Paolo Cavallone, concerto omaggio al compositore a Sulmona (L'Aquila) con il Quartetto Guadagnini e Roberto Fabbriciani
di: Manuela Ippolito Giardi
E’ dedicato al compositore sulmonese Paolo Cavallone, il concerto conclusivo della 62a Stagione Concertistica della Camerata Musicale Sulmonese. L’appuntamento si svolgerà domenica 22 marzo, alle ore 17:30, a Sulmona (L'Aquila). E’ dedicato al compositore sulmonese Paolo Cavallone, il concerto conclusivo della 62a Stagione Concertistica della Camerata Musicale Sulmonese.
L’appuntamento si svolgerà domenica 22 marzo, alle ore 17:30, all’Abbazia di Santa Spirito al Morrone situata in zona Badia a Sulmona (L’Aquila).
Paolo Cavallone è definito fra le nuove generazioni di compositori come “uno dei più interessanti talenti della scena musicale contemporanea”.
Nello splendido Salone Conferenze dell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone si esibiranno importanti musicisti che interpreteranno le varie composizioni di Cavallone dopo una sua breve prolusione. Si esibiranno Gaetano Di Bacco (sassofono), Antonio D’Augello (chitarra), Angelo Ottaviani (chitarra) e Pietro Becattini (attore). Sul palco anche il Quartetto Guadagnini (vincitore del Premio Abbiati, il più prestigioso riconoscimento della critica musicale italiana) composto da Fabrizio Zoffoli (violino), Giacomo Coletti (violino), Margherita Di Giovanni (viola) e Alessandra Cefaliello (violoncello). Il quartetto è stato recentemente ospite su Rai 5 in una trasmissione condotta da Sandro Cappelletto.
Special guest del concerto il flautista Roberto Fabbriciani, uno dei massimi esponenti della musica di oggi. Fabbriciani ha collaborato con i direttori Claudio Abbado, Luciano Berio, Riccardo Chailly, Peter Eötvös, Gianandrea Gavazzeni, Michael Gielen, Cristóbal Halffter, Peter Maag, Bruno Maderna, Riccardo Muti, Giuseppe Sinopoli, Lothar Zagrosek e con le orchestre del Teatro alla Scala di Milano, dell’Accademia Nazionaledi di Santa Cecilia, della RAI, con l'Orquesta Nacional de España, con la London Sinfonietta e molta altre. Inoltre, ha tenuto concerti presso il Teatro alla Scala, la Filarmonica di Berlino, la Royal Festival Hall di Londra, la Suntory Hall di Tokyo, la Sala Cajkowskij di Mosca e Carnegie Hall di New York ed ha partecipato a diversi festival internazionali.
L’evento è realizzato in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storici dell’Abruzzo.
Paolo Cavallone (Sulmona, 1975), compositore, pianista e poeta. Suoi brani sono stati eseguiti in Europa, Nord e Sud America e Nuova Zelanda al Teatro Verdi di Firenze; Festival Nuova Consonanza e Nuovi Spazi Musicali; Merkin Hall di New York; Zipper Hall a Los Angeles; Ilott Theatre di Wellington (Nuova Zelanda) e molti altri. Le sue opere, pubblicate da Rai Trade, sono state radiodiffuse da Radio RAI, Radio New Zealand, Radio Capodistria, Radio da Universidade di Porto Alegre (Brasile), etc. Sue composizioni sono state registrate su CD Albany Records, Tactus, GuitArt, Domani Musica e Suono Sonda. Ha ricevuto commissioni dalla Siemens Foundation, Dilijan Music Series di Los Angeles, Società Barattelli di L’Aquila etc. Paolo Cavallone ha insegnato Elementi di Composizione al Conservatorio “Respighi” di Latina ed è stato invitato, come Professore in Visita di Composizione e Orchestrazione, alla New Zealand School of Music di Wellington (Victoria University, Nuova Zelanda). E’ stato pianista accompagnatore alla University at Buffalo e Collaboratore di Ricerca per il Center for 21st Century Music di SUNY Buffalo (USA). Ha tenuto conferenze sulla sua musica alla Manhattan School of Music, University of Pittsburgh, University of Hartford, McMaster University di Hamilton (Canada), Conservatorio “Santa Cecilia” ed in altri istituti. La sua musica per pianoforte è stata oggetto di seminari alla National Music Conference di Uberlandia (Minas Gerais) in Brasile, Università di Cambridge e al “Performa’11” dell’Università di Aveiro, in Portogallo. Paolo Cavallone ha studiato con Guido Baggiani, Mauro Cardi, Giovanni Carmassi, Azio Corghi, David Felder e Alessandro Sbordoni; all’Accademia di Santa Cecilia e all’Accademia Chigiana, al Conservatorio e all’Università dell’Aquila e alla State University of New York at Buffalo (USA).
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