Ivan Cattaneo sull’ Ottovolante!
di: Aurelia Mancini Messi
E’ così che ha sempre vissuto Ivan. Continuamente come su un ottovolante. Questa settimana il numero Otto lo caratterizza: la mostra d’arte a Milano, un suo brano nel nuovo album di Patty Pravo, il singolo Iceberg nelle radio.  E’ così che ha sempre vissuto Ivan. Continuamente come su un ottovolante. Questa settimana il numero Otto lo caratterizza: la mostra d’arte a Milano, un suo brano nel nuovo album di Patty Pravo, il singolo Iceberg nelle radio.
Il numero Otto, sacro per antonomasia, prospero e fecondo, per Ivan significa tanto lavoro e ricerca continua. Visi Di/Visi è la nuova personale d’Arte a Milano fino all’8 febbraio. Un suo brano è nell’album di Patty Pravo in uscita l’8 febbraio. Iceberg è il suo singolo che resiste nelle radio da 8 settimane e conquista Spotify toccando i 108 mila ascolti.
La pittura è l’Arte primordiale di Ivan Cattaneo. Da sempre, Ivan l’ha abbinata alla musica, sin dagli esordi. Dal 30 gennaio è protagonista di una personale a Milano, presso l’Arcadia Art Gallery sui Navigli, dal titolo Visi Di/Visi – Io faccio facce! Curata dal critico d’arte Giorgio Grasso, la mostra evidenzia tutto il mondo di Cattaneo, quello meno conosciuto, che emerge maestosamente con meraviglioso stupore fatto di colori, tematiche varie, oggetti misti a tecniche di pittura e creatività e genialità ai massimi livelli. Il finissage è fissato all’otto febbraio.
L’otto febbraio è anche la data di uscita di Red, il nuovo album di Patty Pravo, nel quale è contenuta una struggente e bellissima ballata composta da Ivan per testo e musica intitolata La carezza che mi manca. E’ la stessa Pravo ad averla definita così e riporta la coppia artistica (ma li lega un’amicizia quarantennale) al ricordo di Male bello, composta da Ivan e incisa dalla Pravo per l’album Munich Album nel 1979 e da lui stesso inclusa nel suo SuperIvan dello stesso anno, inciso con la Pfm al completo; album avanguardistico che ben rappresenta il mondo poetico-musicale di Cattaneo, soprattutto quello più sperimentale ma anche più comunicativo rispetto ai due album di esordio quali Uoaei e Primo Secondo & Frutta (IVAn compreso).
Iceberg è il suo singolo inedito che ha offerto al suo pubblico lo scorso autunno, di cui è autore per testo e musica, e descrive le due facce di Ivan Cattaneo, quella più popolare e quella più profonda e sommersa, meno nota al pubblico. Una metafora che è specchio della società stessa, ma che nel dettaglio, descrive la realtà degli artisti ‘atipici’ come Ivan, quelli di cui il pubblico di massa conosce soltanto la parte commerciale, legata ad un periodo di successo (la punta dell’iceberg, appunto) ma la cui vera essenza, il suo mondo da cantautore, pittore, poeta, artista multimediale, rimane nascosta nel profondo perché il pubblico è distratto da troppi stimoli. Il brano ben resiste in radio da otto settimane e su Spotify ha superato i 108mila ascolti!
Ivan non si risparmia. E’ al lavoro sul nuovo album incluso in un progetto artistico che va ben oltre il clichè discografico: un box di cultura e arte varia fatto di poesie, racconti, quadri in movimento, canzoni. Tornando alla simbologia del numero Otto, esso rappresenta anche la quantità innumerevole ma non definibile e, ruotato di 90°, diventa il simbolo dell’infinito e dell’equilibrio cosmico. Da sempre traiettoria dell’impetuosa ricerca artistica di Ivan Cattaneo.
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