I musici di Guccini con Danilo Sacco portano in tour L'ultima Thule
di: Manuela Ippolito Giardi
Tenendo fede a ciò che ha pubblicamente annunciato, Francesco Guccini non intende più esibirsi dal vivo, nonostante gli ottimi riscontri del suo ultimo lavoro “L’Ultima Thule”. Tenendo fede a ciò che ha pubblicamente annunciato, Francesco Guccini non intende più esibirsi dal vivo, nonostante gli ottimi riscontri del suo ultimo lavoro “L’Ultima Thule”.
La sua musica, al contrario, continuerà ad allietare le platee di tutta Italia, con l’entusiasmo e l’energia degli storici musicisti che lo hanno affiancato nel corso della sua carriera live e in studio: Juan Carlos "Flaco" Biondini (chitarre), Vince Tempera (piano), Antonio Marangolo (sax, percussioni, tastiere), Pierluigi Mingotti (basso) e Gigi Cavalli Cocchi (batteria).
L’onore di rappresentare Francesco Guccini alla voce, spetta a Danilo Sacco, cantante dei Nomadi per diciotto anni, che ha intrapreso di recente la carriera solista.
Lo spettacolo è incentrato sulle canzoni del nuovo disco (“L’Ultima Thule”) e su altri brani scelti fra i più celebri e amati all’interno della ricca produzione del cantautore come: Autogrill, Dio è morto, Eskimo, La locomotiva, Quattro stracci.
L’intento è quello di ricreare la magia dei live del poeta di Pavana, portando sul palco, per mano di chi lo accompagna da sempre, le emozioni che solo lui ha saputo raccontare. Quasi due ore di musica per un concerto suggestivo e coinvolgente, che approderà in tutta Italia nel corso dell’estate.
Il debutto avverrà il prossimo 23 giugno, in occasione della serata conclusiva di Musicultura, dove il gruppo sarà tenuto a battesimo proprio da Francesco Guccini.
Un giorno speciale dedicato a Francesco Guccini che chiuderà la XXIV edizione di Musicultura (17 – 23 Giugno, Macerata). Librerie e negozi di dischi in città allestiranno già dai giorni precedenti le proprie vetrine con le opere del cantautore e dello scrittore; domenica 23 l’artista arriverà a Macerata per assistere nel pomeriggio alla proiezione del film documentario “Francesco Guccini La mia ultima Thule”, al termine della quale, assieme alla co-produttrice Raffaella Zuccari, Guccini risponderà alle domande dei tantissimi aficionados. La sera il cantautore sarà sul palco dell’Arena Sferisterio per dare l’imprimatur alla sua storica band.
“Carissimo Francesco,
i musici che furono per te ciò che Dean Martin fu per Jerry Lewis, Kit Carson per Tex Willer ma soprattutto Gianni per Pinotto, non sono presenti a questa conferenza in cui ci darai licenza di diffondere ancora le tue canzoni dal vivo.
Ce ne cale assai ma, come Brancaleone da Norcia, porteremo, con il tuo viatico che fa di noi non una cover-band ma una lovers-band, note e parole della tua produzione immensa fin nelle Terre Sante.
E lo faremo sanza la mamma, sanza mutanda, sanza la branda, sanza calzari, sanza dinari, sanza pagnotta, sanza la brocca e sanza la gnocca anche se, sugli ultimi due punti, la brocca e la gnocca, non tutti sono d’accordo.
Suonando e cantando L’ultima thule e i tuoi brani storici sarà nostro dovere diffondere, oltre alla musica, quello spirito che abbiamo sempre ammirato in te; uno spirito permeato di distacco e autoironia che ci farà sempre pensare, come hai fatto tu, che tutto questo non è una cosa seria perché aveva ragione tua madre: un laureato vale più di un cantante e, tra di noi, di laureati non se ne sono mai visti”.
Un caro abbraccio e grazie di tutto dai tuoi musicisti.
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