Grande Nazione segna il grande ritorno dei Litfiba
di: Paolo Polidoro
Dopo tredici anni tornano in grande spolvero i Litfiba, piu' vivi che mai e carichi di quel rock granitico, grintoso e genuino che li ha cotraddistinti negli anni '80 e '90 Dopo tredici anni tornano in grande spolvero i Litfiba, piu' vivi che mai e carichi di quel rock granitico, grintoso e genuino che li ha cotraddistinti negli anni '80 e '90.
Grande Nazione non e' altro che il proseguimento di un discorso interrotto nel 1999, con testi immediati e diretti e dove la voce di Pelu' e le chitarre di Renzulli tornano ai vecchi fasti.
Fiesta Tosta apre l'album con un loop molto incisivo e accattivante e con testo molto ironico con chiari riferimenti politici; le chitarre graffianti sono il preludio di Squalo arricchito da un superbo assolo; Elettrica e' uno di quei pezzi diretti che entra subito in testa; Tra Te e Me ci riporta indietro nel tempo, collocabile in vecchi lavori della band, ma veramente ben fatto; Tutti Buoni altro brano con un testo molto schietto e diretto alla classe politica italiana; Anarcoide e Grande Nazione son sicuro che saranno tra i pezzi che scateneranno di piu' il pubblico nei prossimi live; Luna dark e' un affascinante, raffinata ed ipnotica ballata; Brado e' un altro di quei brani che col suo incedere entra subito nella testa; degna conglusione e' La mia valigia altra ballata intrigante e sognante.
Grande Nazione uscito in tre formati, cd, cd deluxe (con libretto 32 pagine e bonus track Dimmi dei nazi usato per la colonna sonora del docu-film Piovano Blues - Sulla strada di Nanda) e vinile.
I Litfiba son tornati con la solita grinta e il solito rock e son sicuro che di questo i veri fans non rimarranno delusi e avran modo di assaporare, gustare, saltare e sognare con questo album.
Articolo letto 2615 volte
|