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Pubblicato il 29/04/2009 alle 15:04:26Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Bella recensione del cd La Stanza Che Mi Manca di Marydim apparsa sul sito LaScena.it

di: Giancarlo Passarella

Firmata da Sara Bracco, e' uno scritto che ci riempie di gioia per le belle parole espresse. Si dice che e' ...un delizioso esordio a cui non manca immaginazione, dolcezza ed ironia.. Noi e Marydim / Mariangela Di Michele ringraziamo!

Firmata da Sara Bracco, e' uno scritto che ci riempie di gioia per le belle parole espresse. Si dice che e' ...un delizioso esordio a cui non manca immaginazione, dolcezza ed ironia.. Noi e Marydim / Mariangela Di Michele ringraziamo!

Sono talmente convinto della bonta' di quel cd che lo mando ancora in giro per richiamare l'attenzione sulla vena creativa di Marydim: con piacere l'ho mandato percio' alla redazione di LaScena.it che ci ha prontamente omaggiato di questa recensione.
Cosi' inizia Sara Bracco ...Una forte attrazione per la musica quella della giovane cantautrice Mariangela Di Michele in arte MaryDim a cui concedere un’uscita in sei tracce per la U.d.U Records , La Stanza che mi manca. Parole e musica concordate (e accordate) ai ricordi quotidiani e familiari, quelli a cui MaryDim contrappone giusto compromesso tra ordinarie affinità in cantautoriale ed immediate maestranze in pop... e siamo daccordo sin dalla partenza!

Ma come continua questa bella recensione su LaScena.it? Cristallina la linea vocale accomodata a melodie di spumeggiante semplicità, trova complicità nelle sfumature strumentali, a cui non far mancare influenze, cromie e suggestioni vagamente disincantate.
Piacevole lasciarsi andare alle immagini in marzapane della title track La stanza che mi manca, dall’intro sognante in pianoforte e chitarre, rifugi d’una delicatezza rara, dove i sogni sono fiori e si avverano con due dita d’acqua, per poi perdersi nelle sensualità ironiche e maliziose di Come in uno shaker, a cui concedere mood frizzante, e poi tornare alle ballate di Di Domenica...
e sono questi brani che canticchiamo in ogni occasione anche noi!
Ma Sara Bracco si spinge all'analisi introspettiva anche del resto del cd...A far pagare i conti con la realtà ci pensa Cattiva, dalle centralità più lineari intorno a ludiche intromissioni in fiati ed a sovrapposizioni in tasti, anche se le ferite bruciano ancora in Baracca e Burattini; basta saper ironizzare e magari lasciarsi andare ai bozzetti sbarazzini, in fondo è questione di saper giocare con Il controsenso delle cose...

... ed ora i botti finali..Le tecniche e le formule ci sono: quelle di un delizioso esordio a cui non manca immaginazione, dolcezza ed ironia. Buone credenziali a cui augurare le vette più alte nelle migliori classifiche italiane di musica leggera... e noi diciamo a Sara che crediamo fortemente nelle sue parole, visto che da anni ci sbattiamo affinche' qualcuno in amto si accorga della vena creativa di Marydim...

La quale potrebbe dirci che ..Un imprecisato giorno decisi che la musica avrebbe fatto parte della mia vita, dei miei giorni e delle mie notti. Da quel giorno, ogni scelta, ogni strada intrapresa, ogni energia ha viaggiato in questa direzione... Se passi dalle nostre parti, ricordati degli amici.

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