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Interviste
Pubblicato il 19/11/2012 alle 09:17:55Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Ieri, oggi, domani della Cinevox: intervista a Franco Bixio e Renato Marengo, passando dal contest L'Immagine del Suono....

di: Francesca Odette Croxignatti

Ci si prepara alla finale del Cinevox Contest - L'Immagine del Suono di Mercoledi' 21 Novembre alla Casa del Cinema di Roma: giusto pertanto tastare il terreno ed intervistare i due factotum di questo evento che sta aggregando bene!

Ci si prepara alla finale del Cinevox Contest - L'Immagine del Suono di Mercoledi' 21 Novembre alla Casa del Cinema di Roma: giusto pertanto tastare il terreno ed intervistare i due factotum di questo evento che sta aggregando bene!

Eccoli al meeting pro alle Officine Farneto, ma sono di nuovo on the road ..

Bentrovati e grazie per averci concesso qualche minuto: siete in pieno fermento per l'evento di Mercoledi' 21 alla Casa del Cinema. Qual'e' l'animo con cui lo vivete?
Franco = … come sempre quando si conclude un percorso si è emozionati e ci si interroga su tutto quello che e’ stato fatto, quello dimenticato e quello che sara’. Ma siccome sono un acquario, penso positivo! Credo che l’obiettivo che insieme a Renato Marengo ci eravamo posti (dare l’occasione a giovani filmaker di entrare in contatto con il mondo della produzione) sia stato raggiunto.
Renato = L’emozione, come gli esami ... non finisce mai, soprattutto se va in porto qualcosa in cui credi e fai qualcosa per chi oggi ne ha proprio bisogno, i giovani. L’altro sentimento è la soddisfazione per aver fatto non solo in teoria, qualcosa di concreto, per loro. Obiettivi raggiunti: oltre ai premi, anche grazie ai tanti amici, media partners artisti e colleghi della stampa della radio e della TV “fiancheggiatori” in questa avventura, ci sono i contatti dei ragazzi con il mondo del lavoro, con i professionisti. Questo non significa che abbiamo trovato per loro un posto di lavoro ma se non altro abbiamo fornito delle chance. abbiamo creato relazioni e conoscenze sempre più difficili da ottenere.

Con tutta sincerita', vi aspettavate un successo del genere? Sono soddisfatti sia i critici che gli operatori del settore, i registi ma anche chi ha partecipato a vario livello...
Renato = Si ….... forse non pensavo di vedere tante notizie e tanta partecipazione nella rete, tra YouTube e Facebook sono decine di migliaia, ma mi aspettavo comunque un buon risultato sia per l’impegno con cui la squadra della Cinevox, Franco ed io abbiamo affrontato questo lavoro, che per la collaborazione, questa si inaspettata a questo livello, di Raiuno, Medusa, RaiNews 24, Publispei Coming Soon, di voi di MusicalNews ma pure RockLab, Le Cool, Cinecorriere, The Filmseeker la SIAE, Nuovo Imnaie, Golfo Dei Poeti, Save The Children e tutti gli altri … sia partner ufficiali che amici e colleghi.
Franco = Mi aspettavo un interesse sia da parte degli operatori che dei partecipanti da poter poi sviluppare in futuro. Oggi, alla luce del successo di questa prima edizione, siamo stimolati a fare meglio e di piu’ per creare le condizioni necessarie all’ingresso nel mondo del lavoro da offrire ai giovani.

