Addio a Joe Zawinul, la leggenda del jazz-rock
di: Paolo Ansali
Joe Zawinul è morto in un ospedale di Vienna a 75 anni, questo il freddo comunicato per dire che una delle leggende del jazz-rock anni 60-70,il fondatore dei Weather Report, non c'è più. L'ultimo tour italiano appena due mesi fa a luglio. Joe Zawinul è morto in un ospedale di Vienna a 75 anni, questo il freddo comunicato per dire che una delle leggende del jazz-rock anni 60-70,il fondatore dei Weather Report, non c'è più. L'ultimo tour italiano appena due mesi fa a luglio.
Il musicista austriaco Joe Zawinul, celebre pianista jazz fondatore del gruppo jazz-rock Weather Report, e' morto in un ospedale di Vienna, in seguito ad un tumore, all'eta' di 75 anni. L'annuncio della scomparsa e' stato dato da Erich Zawinul, figlio del pianista e cantante. Zawinul divenne celebre fondando nel 1970 i Weather Report, formazione jazz-rock che vide passare tra le sue fila la crema del jazz-rock, autentici geni come Wayne Shorter, Miroslav Vitous, Jaco Pastorius e Peter Erskine. In seguito fondo' lo Zawinul Syndicate, con cui si e' esibito in giro per il mondo, spesso in Italia. Nel corso della sua carriera, il pianista austriaco ha suonato con alcuni grandi della musica del XX secolo, tra cui Miles Davis, contribuendo a definire lo stile del jazz-fusion. Dal 2004 Joe Zawinul era proprietario di un club jazz a Vienna, il Birdland, mecca degli appassionati del jazz-fusion.
Biografia:
Nato a Kirkbach, in Austria, il 7 luglio 1932, Joe Zawinul decide di trasferirsi nel 1959 a New York, dove suona con Maynard Ferguson e Dinah Washington, all'epoca una delle vocalist piu' ricercate in assoluto. A partire dal 1961, per quasi nove anni, Zawinul entra a far parte della band del sassofonista Julian Cannonball Adderley. Il suo percorso artistico culmino' nella fondazione, risalente al 1971, del leggendario gruppo dei Weather Report, paladini del jazz-rock, insieme al sassofonista Wayne Shorter, vero e proprio contraltare di Zawinul, al contrabassista Miroslav Vitous, al drummer Alphonse Mouzon e al percussionista Airto Moreira, una line-up la cui stessa eterogeneita' sintetizzava al meglio l'impostazione programmatica della band. Incisero dischi divenuti autentiche pietre miliari anche al di fuori del loro ambito originario, da "Weather Report" a "I Sing the Body Electric" fino a "Mysterious Traveller". Ad affiancare Zawinul e il fido Shorter sarebbero poi subentrati altri strumentisti, tra cui il compianto bassista Jaco Pastorious,
che rivoluzionò il suo strumento,
con cui furono realizzati ulteriori capolavori come "Black Market" o "Heavy Weather", quest'ultimo comprendeva una delle creazioni piu' riuscite del tastierista austriaco, "Birdland" (nota per un celebre spot in Italia). Nel 1988 esce il primo album, "The Immigrants" della sua nuova band, lo Zawinul Syndicate, inizialmente caratterizzato dalla presenza del chitarrista Scott Henderson e di Gerald Veasley. Il suo ultimo disco e' "Faces&Places" (ESC Records), frutto di un lungo viaggio intorno al mondo in compagnia di un folto gruppo di musicisti, per catturare al meglio profumi e colori, paesi, luoghi, dalla Tunisia alla Nuova Caledonia, dall'India alla Russia.
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