Krall, Metheny, Rava e un omaggio a Django Reinhardt nel Pescara Jazz 2010
di: Massimo Giuliano
Anche quest'anno si prospetta una grande edizione del Pescara Jazz Festival, nonostante i tagli cui l'Ente Manifestazioni Pescaresi è costretto da anni a fare fronte. Anche quest'anno si prospetta una grande edizione del Pescara Jazz Festival, nonostante i tagli cui l'Ente Manifestazioni Pescaresi è costretto da anni a fare fronte.
La tradizionale kermesse jazz avrà luogo, come sempre, presso il Teatro D’Annunzio, dal 15 al 18 luglio. Se nel 2009 si è potuto contare su un outsider di prestigio come il gruppo dei Simply Red, quest'anno i riflettori sono tutti puntati su Diana Krall (foto), da molti considerata l’erede di Nat King Cole. L'artista, moglie di Elvis Costello, sarà di scena in apertura di rassegna, il 15 luglio, e tornerà nel capoluogo adriatico dopo tredici anni: non tutti, infatti, ricordano il suo mitico concerto del 1997 al teatro Massimo.
Il 16 luglio toccherà a un habituè del Pescara Jazz: Pat Metheny. Il chitarrista, nelle ultime edizioni, si è visto spesso a Pescara, e stavolta si esibirà con la sua mitica superband. Il 17 luglio, in occasione del centenario della sua nascita, verrà omaggiato il grande Django Reinhardt, padre del jazz manouche, con il Rosemberg Trio e Bireli Lagrene, seguiti dal violinista Forin Niculescu e dal chitarrista Sanson Schmitt che saranno accompagnati dall’Orchestra Sinfonica di Pescara. Gran finale il 18 luglio con uno dei migliori trombettisti italiani: Enrico Rava (di ritorno a Pescara dopo due anni), che suonerà brani di George Gershwin. Prima di lui, la vocalist francese Virginie Teychene’.
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