ballabile, intenso, corposo (Rockshock)

Barry White sarebbe stato felice di vedere un concerto di Bobby Soul ed i suoi fraterni formidabili Les Gastones ed assieme avrebbero detto che si trattava di un concerto electro-funk in a dark though groovy mood from underground italian black music pioneer. Ovvaimente lo show poteva svolgersi solo allo Studio54..

Bobby Soul - Draghi Rossi & Buchi Neri (Mo-Beat Records 2007)
1. Running blind/Be quiet 6.04
2. intro 0.45
3 Maschio # 1/Transeuropa got phonkee 4.23
4 Sull’onda buona/Suriak - Laura Mars 4.46
5 73 % Phunk/Suriak 1.04
6 Hey Deejay/Delamaison - Nio siddharta 4.11
7 Sono io il cattivo/Transeuropa 3.35
8 Buconero culonero/Kooldesuck 4.03
9 Real black/Sharon jackson - Nio siddharta 3.43
10 Un uomo che ti ama/MogoI-Battisti 4.32
11 Scimmione/Les gastones live in the studio 4.12
12 I giorni di festa hanno sempre le ruote/Robi Gabri 4.39
13 Love is a mess/Bob Quadrelli 2.18
14 Dammi un brivido/Sensasciou 4.06
15 The land of make believe/Lolloevacarlo 2.05
16 Lui (non è d’accordo quasi mai)/Les gastones - Pantera 3.58
17 Mai dirò/Leo Martina - Soul peanuts 3.50
18 Maschio # I/Madame x 5.18

L'ufficio stampa di Bobby Soul e' curato da L’Altoparlante di Fabio Gallo

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