Ancora un brivido, il nuovo singolo di Antonio Diodato
di: Alessandro Sgritta
Ancora un brivido e' il titolo del nuovo singolo di Antonio Diodato, giovane cantautore con alle spalle importanti esperienze all'estero e un'intensa attivita' live sulla scena capitolina, che propone un mix tra il sound inglese ed italiano. "Ancora un brivido" e' il titolo del nuovo singolo di Antonio Diodato (nella foto), giovane cantautore con alle spalle importanti esperienze all'estero e un'intensa attivita' live sulla scena capitolina, che propone un mix tra il sound inglese ed italiano.
Rock pop energico e melodico tra Coldplay e Negramaro, sono le caratteristiche del nuovo singolo di Antonio Diodato dal titolo "Ancora un brivido".
Un urlo di liberazione dal buio. Un calcio ai cattivi pensieri che gradualmente si diradano per lasciare il posto all’energia positiva della vita. La vita reale, l’energia che pulsa ogni giorno intorno a noi attraverso un brivido improvviso. Un piccolo viaggio nell’anima del cantautore, scandito da immagini rapide e parole sincere su un tappeto di chitarre che culmina con un crescendo d’archi.
Nel 2002 Antonio Diodato è seduto sul divano di un piccolo studio di registrazione di Stoccolma, in Svezia. Davanti a lui ci sono due ragazzi giovanissimi, Sebastian Ingrosso e Steve Angello, che lavorano ad un brano lounge per la compilation "Beirut Cafè 2". Chiedono ad Antonio di registrare una melodia con un testo in italiano. Nasce così "Liberi" o meglio "Libiri" perché è così che decidono di chiamarlo, che esce sotto il nome di Unless feat. Tony. Quei due ragazzi qualche anno dopo fonderanno la Swedish House Mafia e diverranno tra i producer e DJ più importanti della scena House mondiale. È forse questo il primo passo verso qualcosa di più concreto, di più tangibile rispetto a quello che prima poteva solo chiamarsi sogno. Tornato in Italia infatti, Antonio, si circonda di un gruppo di musicisti eccezionali: Alessandro Pizzonia (batteria), Danilo Bigioni (basso), Duilio Galioto (piano) e Daniele Fiaschi (chitarra) e suona su tutti i più importanti palchi della live music capitolina. Produce un primo EP che presenta al MEI di Faenza e che gli permette di intensificare ulteriormente la sua attività live. Ha il piacere di collaborare con Amalia Gré alla realizzazione di uno spettacolo teatrale di cui cura la parte musicale e nel Dicembre dello stesso anno, il 2009, partecipa ad una serata di beneficenza tenutasi nella sala Sinopoli dell' Auditorium Parco della Musica di Roma, "Sostieni le mie mani", dividendo il palco con numerosi artisti tra cui il cantautore Eugenio Finardi. E' proprio questa intensa attività live che lo aiuta a crescere, a farsi conoscere da un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo e ad affinare il sound e le intenzioni. Amante del rock e pop inglese, crea nella propria musica un affascinante mix tra il cantautorato italiano (De Andrè, Modugno, Tenco) ed il sound britannico (Beatles, Pink Floyd, Radiohead). È convinto che la musica sia il tramite per una confessione dell'anima e della mente. Emozioni e pensieri. E' proprio questo scontro-incontro tra passionalità e razionalità, tra il sospiro del sogno e l'urlo dell' ego, tra lo sguardo utopico e lo sguardo freddo e cinico, che caratterizza la sua musica ed i suoi testi.
Per informazioni e ascolti:
www.myspace.com/antoniodiodato
www.antoniodiodato.it
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