No more blues per Gary Moore: il grande chitarrista è scomparso a 58 anni
di: Paolo Ansali
Il leggendario chitarrista Gary Moore è stato trovato morto stamane in una camera d’albergo in Spagna, sulla Costa del Sol, dove era in vacanza. Ad annunciarlo il suo manager Adam Parsons alla BBC. Il leggendario chitarrista Gary Moore è stato trovato morto stamane in una camera d’albergo in Spagna, sulla Costa del Sol, dove era in vacanza. Ad annunciarlo il suo manager Adam Parsons alla BBC. Aveva 58 anni.
Nato a Belfast il 4 aprile del 1952, Gary Moore è stato uno dei più grandi chitarristi a cavallo tra l’hard-rock, il blues ma anche la fusion (con i Colosseum II). Aveva acquistato la prima chitarra elettrica a 14 anni e due anni dopo, nel 1968, si era trasferito a Dublino per formare gli Skid Row, una band rock-blues sperimentale dove conobbe Phil Lynott.
L’amicizia con Lynott lo porterà a collaborare con i Thin Lizzy anche se con loro ha inciso un solo album, lo splendido “Black Rose” del ’79. Ha poi intrapreso una carriera solista che si è mossa negli anni '80 su sonorità più dure, prima di arrivare alla fortunata svolta blues di "Still Got the blues".
Ha suonato e collaborato anche con band ed artisti del calibro di Jack Bruce e Ginger Baker (Cream), Greg Lake, Cozy Powell, George Harrison, Ozzy Osbourne, i bluesman B.B. King, Albert King e Albert Collins.
La scorsa estate Gary Moore era tornato in tour in Italia suonando in anteprima dei brani nuovi che, probabilmente, usciranno in un album postumo.
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