David Gilmour ha detto no a 125 milioni di sterline per la reunion!
di: Paolo Ansali
Gli hanno offerto 125 milioni di sterline ma non è bastato per convincere David Gilmour a riformare i Pink Floyd! Si riuniscono con varia durata Sex Pistols, Led Zeppelin, Genesis e Police, ma non i Pink Floyd. Gli hanno offerto 125 milioni di sterline ma non è bastato per convincere David Gilmour a riformare i Pink Floyd! Si riuniscono con varia durata Sex Pistols, Led Zeppelin, Genesis e Police, ma non i Pink Floyd.
David Gilmour, storico chitarrista della band, ha detto ancora una volta no a una presunta offerta da 125 milioni di sterline!! Non ha confermato la cifra ma per una grande reunion della band di "Dark side of the Moon" e "The wall" probabilmente non e' abbastanza da indurlo in tentazione.
Il quartetto storico si e' esibito al Live 8 del 2005, e un abbraccio alla fine del set dei Pink Floyd aveva fatto sperare in un a riconciliazione. Ma dopo aver diffuso una dichiarazione a gennaio 2006 in cui diceva di non aver alcuna intenzione di tornare a suonare e fare dischi con Roger Waters, Nick Mason, e Rick Wright (che ha suonato nel tour di "On an island") Gilmour ha ribadito la sua contrarieta'...Posso reggere per un concerto - ha affermato, secondo quanto scrive il Daily Express - ma non posso reggere per un intero tour del c....".
E riferendosi alla somma milionaria che sarebbe stata offerta ai tre per riconciliarsi (soprattutto con Waters) ha spiegato "A chiunque sembrera' assurdo che io rifiuti certe offerte, e quando ero povero non le avrei rifiutate neanch'io cosi' facilmente. Ma la vita mia ha trattato bene. Dicono che ogni uomo abbia un prezzo, e forse e' vero, ma qualunque cifra sia stata offerta, non e' il mio prezzo". La foto dei Pink Floyd del Live 8 è destinata a restare l'ultima.
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