Bob Dylan, Billy Joel e James Taylor contro Mp3.com
di: Massimo Giuliano
Il sito di file-sharing nel mirino di tre mostri sacri Bob Dylan, Billy Joel e James Taylor: tre pezzi da novanta sparano a zero contro Mp3.com, uno dei primi siti ad offrire agli utenti on-line la possibilitą di scambiare file musicali utilizzando il software messo a disposizione dalla societą.
Uno scambio che da Napster in poi sembra sempre pił difficile: anche Mp3.com, infatti, ha perso la battaglia contro le major per i diritti della musica ascoltata on line.
Per chiudere le cause intentate dai colossi della musica "tradizionale" al di fuori delle aule dei tribunali la net company ha dovuto pagare 175 milioni di dollari. Vivendi Universal ha fatto di pił, finendo per accaparrarsi Mp3.com (costo dell'operazione circa 372 milioni di dollari) con l'obiettivo di trasformarla in un servizio di distribuzione musicale on-line "legale".
Dylan, Joel e Taylor ora accusano il sito di aver copiato illegalmente il contenuto dei loro ultimi cd per poi diffonderlo senza autorizzazione in rete, e per questo va fermato e multato.
Particolare interessante: tutti e tre i mostri sacri sono sotto contratto con Sony Music, socio d'affari di Vivendi Universal nella piattaforma on-line Pressplay. Come dire: da una tasca me li tolgo, nell'altra me li infilo.
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