Alla luce di questo contest, quanta dignita' in piu' arriva alla storia della Cinevox?
Franco = … la storia della Cinevox Record fortunatamente e’ costellata da successi ed e’ questo che ci permette di essere, ancora oggi, sul mercato internazionale. Dicono della Cinevox che sia una etichetta “cult”; questo vuol dire che abbiamo operato ben nel tempo e con grande rispetto verso il pubblico. Il Contest mi ha dato l’occasione di mettere a disposizione il nostro grande catalogo, composto dalle piu’ prestigiose firme della musica da film, al servizio della creativita’ dei giovani. E’ la prima volta che musiche famose vengono offerte gratuitamente per sincronizzare immagini. Non so se questo aggiunga dignita’ alla nostra storia. Credo sia piu’ giusto dire che ci rende partecipi dello sforzo creativo di molti giovani filmaker. E di questo sono orgoglioso.
Renato = Se non fosse stata coinvolto la Cinevox in questa stimolante avventura nata da un’idea mia e di Franco, il contest sarebbe stato uno dei tanti festival di cortometraggi di cui pullula il settore. E’ proprio grazie alla forza del nome e alla storia della Cinevox che siamo riusciti a far sentire che esistevamo, a farci credere ed apprezzare. Oltre all’originalità dell’offerta (le musiche dei più grandi autori italiani di colonne sonore a disposizione per il cortometraggio di sconosciuti), anche il loro plusvalore commerciale: la disponibilità gratuita di musiche il cui utilizzo per il cinema costa migliaia di euro. Ma in più il fattore psicologico, per un nuovo autore o aspirante tale poter usare musiche celebri e poter vedere il proprio nome accanto a quello dei mostri sacri della musica da film deve essere stata certamente un’esperienza entusiasmante e ulteriormente stimolante.

Ma questa prestigiosa etichetta ha anche delle produzioni di questi giorni, sia in ambito cinematografico che in quello televisivo...
Renato =La forza del marchio Cinevox non è solo storia o cult, Si tratta di un marchio operativo, specializzato proprio nel cinema, presente sul mercato oggi come ieri, averla alle spalle del contest è stato importante, sia per la solidità dell’organizzazione che per l’autorevolezza e la credibilità nei contatti iniziali i con media partners come la Rai, grandi case di produzione e di distribuzione, testate importanti, associazioni come Siae e Nuovo Imaie al nostro fianco. Tutto a vantaggio dei ragazzi che hanno potuto partecipato a uno dei contest cinematografici amatoriali più seguiti dal mondo del lavoro e della comunicazione
Franco = …...... per rimanere sul mercato non si puo’ vivere di passato. Bisogna portare avanti nuovi progetti, nuovi autori e nuove forme di comunicazione. Ed ecco l’oggi della nostra serata di gala: “oggi“ siamo impegnati nella realizzazione di colonne sonore per fiction fortunatamente di grande successo come I Cesaroni da cui abbiamo lanciato Matteo Branciamore tra i cantanti più amati dai giovanissimi e Un medico in famiglia che ha lanciato, grazie alla sua sigla, Giulia Luzi una delle voci piu’ interessanti nel panorama musicale, senza dimenticare Andrea Guerra compositore delle musiche delle due fiction. Ma ancora, il cinema, con il film di prossima uscita Breve storia di lunghi tradimenti, di cui Massimo Nunzi ha composto una efficacissima colonna sonora. Il prossimo film di Fabio Volo, Studio illegale, con le musiche di Maxi Trusso. Vito Lo Re che ha firmato la colonna sonora del film Lacrime di San Lorenzo e infine Trilussa nella cui colonna sonora, composta da Stelvio Cipriani, sono presenti sei canzoni storiche di mio padre, C.A.Bixio, scelte dal nostro catalogo. Proprio quest’ ultima colonna sonora ci ha permesso di verificare quanto sia importante il confronto con le nuove tecnologie. Ecco quindi la Cinevox con il suo sito, su Facebook, YouTube, nei social network, sui iTunes, su una piattaforma per la sincronizzazione; tutte forme di comunicazione che tendono a proporsi come un’interfaccia con il mondo della produzione cinematografica e televisiva, oltre che con il pubblico.

