Prosegue senza sosta il tour di Eugenio Finardi
di: Manuela Ippolito Giardi
Eugenio Finardi, considerato un guru nel panorama cantautorale italiano per il suo percorso unico, fatto di continue sperimentazioni ed esplorazioni artistiche, torna in scena in tutta Italia con il suo inconfondibile sound. Eugenio Finardi, considerato un guru nel panorama cantautorale italiano per il suo percorso unico, fatto di continue sperimentazioni ed esplorazioni artistiche, torna in scena in tutta Italia con il suo inconfondibile sound, reinterpretando live i grandi classici del suo repertorio e gli inediti del nuovo album “Fibrillante” (prodotto da Max Casacci dei Subsonica).
Ad accompagnare sul palco Eugenio Finardi nel suo show energico e sorprendente, è la band con cui ha scritto e registrato “Fibrillante”: Giovanni “Giuvazza” Maggiore alla chitarra, Marco Lamagna al basso, Claudio Arfinengo alla batteria e Paolo Gambino alle tastiere.
Queste le nuove date del tour e gli appuntamenti speciali ad oggi confermati: il 4 agosto ad Ancona (per il Sounds Good Festival); il 5 agosto a Gemona del Friuli - UD (in occasione di un evento/incontro presso l’esclusivo Laboratorio Internazionale di Comunicazione); il 6 agosto a Treviso (per il Suoni di Marca Festival); l’11 agosto a Formello - RM (alla Villa Comunale); il 14 agosto a Nulvi - SS (in occasione del festival Notti di San Martino); il 15 agosto a Pachino - SR (in piazza Vittorio Emanuele); il 30 agosto a Priverno - LT (al Castello di San Martino); il 31 agosto a Ravenna (alla Festa del PD); il 1 settembre a Quarrata - PT (in Piazza Risorgimento); il 16 e il 17 settembre a Milano (presso lo storico jazz club Blue Note). Il 20 e 27 settembre porterà rispettivamente sui palchi di Spotorno - SV (in Piazza della Vittoria) e di Faenza (al Teatro Masini, in occasione del MEI, il Meeting delle Etichette Indipendenti) lo spettacolo “Parole & Musica”.
Dopo aver dedicato gli ultimi quindici anni all’esplorazione di diversi generi musicali, spaziando abilmente dal blues al folk, fino al Fado portoghese e alla classica contemporanea, Eugenio Finardi ritrova il piglio agguerrito e incendiario e torna alle sonorità di forte impatto e ai contenuti di grande impegno che hanno contraddistinto i suoi primi album Cramps come “Sugo” e “Diesel”.
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