Rino Gaetano, nuova edizione per Aida
di: Manuela Ippolito Giardi
E’ tempo di anniversari, o meglio di compleanni di album epocali. Alcuni di fama mondiale come i cinquant’anni di “Sgt. Pepper” dei Beatles o i trenta di “The Joshua Tree” degli U2. Non sembra un azzardo aggiungere “Aida” di Rino Gaetano. E’ tempo di anniversari, o meglio di compleanni di album epocali. Alcuni di fama mondiale come i cinquant’anni di “Sgt. Pepper” dei Beatles o i trenta di “The Joshua Tree” degli U2. Non sembra un azzardo aggiungere “Aida” di Rino Gaetano a questi illustri legami con la memoria del nostro passato.
Per la storia della musica italiana non lo è affatto, e non lo è ancora di più se si pensa di quanta intelligenza, di quanta brillante sintesi storica, di quanto potere evocativo fossero fatte quelle strofe che si succedevano in un crescendo che da Giuseppe Verdi ereditavano il titolo, metafora del Bel Paese. “Aida”, il terzo album di Rino del 1977 dopo “Ingresso libero” ( 1974 ) e “Mio fratello è figlio unico” ( 1978 ), non venne capito subito: non era facile vedere nei vestiti di lino e seta quelli di Edda Mussolini e Galeazzo Ciano, o nelle calze a rete quelle di Marlene Dietrich, o nei trent'anni di safari tra antilopi e giaguari, sciacalli e lapin lo scandalo Lockheed delle tangenti pagate a politici e militari tedeschi e olandesi. Soprattutto perchè Rino ci aveva abituati ad una visione più scanzonata delle cose del mondo, quel marchio di fabbrica che era stato sbrigativamente etichettato come nonsense. Ma qui non c’era nonsense, semmai solo citazioni colte, dello stesso respiro immaginifico della “scimmia nuda” di Desmond Morris diventata popolarissima di questi tempi.
La versione 2017 di “Aida” ripropone il disco originale in versione rimasterizzata con un bonus disc contenente alcune rarities e chicche per collezionisti, ma soprattutto tre cover assolutamente inedite interpretate da tre artisti che, ognuno nel suo stile e sensibilità, hanno riletto Rino Gaetano in modo assai convincente. Abbiamo così una versione di “Aida” esaltata nella struttura rock a firma di Gianluca Grignani; “Escluso il cane” che Fabrizio Moro fa molto sua caricandola della passione civile che gli è congeniale, e “Spendi spandi effendi”, altro brano ispirato dalla cronaca dell’epoca, in questo caso la crisi petrolifera e l’austerity, interpretato da Briga che coglie un’ottima occasione per dichiarare la sua vicinanza alla canzone d’autore.
Nella versione in vinile, l’album rimasterizzato a 24bit – 192KHZ conterrà un bonus disc a 45 giri in pasta colorata con le cover di Grignani e Moro. La parte editoriale, note e curiosità, è stata curata dal giornalista John Vignola.
Tracklist:
Versione 2CD
CD 1 1 - Aida - Rino Gaetano, 2 - Fontana chiara - Rino Gaetano, 3 - Spendi spandi effendi - Rino Gaetano, 4 - Sei ottavi - Rino Gaetano, 5 - Escluso il cane - Rino Gaetano, 6 - La festa di Maria - Rino Gaetano, 7 - Rare tracce - Rino Gaetano, 8 - Standard - Rino Gaetano, 9 - Ok papà - Rino Gaetano
CD 2 1 - Aida - Gianluca Grignani, 2 - Escluso il cane - Fabrizio Moro, 3 - Spendi spandi effendi – Briga, 4 - Escluso il cane – Tricarico, 5 - Aida Live - Rino Gaetano + Tour In Città Band, 6 - Escluso Il Cane live - Rino Gaetano & I Crash, 7 - Spendi spandi effendi live - Rino Gaetano & I Crash, 8 - Aida live - Rino Gaetano & I Crash, 9 - Spendi spandi effendi live - Rino Gaetano, 10 - Aida Q Concert - Riccardo Cocciante
Versione LP Rimasterizzata 24 BIT – 192 KHZ
Side A 1 - Aida - Rino Gaetano, 2 - Fontana chiara - Rino Gaetano, 3 - Spendi spandi effendi - Rino Gaetano, 4 - Sei ottavi - Rino Gaetano
Side B 1 - Escluso il cane - Rino Gaetano, 2 - La festa di Maria - Rino Gaetano, 3 - Rare tracce - Rino Gaetano, 4 - Standard - Rino Gaetano, 5 - Ok papà - Rino Gaetano
Bonus 45 Giri
LATO A Aida - Gianluca Grignani
LATO A Escluso il cane - Fabrizio Moro
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