Stefano Mannucci incontra The Niro
di: Adila Salah
The Niro e Livia Ferri ospiti del salotto musicale di Stefano Mannucci al N'importe quoi.
A sorpresa si affaccia al microfono anche Nathalie sulle magiche mattonelle della libreria romana. E’ la volta di The Niro, ospite ieri sera 03 Aprile di Stefano Mannucci al N’importe quoi di Roma.
La serata è genuina e raccolta già da prima dell’inizio dell’evento; le mattonelle del pavimento della libreria che fanno da palco per gli artisti in scena, lasciano emanare l’energia della Roma dei vecchi tempi nel cuore della Capitale.
Chitarra in spalla, jeans e camicia a quadri, arriva nel locale la cantante romana Livia Ferri ad aprire la serata.
Classe 1986, sembra una teenager pronta a far esplodere tutta la grinta che ha dentro. Guidata da Mannucci padrone di casa, racconta di come si è avvicinata alla musica grazie ai suoi genitori e ai loro estenuanti e lunghi viaggi in macchina in giro per l’Europa sulle note dei Beatles e delle altre musicassette a fare da soundtrack nel suo walkman, mentre fuori la strada scorreva veloce.
Canta in inglese Livia, e la sua voce dolce ma decisa e profonda, quasi accarezza le note folk dei pezzi estratti dal suo primo album Taking care prodotto dalla neonata etichetta BlackBackCalico, dai testi introspettivi e autobiografici.
Tocca a The Niro, protagonista principale della serata. Voce e chitarra anche lui, si introduce con 1969, il pezzo presentato all’ultimo Festival di Sanremo, tratto dal suo primo album interamente in italiano.
L’atmosfera della serata con Mannucci continua sulla stessa riga delle precedenti che ha visto protagonisti Diodato, Filippo Graziani e Cristicchi. Musica, simpatia e aneddoti. Tra pezzi in inglese dai primi tre lavori, e quelli in italiano come Ruggine e L’evoluzione della specie, Davide Combusti racconta il suo modo di comporre musica. Molti sono gli episodi che hanno caratterizzato il suo percorso musicale negli anni: ricorda emozionato e divertito l’apertura del concerto dei Deep Purple al Palaghiaccio di Marino nel 2006, e quella di Jonsi dei Sigur Ros durante la manifestazione estiva Ferrara sotto le stelle; racconta dei suoi viaggi americani che hanno ispirato molto della sua musica. Gli Stati Uniti lo ospiteranno nuovamente sul loro territorio tra qualche giorno per girare i prossimi video per i due nuovi singoli, ma sui titoli aleggia ancora aria di mistero.
Tra il pubblico, colleghi e amici musicisti, tra i quali anche Nathalie insieme alla quale The Niro con Michele Braga, ha scritto Sogno d’Estate, il singolo estratto dall’ultimo album Anima di Vento della cantante italo-belga. Stefano Mannucci non ha potuto fare altro che cogliere la bella occasione, invitando Nathalie a cantare con The Niro, proprio il pezzo che nel disco vede la collaborazione di Raf alla voce maschile. Appassionati anche di grunge dei bei tempi, a vent’anni dalla scomparsa di Kurt Cobain, un omaggio dei due artisti romani è doveroso verso i Nirvana con un accenno a Come as you are.
Solite magiche sensazioni in casa Mannucci!!!
I prossimi appuntamenti di questa bella rassegna di musica e chiacchiere sono con Cassandra Raffaele il 10 Aprile al N'importe quoi e con i Denovo + Tiromancino il 15 Aprile al Teatro Tirso de Molina di Roma.
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