Il Guillame Tell di Rossini per la prima volta a Roma
di: Maristella Panepinto
La celebre opera, ispirata all'eroe di Schiller, arriva per la prima volta in un teatro romano nella versione originale in francese È, indubbiamente, uno degli eventi di musica classica più attesi del 2007.
Il Guillaume Tell di Rossini arriva, per la prima volta, a Roma nella versione originale in francese.
A eseguirlo saranno l’orchestra e il coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretti dal maestro Antonio Pappano (nella foto). L’atteso debutto sarà sabato 24 alle 17 nella sala Santa Cecilia, dell’Auditorium Parco della Musica – le due repliche saranno lunedì 26, alle 19 e 30 e mercoledì 28 sempre alle 19 e 30. Si tratterà di quattro atti, eseguiti da alcune tra le voci più importanti del panorama melodrammatico internazionale. Michele Petrusi, rossiniano di razza, sarà Guillaume, John Osborn sarà Arnold, Norah Amsellem interpreterà Jemmy, Alex Esposito sarà Walter, Laura Polverelli, Edwige e Celso Albelo Pécheur. L’opera rossiniana, ispirata al celebre dramma di Schiller, rappresenta un punto di riferimento indiscusso per il teatro d’Opera.
Fu proprio nel Guillaume Tell che il tenore Gustave Duprez introdusse il cosiddetto “do di petto”, che è diventato il traguardo di qualsiasi tenore romantico. Il Guglielmo Tell ha inaugurato, grazie alla monumentalità espressiva della sua musicalità, il Grand-Operà francese, aprendo le porte al melodramma romantico – la prima rappresentazione è datata 1829.
La partitura, imponente, intensa e carica di pathos, sarà diretta da quell’Antonio Pappano, maestro carico di tempra melodrammatica e di profonda vitalità reinterpretativa. Il Guglielmo Tell è l’ultima opera di Gioacchino Rossini e non a caso rappresenta la “summa” del viaggio artistico del compositore, che dopo averla scritta visse altri quarant'anni, preferendo, da quel momento, dedicarsi alle composizioni da camera e alla musica sacra.
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