Nadiè - Acqua alta a Venezia (Terre Sommerse / La Chimera Dischi)
di: Silvio Mancinelli
I Nadiè dovrebbero essere contenti: sono i primi ad essere recensiti da quarantenne e ne sono felice perchè “Acqua alta a Venezia” è un discone. Nonostante il package non sia dei migliori, ciò che conta è soprattuto la sostanza e non la forma. I Nadiè dovrebbero essere contenti: sono i primi ad essere recensiti da quarantenne e ne sono felice perchè “Acqua alta a Venezia” è un discone. Nonostante il package non sia dei migliori, ciò che conta è soprattuto la sostanza e non la forma.
Per cui possono ben dichiarare che le dieci canzoni che compongono l'album sono mediamente di valore assoluto. Oltre l' ironia che si individua in varie canzoni come “In discoteca” o “Solo in Italia si applaude ai funerali”, si può collegare il disco alla serie dei film dei “Mostri”, nei quali si rideva di gusto ma su situazioni sulle quali da ridere non c'era proprio nulla.
Ecco “Acqua alta a Venezia” è un film della commedia all'italiana degli anni 60. Musicalmente poi mi gusta molto perchè ci sono quelle chitarre “grasse” che mi piacciono, un po' di sonorità anni 90, un “Moltheni" non triste ma cinico. I Nadiè vogliono raccontare l’acqua alta che ha invaso la nostra Venezia quotidiana, ovvero la coazione a sprofondare sotto il peso di ignoranza, religione, disillusione, scarsa qualità della vita, gioventù fuori controllo, malapolitica e malcostume ma anche rapporti personali fra genitori e figli, amici, amanti all’insegna dell’incomprensione, del silenzio e dello sfilacciamento di ogni legame. Avrebbero pure un singolo da Sanremo: “La bionda degli Abba” sarebbe diventato una grande canzone con il passaggio a Festival.
Tracklist
1. Conigli
2. In discoteca
3. Solo in Italia si applaude ai funerali
4. La bionda degli Abba
5. Breve esistenza di un metallaro
6. Dio e chitarrista
7. Acqua alta a Venezia
8. Gli sposi
9. Fuochi
10. Bandiere a mezz'asta
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