Capodanno a Pescara con Luca Carboni in un'atmosfera surreale
di: Massimo Giuliano
Questo concerto s’ha da fare. E così, nonostante la bufera giudiziaria che ha travolto il Comune di Pescara, stasera, in piazza Salotto, la fine di un 2008 senza dubbio burrascoso per l’Abruzzo sarà salutata dal live di Luca Carboni. Questo concerto s’ha da fare. E così, nonostante la bufera giudiziaria che ha travolto il Comune di Pescara, stasera, in piazza Salotto, la fine di un 2008 senza dubbio burrascoso per l’Abruzzo sarà salutata dal live di Luca Carboni, artista tra l’altro fortemente voluto dall’ex sindaco Luciano D’Alfonso, che lo aveva preferito ai Gemelli Diversi.
E proprio D’Alfonso sembra essere la star della serata, quasi più del cantautore bolognese: ci sarà? Non ci sarà? «Non penso. Diciamo che può fare quello che crede», glissa il vice sindaco Camillo D’Angelo. E allora meglio concentrarsi sul programma, che vede i Giochi del Mediterraneo compartecipi dell’evento: alle 21 inizierà la musica con l’esibizione di alcuni gruppi locali, seguita alle 22.30 dal dj set con i balli di gruppo. Non mancherà la danza di classe, che sarà curata dall’associazione “Velo di Iside”. Alle 23.15 salirà sul palco Carboni, che suonerà a oltranza interrompendo il concerto pochi minuti prima della mezzanotte per il brindisi e gli auguri. L’obiettivo sarà quello di coinvolgere attivamente i presenti, «evitando di farli essere dei semplici spettatori – spiega Piero Di Carlo, che presenterà la serata – Il pubblico del capodanno è il vero protagonista. Da parte nostra, possiamo garantire che non ci saranno vuoti di scena».
Alex Anconitano, coordinatore artistico dell’evento, parla di «uno spettacolo innovativo: non sarà soltanto il classico concerto con il cantante, ma un vero e proprio show che comprenderà anche installazioni visive e auditive». Si potrebbe obiettare che forse non sia troppo il caso di fare festa visto quanto accaduto all’ex primo cittadino (arrestato per presunte tangenti il 15 dicembre e poi scarcerato dopo 10 giorni), ma D’Angelo spiega: «La decisione di far vivere la città nella notte del 31 dicembre era già stata presa da tempo, e abbiamo ritenuto giusto che Pescara non dovesse spegnersi, garantendo comunque il divertimento ai cittadini. Anche per i Giochi del Mediterraneo, che sono coinvolti in questo evento, siamo convinti di aver fatto ciò che dovevamo fare a livello di infrastrutture». Per l’assessore ai grandi eventi Simona Di Carlo, «L’amministrazione ha scelto Luca Carboni all’unanimità. Si tratta di un cantautore degli anni ’80, intimista, che io amo molto. Abbiamo allestito una serata all’insegna dell’intrattenimento, ma anche dell’economia». E buon anno a tutti, sperando in tempi migliori.
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