Mina Talk, il libro di Fernando Fratarcangeli sulla tigre
di: Sarah Viola
Mina la grande (l’Araba Fenice della canzone italiana), dopo 26 anni torna a parlare. Fernando Fratarcangeli in Mina Talk ha selezionato pensieri, sogni, desideri e paure dell’artista. Mina la grande (l’Araba Fenice della canzone italiana), dopo 26 anni torna a parlare. Fernando Fratarcangeli in Mina Talk ha selezionato pensieri, sogni, desideri e paure dell’artista.
Mina talk di Fernando Fratarcangeli
Coniglio Editore
Pagg. 382 (+32 a colori)
Mina la grande, Mina l’icona, l’Araba Fenice della canzone italiana, dopo 26 anni torna a parlare, ad esserci, palpabile ed eterea come sempre; come sempre imprendibile, come sempre irrinunciabile.
Fernando Fratarcangeli in Mina talk ha selezionato pensieri, sogni, desideri e paure dell’artista (nell’ultimo suo lavoro L’allieva canta con rispetto magistrale Frank Sinatra) estrapolandoli da vent’anni di interviste (1959-1979).
Ne viene fuori soprattutto la follia del Circo musicale, dove lei stessa si definisce (Tempo del 1961) non una cantante ma una che canta… “In questo caos mi ci hanno sbattuta dentro senza che me ne accorgessi, per scommessa. Quando non si lotta per ottenere una cosa non la si può apprezzare”. Su un numero della Domenica del Corriere (1968) Mina dice: “Tutte le volte che mi devo presentare in pubblico mi viene il panico e mi dico ‘vattene Mina, scappa’. Poi qualcuno mi dà una spinta e tutto ricomincia come prima”. O ancora: “Le critiche mi hanno lasciata indifferente fin dal giorno in cui un giornale scrisse: questa urlatrice è un insulti alla musica e al canto” (Oggi – 1978).
400 pagine che scorrono fluidamente, la chiave per conoscere meglio la grande artista nell’Italia ‘60-’70; il debutto a Rivarolo Re con You Are My Destiny di Paul Anka, l’allontanamento dalla TV, il grande ritorno, gli amori, veri o presunti, i memorabili concerti dal vivo.
Parallelamente a ciò, l’autore accompagna così parole e pensieri della Mina-donna e della Mina-artista, ripercorrendo il suo straordinario percorso artistico, almeno fino a quando non ha deciso di dire “basta”.
Riccardo Reim ha curato la prefazione e, in un capitolo finale, molti grandi personaggi del mondo dello spettacolo (da Celentano a Totò, da Gaber a Maurizio Costanzo) raccontano aneddoti curiosi, divertenti, alcuni inediti dell’artista.
In due inserti, sono riprodotte a colori le copertine dei periodici, italiani ed esteri, da cui le interviste sono tratte ed altre particolarmente significative (da “Corriere dei ragazzi” a “Panorama”, da “Il Musichiere” a “Epoca”).
Fernando Fratarcangeli è giornalista, conduttore e autore radiofonico (Radiorarità, Zona Cesarini), curatore di varie emissioni discografiche (I Miti Musica della BMG, I Protagonisti della EriRai, I Box). Attualmente è direttore del mensile Raro! Nel 2003 ha pubblicato il volume 100 Dischi d’Oro (Coniglio Editore) e recentemente è stato biografo ufficiale del progetto La via della Musica, il parco-musica nato a Buccinasco (Milano).
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