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Ramones La biografia ufficiale (Arcana)di: Paolo Ansali Dopo 14 anni esce anche in Italia la biografia dei Ramones scritta da Jim Bessman, una guida indispensabile per la mitica band di New York. Dopo 14 anni esce anche in Italia la biografia dei Ramones scritta da Jim Bessman, autorevole critico di Billboard, con prefazione e appendice di Federico Guglielmi (Arcana, pp. 380, 18 euro). Il titolo originale era “An American Band” perché, come disse Joey, “Amo New York ma per me i Ramones sono una american band”. A ben vedere è proprio la Grande Mela lo scenario legato ai loro classici a suon di “Gabba Gabba hey” e “Hey, Ho! let’s Go”. A partire da Forest Hills il sobborgo del Queens noto per gli Open di tennis, dove nacquero i “fratelli” Joey, Johnny, Dee Dee e Tommy ovvero Jeff Hyman, John Cummings, Douglas Colvin e Tom Erderlyi. La leggenda prende vita al CBGB’s, il locale sulla Bowery fondato da Hylly Kristal, a partire dal ‘74. Lì si segnalarono con una serie di set velocissimi, venti brani in venti minuti uno dopo l’altro. Il libro dedica molte pagine ai primi tempi. Il primo album fu realizzato con soli 6400 dollari, nei testi si mescolavano, con toni grotteschi, fumetti, cartoon, vecchi film di guerra e horror e malattie mentali. Con i successivi “Leave home” e “Rocket to Russia”, costituisce la trilogia essenziale del quartetto e l’ABC del punk di ogni tempo. Non manca un capitolo sul film “Rock’n’roll High School” prodotto da Roger Corman, il re dei b-movies. Ricca di aneddoti la lavorazione di “End of the century” con il leggendario producer Phil Spector, nobile omaggio al suo “wall of sound” anni 50-60 e a John Lennon. Tra i vari fans illustri anche Stephen King. Il grande scrittore del Maine organizzò una data a Bangor, la sua città, con i Cheap Trick! I Ramones ricambiarono con la celebre “Pet Semetary” del 1989, inserita nell’omonimo film. Il video fu girato nel cimitero di Sleepy Hollow e si chiudeva con una pietra tombale con il nome della band, quasi un triste presagio. Non mancano una discografia completa e tutte le date dei concerti trascritte da Johnny, sino al ’93 e aggiornato al tour conclusivo al Lollapalooza nel ’96. All’ultimo show parteciparono anche Lemmy e Eddie Vedder, presidente del fan-club. Il loro segreto fu quello di restare fedeli a se stessi. In un mondo che cambiava si proponevano sempre nello stesso modo. Come scrisse qualcuno “The song Ramones the same”. Articolo letto 4131 volte Riferimenti Web
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