Guardiamo allora al futuro, sia a quello prossimo ma anche a quello piu' remoto: qualche anticipazione? Qualche progetto nel cassetto di cui si puo' gia' parlare ora?
Franco = Nel prossimo futuro, come ho gia’ detto, implementeremo il Contest anche con altre categorie più specifiche, che possano piu’ facilmente far circuitare i corti anche a livello internazionale. Ma la Cinevox ha nel suo DNA anche la produzione di giovani talenti. Uno di questi è senz’altro Alberto Pizzo virtuoso pianista che, cimentandosi con le colonne sonore più note del nostro repertorio, ha realizzato un CD appena uscito, dal titolo emblematico Funambulist, prodotto proprio da Renato Marengo mio amico, oltre che direttore del Contest ol quale abbiamo lavorato assieme con Renato ci conosciamo da quando lui era produttore di Toni Esposito e dii tutto quel gruppo di artisti della nuova Napoli musicale che lui battezzò Napule’s ’Power, la Nuova Compagnia di canto Popolare, Teresa De Sio, Eduardo ed Eugenio Bennato ed altri. Pizzo ha fatto tornare a Renato la voglia di fare ancora il produttore artistico e quindi la collaborazione artistica tra noi due è diventata ancora più solida. Contemporaneamente stiamo studiando, insieme alla Facolta’ di Architettura della Sapienza di Roma e al Master per Allestimento di interni presieduto dall’Arch. Vincenzo Turiaco, la forma piu’ opportuna per presentare una mostra su mio padre e sulla sua attivita’ artistica e imprenditoriale. Si intitolera’ C.A.Bixio – Musica e porole del ‘900 italiano. La mostra sara’ presentata a New York, Tokio, Parigi per poi approdare in Italia dove diventera’ itinerante e sarà curata nella logistica dalla Palco Reale di Gianni Sergio.
Renato = …... abbiamo pensato ad una nuova categoria, che chiameremo Risate Sonore, dedicata ai corti senza parole e il Gruppo Editoriale Bixio metterà, ancora una volta, a disposizione il suo catalogo attraverso una piattaforma destinata alla sincronizzazione sulla quale i partecipanti potranno scegliere la musica piu’ adatta.

Da due anni esiste HaveASync, una piattaforma che offre a chi inserisce i dati con le proprie esigenze la giusta colonna sonora per le sincronizzazioni: quali risultati ha dato sino ad ora? Quali invece potrebbe dare?
Franco = A proposito dell’attenzione che diamo alle nuove tecnologie e basandomi sull’esperienza maturata nel campo della sincronizzazione, abbiamo sviluppato, per questo scopo, una piattaforma specifica, HaveASync, sulla quale in soli 3 step si cerca, si trova e si riceve la licenza relativa al brano individuato con la possibilità di fare la transazione con carta di credito. Tutto in tempo reale. I risultati sono stati subito confortanti. La piattaforma è stata subito utilizzata, soprattutto da aziende USA piu’ abituate all’e-commerce, per richiedere licenze per film e per trailer. Lo sviluppo attuale prevede l’apertura alla multi utenza, offrendo alle aziende interessate ad inserire il loro catalogo, il servizio HaveASync che, a differenza di altre realtà, ha nella indicizzazione artistica il suo punto di forza. Questa consente infatti di ricercare brani anche attraverso parole chiave non relative propriamente alla musica, ma alla sensazione che un’immagine deve dare. Il goal e’ l’internazionalizzazione dei cataloghi musicali grazie al web e alle sue applicazioni.
Renato = Sembra quasi magia, descrivi una scena col maggior numero possibile di particolari e... ti viene suggerita la musica adatta. L’utilizzo di Have a Sync per “Risate sonore” consentirà ai nuovi autori per l’edizione del prossimo anno di spaziare tra moltissimi brani per cercare, sempre gratuitamente, la musica più adatta a filmati che essendo senza parole avranno bisogno di musica ancor più “protagonista” per i loro corti.

Come MusicalNews.Com siamo orgogliosi della media partnership in corso e vorremmo lanciarvi una provocazione: perche' non varare una etichetta discografica moderna all'interno del Gruppo Bixio che guardi all'interazione fra i diversi canali di fruizione della musica? Pensiamo ad una label che nasce per dare spazio agli autori italiani, ma che guarda ad esempio ai social network non solo come sfogo di vendite, ma anche come recettore di suggerimenti e novita'...
Renato = Anche se oggi i cd si vendono sempre meno, avere alle spalle una società che ha una voce in capitolo seria ed autorevole nel cinema e nella Tv è un modo per entrare in una zona alternativa alla discografia e continuare a sostenere la buona musica degli emergenti
Franco = …. si potrebbe pensare piu’ che ad una label ad una societa’ di servizi per le autoproduzioni che sempre piu’, nonostante il web, hanno bisogno di un lavoro coordinato. Come sempre siamo aperti alle idee stimolanti.

