The Offspring al Rock in Roma (2/8/2017)
di: Lucia Salinas
Gli alfieri del punk rock californiano chiudono il Rock in Roma 2017 con classici travolgenti come Come Out And Play, Pretty Fly e Self Esteem. Gli alfieri del punk rock californiano chiudono il Rock in Roma 2017 con classici travolgenti come Come Out And Play, Pretty Fly e Self Esteem.
Chiusura in grande stile per il Rock in Roma 2017 con uno dei principali gruppi punk, gli Offspring guidati da Dexter Holland, 51 anni e una laurea in biologia. Hanno venduto oltre 36 milioni di copie in 30 anni di gloriosa carriera. Nella Capitale vengo accompagnati da altre due ottime band, i Millencolin e i Pennywise che sparano una cover di "Stand By Me" a mille.
Alle 23 in punto salgono sul palco Holland e soci e si scatena il delirio sotto il palco malgrado il caldo torrido che non da tregua. In scaletta non posso mancare classici dal calibro di Come Out And Play(Keep’m Separated) e Original Prankester preceduta da un accenno di "Seven Nation Army" dei White Stripes.
La band sembra davvero in forma con la voce inconfondibile di Holland e la chitarra di Kevin "Noodles" Wasserman. In sequenza arrivano "Want You Bad", "Why don't You Get a Job" e il tormentone di Pretty Fly (For A White Guy) che era accompagnato da un simpatico video. A chiudere il primo set The Kids Arent Alright.
Nel bis arrivano America e Self Esteem a chiudere una serata di memorabile punk rock.
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