L'Angelo Mai costretto a sospendere le attività

di: Paolo Ansali

Ha sospeso le attività l'Angelo Mai Altrove a via delle Terme di Caracalla a Roma. Il centro policulturale è stato obbligato allo stop dopo che alla fine del mese di settembre erano stati apposti i sigilli al bar dello spazio.

Ha sospeso le attività l'Angelo Mai Altrove a via delle Terme di Caracalla a Roma. Il centro policulturale è stato obbligato allo stop dopo che alla fine del mese di settembre erano stati apposti i sigilli al bar dello spazio.

Sul Facebook dell'Angelo Mai si era parlato di un tentativo di far chiudere usando "stupidi cavilli burocratici".

Sul sito si puo leggere l'annuncio: "Ce l’abbiamo messa tutta. Grazie alla vostra partecipazione siamo rimasti aperti due settimane nonostante le misure restrittive che si sono abbattute su di noi. Purtroppo così non ce la facciamo. Siamo costretti a sospendere le attività. E mentre Alemanno e i suoi sgherri fanno multe di 500 euro a chi mangia un panino accanto ai monumenti del Centro Storico, ci fermiamo per capire che fare. Vi terremo aggiornati giorno per giorno e presto vi inviteremo a parlarne con noi. Grazie del sostegno e dell’amicizia, vi abbracciamo forte".

Una storia travagliata, quella dell' Angelo Mai Occupato, sgomberato dalla sua sede originale in un ex convitto del Rione Monti nel 2006 (da cui prende il nome), e solo dal 2009 a Caracalla con la denominazione Altrove, dopo aver originato un Collettivo col nome dello spazio autore di un disco nel 2009 ("Volume 1"). Tra i tanti musicisti orbitanti intorno alla realtà romana ci sono anche Niccolò Fabi, Roberto Angelini, Francesco Forni, Ilaria Graziano, Leo Pari, Andrea Pesce, Pino Marino.

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