Johnny Charlton dei Rokes a Tg2Punto.it racconta dei contratti capestro che hanno firmato
di: Giancarlo Passarella
Indubbiamente e' un monito alle nuove generazioni: non fate come Rokes che (abbagliati dal successo) firmarono contratti che alla fine hanno fatto arricchire solo discografici e manager! Appuntamento a Giovedì 1 Maggio dalle 10 alle 11 su Raidue. Indubbiamente e' un monito alle nuove generazioni: non fate come Rokes che (abbagliati dal successo) firmarono contratti che alla fine hanno fatto arricchire solo discografici e manager! Appuntamento a Giovedì 1 Maggio dalle 10 alle 11 su Raidue.
Quello giunto dalla redazione giornalistica del Tg2 e' un comunicato che deve far riflettere, sia per l'indubbio aspetto storico, ma anche per aprire gli occhi ai numerosi giovani gruppi che troppo facilmente vendono l'anima, pur di vedere un contratto discografico: la loro ignoranza, fa arricchire saprofiti vestiti da manager e con i panni dei discografici. Era valido negli anni'60 (quando un 45 giri poteva anche superare il milione di copie vendute) e lo e' a maggior ragione ora che di dischi se ne vendono moltissimi di meno!
Era il gruppo inglese più popolare in Italia negli anni sessanta: i Rokes. Milioni di dischi venduti, un calendario zeppo di concerti per oltre cinque anni, 3 partecipazioni a Sanremo, innumerevoli Cantagiri e Caroselli. Ma non abbastanza per mettere un po’ di quattrini da parte. Colpa dei contratti capestro firmati all’epoca che consentivano soltanto a manager e discografici di arricchirsi lasciando a becco asciutto gli artisti. La denuncia viene dal chitarrista dei Rokes, Johnny Charlton, nell’intervista concessa a Tg2Punto.it (in onda giovedì 1 maggio dalle 10 alle 11 su Raidue). Dei quattro componenti dei Rokes soltanto Shel Shapiro è rimasto nell’ambiente della musica italiano. Il bassista Bobby e il batterista Mike sono tornati nei primi anni ’70 in Inghilterra. Johnny Charlton, come Shel, scelse di rimanere nel nostro paese, cambiando attività. Prima gallerista a Roma, braccio destro del pittore Mino Maccari, poi a sua volta creatore di quadri con una tecnica originale, alternando ai colori l’utilizzo di foglie d’oro zecchino e ispirandosi a soggetti particolari come le chitarre a forma di freccia che caratterizzarono proprio i Rokes.
Giovedi' 1 Maggio (data simbolicamente valida...), Tg2Punto.it e' ancora di piu' da servizio pubblico ed il nuovo trend iniziato nel 2006 dalla Rai deve continuare in questa direzione!
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