Toilette Memoria, il nuovo album di Moltheni

di: Massimo Giuliano

Preannunciato dalle radio, è uscito “Toilette Memoria”, il nuovo album di Moltheni. Ospiti Verdena, Battiato e Marta sui Tubi.

E’ uscito “Toilette Memoria”, il nuovo album di Moltheni, preannunciato dalle radio con un Ep realizzato in edizione limitata solo per i media e contenente tre brani: “L'età migliore”, “L'amore d'alloro” e una cover di “Il tempo di morire” di Lucio Battisti. Parlando del disco, Molteni ha dichiarato: «E' un leggero ritorno indietro, ma non fino a 'Natura In Replay' (il suo esordio, ndr): nelle nuove registrazioni c'è molta più qualità. Abbiamo registrato in analogico come per i precedenti album, ma con una marcia in più. 'Toilette Memoria' è molto suonato ed è caratterizzato da momenti ipnotici, psichedelici, tipici del mio modo di scrivere». Il lavoro è stato registrato presso l'Alpha dept. studio di Bologna (lo studio dei Giardini di Mirò) da Giacomo Fiorenza e prodotto da Salvatore Russo per l’etichetta “La Tempesta” dei Tre Allegri Ragazzi Morti, con distribuzione Venus. Pregno di evidenti richiami psicologici e di liriche al precedente “Splendore Terrore”, il nuovo lavoro del songwriter bolognese (d'adozione) rivela un sapore folk e un dichiarato amore per una certa forma di cantautorato inusuale, unita ad una dolcezza di fondo che non risparmia ipnosi e gemme inaspettate. Oltre ad ospiti illustri come Alberto e Luca Ferrari dei Verdena (in “Cavalli sciolti del nord”) e Carmelo Pipitone dei Marta sui Tubi (steel guitar in “Deserto biondo”), va segnalato tra le guest star un nome “pesante” quale quello di Franco Battiato. Il celebre artista siciliano ha cantato in “Sento che sta per succedermi qualcosa”. «E’ una canzone che non poteva che essere interpretata da Battiato - ha dichiarato Moltheni - per il significato e per la profondità delle parole e della cornice sonora». È opportuno ricordare che Battiato e Moltheni avevano già collaborato insieme: il giovane musicista cantava “Prigioniero del mondo” nel primo film del Maestro, “Perduto amor”. Insomma, “Toilette Memoria” ha tutte le carte in regola per essere un grande album.

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