Emma Marrone – Pescara (Pala Giovanni Paolo II) 11/11/2014
di: Manuela Ippolito Giardi
Un inizio di tour eccezionale per Emma Marrone, che martedì 11 novembre è arrivata al Palasport Giovanni Paolo II di Pescara. Un palco molto semplice per un show molto energico, dove la voce salentina si è trasformata in una vera tigre. Un inizio di tour eccezionale per Emma Marrone (nella foto di Angelo D'Aloisio), che martedì 11 novembre è arrivata al Palasport Giovanni Paolo II di Pescara. Un palco molto semplice per un show molto energico, dove la voce salentina si è trasformata in una vera tigre.
Partito da Acireale (Catania), il tour “Emma 3.0” vede Emma accompagna sul palco da una band di sette elementi. Dal vivo Emma riesce a far arrivare al pubblico le atmosfere dei suoi dischi in studio. A Pescara, dove si è esibita per la terza volta nel giro di tre anni (l’ultima è stata nel dicembre 2013 proprio ala Pala Giovani Paolo II), Emma ha dimostrato, tra cambi d’abito e bellissimi movimenti coreografici, di aver raggiunto una grande maturità sul palco. L’artista sa interagire con il suo pubblico e, nonostante le apparenze, ha dimostrato anche tanta umiltà, segno di aver raggiunto il giusto equilibrio tra successo e maturità artistica.
In scaletta tutti i suoi successi, alcuni dei quali eseguiti con arrangiamenti del tutto nuovi: da “Amami” a “La mia città”, da “Calore” a “Cercavo amore”, da “Schiena” a “Non è l'inferno”, senza dimenticare la sanremese “Arriverà” e “L’amore non basta”, ma anche brani meno radiofonici, ma molto amati dal pubblico, come “Sembra strano”, “Meravigliosa”, “Cullami”, “Con le nuvole”, “Folle paradiso” e “Non sono solo te”, alcuni dei quali assenti dalle scalette dei suoi concerti da almeno due anni. In un’intervista pubblicata questa settimana dal mensile Maxim, che ha dedicato ad Emma la copertina del numero di dicembre, la cantante ha dichiarato che “Io seduco con lo sguardo. Il mio lui, se ha le palle ed è intelligente, è un uomo che con me non abbassa mai la guardia e mi guarda fissa occhi negli occhi. Gli occhi per me dicono tutto. E quando ho incontrato occhi che mentivano, le storie sono finite”. Per quanto visto a Pescara possiamo dire che Emma ha sedotto il suo pubblico, canzone dopo canzone, guardando i suoi fans negli occhi. E loro hanno ricambiato tutto il loro amore per la propria eroina, tributandole applausi, carezze virtuali e urla a non finire. Emma ha confermato anche tutta la sua femminilità. Come del resto ha dichiarato “sono femmina ma non faccio nulla per esserlo. Lo spettacolo merita eleganza e sensualità. Lo spettacolo non può presentare Emma in versione casalinga […] il sudore, la presa con il microfono, l’abitino o la tutina o gli shorts, ecco lì ci sono, lì c’è lo spettacolo”. Un plauso anche all’organizzazione, curata dalla Elite Agency, che ha offerto uno spettacolo di alto profilo.
Proprio in questi giorni l’artista pubblica il disco dal vivo “E Live”, resoconto dell’ “Emma Limited Edition” della scorsa estate, che contiene anche l’inedito “Resta ancora un po’”, oltre a momenti di backstage nel DVD allegato.
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