Premio De Andre' 2011: vincono NaElia, Matteo Sperandio e Sara Piolanti
di: Alessandro Sgritta
La decima edizione del Premio Fabrizio De Andre' - Parlare Musica si e' conclusa con la vittoria di Sara Piolanti nella categoria miglior interprete, mentre il premio per la Canzone d'autore e' andato ex-aequo a NaElia e Matteo Sperandio & Q-Artet. La decima edizione del "Premio Fabrizio De André - Parlare Musica" si è conclusa con la vittoria nella categoria miglior interprete di Sara Piolanti, mentre il premio per la Canzone d'autore e' andato ex-aequo a NaElia e Matteo Sperandio (nella foto con Dori Ghezzi al momento della premiazione).
Si sono svolte il 7 e 8 ottobre le due serate finali della decima edizione del "Premio Fabrizio De André - Parlare Musica" a Roma in Piazza De André alla Magliana. Al termine della seconda serata sono stati assegnati i premi ai giovani vincitori.
La giuria presieduta da Dori Ghezzi ha conferito il riconoscimento per la migliore poesia a Giuseppe Orlandi, mentre nella sezione musicale quello per il migliore interprete è stato vinto dalla giovane Sara Piolanti con il brano "Io ero", premiata da Massimo Cotto. A sorpresa, poi, per la prima volta il premio principale per la sezione "Canzone d'autore" è stato assegnato ex-aequo alla catanese NaElia (Eliana Tumminelli) con "Il formicolaio" e al ternano Matteo Sperandio & Q-Artet (con Matteo Sperandio voce-piano-violino, Matteo Ceccarelli violino, Gianluca Pirisi violoncello, Simone Pirisi contrabbasso) con il brano "Settevite", alla vigilia del lancio del loro primo disco "Della gente che non dorme".
NaElia (voce) era invece accompagnata da Paolo Pecorelli (basso), Nicola Guida (piano), Marco Cataldi (chitarra) e Federico Nespola (batteria). E' in programma per il 2012 la lavorazione e l'uscita del suo primo disco.
Nella prima serata si sono esibiti come ospiti Vinicio Capossela (che ha ritirato il "Premio De André alla carriera") con due omaggi a De André come "La città vecchia" e "Valzer per un amore" oltre ai suoi due brani "La faccia della Terra" e "Con una rosa" (dedicata a Fernanda Pivano, era la sua canzone preferita di Capossela) e Mauro Ermanno Giovanardi (a cui è stato assegnato il "Premio per la reinterpretazione dell'opera" di De André) che accompagnato dalla Ensemble Symphony Orchestra ha eseguito le sue "Io confesso", "Desio (il rumore del mondo)" e "Inverno" e "Giugno '73" di De André.
Andrea Rivera ha divertito il pubblico con una canzone esilarante composta dai nomi di tutti o quasi i principali artisti del panorama musicale italiano, eseguita per la prima volta al Premio De André, di cui è ormai un affezionato habitué.
Nella seconda giornata da segnalare la performance di Giulio Casale, che ha eseguito diversi omaggi a De André con "La canzone del maggio", "Verranno a chiederti del nostro amore" e "Preghiera in gennaio" (dedicata a Tenco), oltre ad una sua traduzione italiana di Brel. Molto intensa (anche se breve) l'esibizione del duo Musica Nuda formato da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti che hanno riproposto le loro versioni al fulmicotone per voce e contrabbasso di "Bocca di rosa" di De André e "Guarda che luna" di Fred Buscaglione.
In conclusione un grande Nour Eddine ha emozionato il pubblico accompagnato dalla sua band e da un'affascinante ballerina araba.
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