Nomadi, viaggio ad Auschwitz nel 2015 in memoria delle vittime della Shoah. Successo per il Nomadincontro 2015 a Novellara
di: Manuela Ippolito Giardi
Un viaggio dei Nomadi ad Auschwitz, nel prossimo autunno, per onorare la memoria delle vittime della Shoah e dei campi di sterminio: questa l'iniziativa preannunciata ieri dal fondatore dei Nomadi, Beppe Carletti, nel corso del Nomadincontro 2015. Un viaggio dei Nomadi ad Auschwitz, nel prossimo autunno, per onorare la memoria delle vittime della Shoah e dei campi di sterminio: questa l'iniziativa preannunciata ieri dal fondatore dei Nomadi, Beppe Carletti, nel corso dell'incontro "A settant'anni dalla Liberazione di Auschwitz".
All'iniziativa, che ha aperto la seconda giornata del Nomadincontro, appuntamento annuale dei fan dei Nomadi a Novellara (Reggio Emilia), paese natale di Augusto Daolio, hanno preso parte anche Vittore Bocchetta, 97 anni, sopravvissuto del campo di concentramento nazista di Flossenburg, e Marcello Kalowski, figlio di un sopravvissuto ad Auschwitz e autore del libro "Il silenzio di Abram", che racconta il trauma degli ex prigionieri del campo di sterminio.
Beppe Carletti ha annunciato che al viaggio ad Auschwitz, potranno partecipare i fans con autobus organizzati.
Grande successo anche quest'anno per la XXIII edizione del "Tributo ad Augusto", assegnato domenica 22 febbraio al cantautore Luca Carboni. Il premio, ideato dal giornalista Fausto Pirito e dal compianto Stefano Ronzani, consiste in una targa ed in un premio in denaro che l'artista ha deciso di destinare alla Amani onlus, associazione no profit che dal 1995 lavora all'istituzione di case di accoglienza e centri educativi in Kenya, Zambia e Sudan. Luca Carboni si è detto onorato di "essere stato accolto e premiato da una band storica della musica italiana" e ha ripagato l'entusiasmo del numeroso pubblico (circa 20 mila persone nella due giorni) eseguendo con i Nomadi una straordinaria versione di "Dio è morto".
Nella due giorni di Novellara non sono mancate sorprese ed iniziative di vario genere. A partire dalla mostra iconografica "50 anni di Nomadi", dove hanno trovato spazio anche copertine di riviste, dischi e premiati ricevuti dal gruppo in 53 anni di carriera. Successo anche per l'altra mostra "In arte, Augusto Daolio", a cura di Rosanna Fantuzzi e dell'associazione "Augusto per la vita".
Grande affluenza ai due concerti dei Nomadi al Teatro tenda di Novellara. Special guest, come da tradizione, tanti gruppi emergenti, a conferma della volontà dei Nomadi di dare spazio ogni anno a realtà emergenti della musica italiana. Si sono esibiti, tra gli altri, Marco Rovatti, Luca Anceschi (feat. Francesca Scalari), iVIDEO, IWolf, Mattia Grisotto, Monolith, Martina Maccolini, Davide Di Pietro, Controtempo, Silvio Sacchi e il coro "E' più bello insieme".
Domenica, oltre al "Tributo ad Augusto", sono stati assegnati anche la borsa di studio "Augusto per la vita" per la ricerca oncologica e il "II Tributo Dante Pergreffi", in ricordo dell'indimenticabile bassista dei Nomadi. Sul palco, oltre al gruppo (Beppe Carletti, Cico Falzone, Daniele Campani, Sergio Reggioli, Massimo Vecchi e Cristiano Turato), anche Rosanna Fantuzzi, Fausto Pirito e, in qualità di presentatore ufficiale, il giornalista Marco Barbieri.
Sabato sera i Nomadi hanno ricordato, prima del brano "Ala Bianca", il tastierista Giuliano Valori, che suonava anche con la cover band "Le stagioni", scomparso lo scorso agosto. E' stata ospitata anche una delegazione dell'Anno del Dalai Lama: il chitarrista dei Nomadi, Cico Falzone, ha mostrato la t-shirt dedicata agli 80 anni di S.S. Tenzin Gytaso "... Never Give Up! Non mollare... mai!".
Il gruppo ha eseguito dal vivo tutti i suoi maggiori successi, confermando l'energia e la vitalità di una band che, nonostante gli oltre 50 anni di carriera, ha ancora tanto da dire e da insegnare alle giovani generazioni.
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