Bruce Springsteen a Roma per ammirare sua figlia Jessica al concorso ippico

di: Manuela Ippolito Giardi

Una gradita sorpresa per i fans italiani di Bruce Springsteen. L'artista è da ieri a Roma per partecipare alla tredicesima tappa del Longines Global Champions Tour, manifestazione ippica che vede tra le partecipanti anche la figlia Jessica.

Una gradita sorpresa per i fans italiani di Bruce Springsteen. L'artista è da ieri a Roma per partecipare alla tredicesima tappa del Longines Global Champions Tour, manifestazione ippica che vede tra le partecipanti anche la figlia Jessica.

L'iniziativa, tra l'altro ad ingresso gratuito, è in programma da da venerdì 11 a domenica 13 settembre allo Stadio dei Marmi "Pietro Mennea" (Foro Italico) a Roma.

Bruce Springsteen è arrivato ieri a Roma. Già dal primo pomeriggio è stato avvistato con la moglie Patti Scialfa in alcuni negozi di Via del Corso. Poi in serata ha cenato nel noto ristorante "Il Bolognese", che si trova a Roma in Piazza del Popolo. Con lui, oltre alla moglie, c'erano la figlia Jessica e il fidanzato di quest'ultima.

Alcuni fans, attraverso il passaparola, sono riusciti ad incontrare il Boss e Patti Scialfa e a "immortalare" l'evento con foto e autografi.

Bruce Springsteen fino a domenica sarà allo Stadio dei Marmi, dato che sua figlia Jessica è una promessa dell'equitazione. Non è da escludere quindi che ci sarà una grande affluenza di pubblico.

Grazie alla tappa italiana del Longines Global Champions Tour l'equitazione festeggia il suo ingresso ufficiale all'interno dell'impianto del Foro Italico trasformato in una cittadella del cavallo. Le scuderie sono già pronte per gli speciali atleti a quattro zampe che giungono da tutto il mondo. Ad accoglierli il francese Patrick Borg che ha seguito dieci tappe del Longines Champions Tour e nel 2016 volerà a Rio de Janeiro per le Olimpiadi.

Il Global Champions Tour è riservato ai migliori cavalieri del mondo. Ci sarà la portoghese Luciana Diniz, a lungo in vetta questa stagione e ora seconda. E ancora lo svedese Rolf Goran Bengtssson seguito dal tedesco Christian Ahlmann, dal francese Simon Delestre, medaglia di bronzo individuale ai Campionati Europei di Aquisgrana dello scorso agosto, dallo Sceicco del Qatar Ali Bin Khalid Al Thani, dal britannico John Whitaker e dalla transalpina Penelope Leprevost, oltre allo svizzero Pius Schwizer. Non in "top ten" ma non certo di minore fama, i tedeschi Ludger Beerbaum, Christian Ahlmann e Marcus Ehning, gli olandesi Maikel Van der Vleuten e Jur Vrieling, oro a squadre ai WEG 2014 e ai recenti Europei, il britannico Ben Maher, lo svedese Henrik Von Eckermann trionfatore nel Gran Premio Roma di quest'anno a Piazza di Siena, gli irlandesi Darragh Kenny e Denis Lynch e il francese Patrice Delaveau, doppio argento ai WEG 2014.

Da tenere d'occhio anche l'australiana Edwina Tops-Alexander, la tedesca Meredith Michaels Beerbaum, l'americana Lauren Hough, la svizzera Christina Liebherr, attuale presidente dell'International Jumping Riders Club e la greca Athina Onassis de Miranda. "Sono sicuro che i migliori cavalieri al mondo, presenti in questi giorni nella capitale", ha detto il presidente della Fise Vittorio Orlandi, "saranno senz'altro capaci di offrire al pubblico romano e alle migliaia di persone che giungeranno a Roma uno spettacolo indimenticabile, in una delle location più accattivanti della città eterna".

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