In pochi mesi un cd come quello di Alberto Pizzo ha portato nel mondo il nome della Cinevox: vi aspettavate un cosi' forte riscontro?
Franco = …. quando si produce un cd si crede sempre che potra’ imporsi all’attenzione del pubblico. Nel caso di Alberto la sensazione e’ stata quella di trovarsi di fronte ad un vero e proprio talento e come tale andava trattato: con garbo ed attenzione. Grazie alla vitalita’ di Renato Marengo abbiamo steso un piano ambizioso ed una tempistica per realizzarlo. Ora, dopo pochi mesi, gli eventi si stanno moltiplicando e di questo ovviamente siamo felici. New York, collaborazioni internazionali, grandi teatri, televisione e colonne sonore. Questo il panorama che si schiude davanti a Pizzo. Noi dobbiamo essere bravi ad amplificarlo e nel contempo salvaguardare Alberto evitando di farlo travolgere dagli avvenimenti.
Renato = E’ difficile oggi in Italia , con la crisi della discografia e le scarse chance televisive adeguare una promozione al livello artistico di un musicista di grande spessore sia artistico che tecnico e farlo “sapere subito” al grande pubblico, presentarlo adeguatamente ai media. Avere alle spalle una casa editrice leader nella produzione di colonne sonore come la Cinevox, che di un artista privilegia soprattutto la musica, l’abilità compositiva, i contenuti sonori oltre alle grandi doti di performer e poter lavorare in equipe con un management adeguato come la Palco Reale di Gianni Sergio, già impegnata da anni con produzioni internazionali come Toquinho, Augusto Enriquez, Ben l’oncle Soul e in Italia con i più noti professionisti, ci dà la fiducia e il coraggio di affrontare con determinazione un mercato certamente difficile anche grazie alla consapevolezza della reale possibilità di inserire Alberto Pizzo sul mercato internazionale. A questo proposito posso anticiparti che per Alberto avremo anche la collaborazione eccezionale di un mio grande amico col quale da anni siamo in sintonia e collaboriamo nonostante lui si sia trasferiti nell’altra parte del mondo: Franco Schipani, mitico inviato musicale di Rai Corporation, che tra New York e Santo Domingo sta dietro ai maggiori eventi internazionali di musica ed convinto come noi che Alberto Pizzo ha potenzialità e capacità tali da poter conquistare il mercato internazionale.

Dedichiamo al futuro del contest L'Immagine del Suono: avete gia' qualche idea di come poterlo fare evolvere? Maggiori partnership e gemellaggi?
Renato = Entrare nella grande famiglia Cinevox – Bixio Edizioni è già un primo passo nel mondo della professionalità, la possibilità di vedere i propri lavori in giro, di vederli inseriti nei CD dei grandi compositori italiani, sono i passaggi successivi già previsti per i finalisti e porteranno agli autori certamente visibilità e lavoro: Per il futuro avere allargato il Contest a due sezioni la prossima edizione è già un modo per offrire ulteriori chance, minigag, piccole comiche, flash di immagini di immediato impatto proponibili in Tv, nelle metro, sugli aerei, sono ulteriori possibilità di sviluppo.
Franco = …...... vanno ribadite e rafforzate le partnership che rendono possibile l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani partecipanti Questo è, secondo me, il vero premio del Contest. Sara’ poi importante sviluppare la comunicazione grazie a partner, come MusicalNews, per dare maggiore visibilita’ ai corti partecipanti. Infine, cercheremo il sostegno di istituzioni pubbliche e private per poter dare, anche in maniera piu’ tangibile un aiuto concreto ai partecipanti.

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