A settembre arriva a Milano The Pink Floyd Exhibition - Their Mortal Remains
di: Manuela Ippolito Giardi
Fran Tomasi, promoter italiano dei Pink Floyd, ha annunciato il loro nuovo progetto The Pink Floyd Exhibition - Their Mortal Remains, la grande ed innovativa mostra che verra' inaugurata a Milano il prossimo 19 Settembre 2014. Fran Tomasi, promoter italiano dei Pink Floyd, ha annunciato il loro nuovo progetto The Pink Floyd Exhibition - Their Mortal Remains, la grande ed innovativa mostra che verra' inaugurata a Milano il prossimo 19 Settembre 2014.
L’esposizione porterà i visitatori attraverso un viaggio straordinario e multisensoriale raccontando la musica e l’arte del Gruppo fin dai loro esordi ai tempi di "The Piper At The Gates of Dawn" per arrivare ai nostri giorni. The Pink Floyd Exhibition è la prima retrospettiva internazionale di una delle band più pionieristiche e innovative al mondo, e per la sua realizzazione è stato fondamentale, in tutte le fasi della progettazione, la partecipazione e collaborazione attiva di tutti e tre i componenti del Gruppo. La mostra si tiene, in anteprima mondiale, in Italia per celebrare due dei più grandi eventi dei Pink Floyd: il loro film live da Pompei e il concerto a Venezia. I visitatori saranno immersi nell’arte e nella musica dei Pink Floyd, il percorso inizierà con il periodo psichedelico dei primi anni, per continuare attraverso immagini popolate dalle rappresentazioni iconiche e relative musiche dei concept album degli anni ’70 e oltre. La mostra dei Pink Floyd, allestita su una superficie di 2.500 mq. nella monumentale Cattedrale della Fabbrica del Vapore, spazio creativo e museale del Comune di Milano, mostrerà l’uso pioneristico che il Gruppo ha fatto di effetti speciali, sperimentazioni sonore e immagini forti. Esplorerà l’arco narrativo di una band che ha iniziato nella swinging Londra degli anni ’60 e che continua a essere influente ancora oggi. I visitatori non possono che aspettarsi di vivere un’esperienza unica, super galattica, specchio di un gruppo che è riuscito a superare tutti i confini artistici. Maggiori dettagli sul contenuto della mostra verranno svelati nelle prossime settimane. I biglietti per la mostra, che aprirà il 19 settembre e con chiusura prevista il 19 ottobre, sono già in vendita dalle ore 11.00 del 27 febbraio.
Sono previste varie tipologie di prezzi di ingresso:
biglietto standard € 15 con prenotazione di data e ora;
biglietto open € 17,50 senza limitazione di data e ora;
riduzioni per giovani, gruppi e famiglie;
3 pacchetti speciali per i fan disponibili solo in prevendita online, il “DAY ONE” che dà accesso alla World Premiere del 19 settembre, Il “DIAMOND” con box set memorabilia, l’originale ticket tshirt numerata (vedi tabella sotto).
Fran Tomasi ha detto: “Condividere con il team creativo, giorno per giorno, la costruzione di questo evento, è stata un'esperienza per me emozionante ed eccitante che corona i sei anni di tenace lavoro. Sarà una mostra straordinaria, che soddisferà la curiosità dei fans, ma appagherà anche tutti quelli che desiderano conoscere meglio la storia e il percorso artistico dei Pink Floyd.”
Aubrey ‘Po’ Powell, di Hipgnosis Ltd, che con Storm Thorgerson, ha disegnato molte delle indimenticabili copertine artistiche degli album dei Pink Ployd, è il curatore e direttore creativo della mostra, insieme a Paula Stainton che ne è il co-direttore creativo. Per la realizzazione della mostra Powell ha lavorato a stretto contatto con i Pink Floyd Roger Waters, David Gilmour e Nick Mason e la mostra conterrà oltre 300 oggetti, raccolti in oltre 40 anni di carriera.
‘The Pink Floyd Exhibition - Their Mortal Remains’ è stata progettata da Stufish, lo studio di architettura di live show più importante al mondo e che per molti anni ha curato il design dei palchi dei Pink Floyd.
Aubrey Powell, curatore della mostra, ha dichiarato: “Se c’è una band che ha dato il proprio contributo alla realizzazione di una propria retrospettiva sono i Pink Floyd. Per un curatore, fare una selezione pescando in un patrimonio così vasto e prezioso è un sogno e un incubo al tempo stesso: in ogni caso c’erano oggetti che non potevano non essere presi, come per esempio la scultura di 20 metri di The Wall, i gonfiabili alti 5 metri e naturalmente il maialino volante. L’obiettivo è realizzare qualcosa che sia all’avanguardia, sia a livello visivo che acustico, esattamente come l’esperienza di partecipare ad un concerto dei Pink Floyd: non si sa mai cosa aspettarsi”.
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