Presentata la stagione 2008-2009 dell'Auditorium Parco della Musica di Roma
di: Alessandro Sgritta
Presentata la stagione 2008-2009 dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, all'insegna del binomio qualità e pubblico: tra i nomi in calendario Antony & The Johnsons, Bill Wyman, Chick Corea, John McLaughin, Enrico Rava, Gino Paoli, Paolo Fresu. Presentata ieri la stagione 2008-2009 dell'Auditorium Parco della Musica di Roma. La novità è che c'è un'assoluta continuità di programma, e in un momento di crisi come questo è una notizia, ha detto Carlo Fuortes (A.d. di Musica per Roma), che ha sottolineato il dato del +46% di biglietti venduti rispetto al 2007. L'obiettivo della programmazione è quello di rispondere al binomio qualità-pubblico, per mantenere alta la quota di autofinanziamento (oltre il 60%), nella prossima stagione in cartellone nomi come Antony & The Johnsons (nella foto), Bill Wyman, Enrico Rava, Gino Paoli, Paolo Fresu, Chick Corea e John McLaughin, tra le novità una rassegna sul basso elettrico e le Lezioni di Musica (di classica e jazz, oltre che rock).
Il mondo va in scena al Parco della Musica: festival, rassegne, concerti, spettacoli, mostre, installazioni provenienti dai cinque continenti. E, intorno al mondo, Musica per Roma prende il volo: le grandi produzioni di Musica, Teatro, Contemporanea sbarcano a Berlino, Londra, Oslo, Bruxelles, Barcellona, Francoforte, Bucarest, New York, Guadalajara, Città del Messico, Sydney, Buenos Aires, Lahore.
Come i grandi protagonisti del jazz, del rock, del gospel, dell’elettronica, della canzone d’autore, della musica colta arrivano al Parco della Musica da decine di Paesi diversi, così la Parco della Musica Jazz Orchestra, l’Orchestra Popolare Italiana, i grandi musicisti italiani e internazionali prodotti da Musica per Roma volano all’estero. Sono previsti più di seicento appuntamenti in calendario per circa 1.300.000 spettatori. Oltre al primato per il numero di spettacoli e di spettatori, la Fondazione Musica per Roma può vantare un’offerta culturale e di spettacolo unica in Europa per qualità e varietà delle proposte. Le coproduzioni e gli scambi con le principali Istituzioni europee e extraeuropee sono in continua evoluzione. A sei anni dall’inaugurazione l’Auditorium, gestito dalla Fondazione Musica per Roma, è diventato una tra le più importanti realtà culturali a livello internazionale.
La stagione 2008 – 2009 è una finestra sul mondo che abbraccia i grandi temi della contemporaneità. All’interno del più grande complesso europeo per lo spettacolo dal vivo, sarà fitta la programmazione di eventi multidisciplinari che stimolano l’interesse e la curiosità di un pubblico sempre più vasto. Come ha ricordato il presidente Gianni Borgna, i cartelloni di musica, spettacolo, cultura e arte costituiscono un vero e proprio cross over culturale, un unico programma originale di respiro internazionale, attento alla ricerca e aperto all’attualità e alla contaminazione tra linguaggi diversi.
MUSICA
Numerosi i grandi eventi musicali della Fondazione Musica per Roma. Come di consueto, la stagione sarà costellata da concerti internazionali. Ecco alcune tra le migliori proposte: Antony & The Johnsons (previsto il prossimo 29 marzo), Noa (il 7 dicembre), Stephen Stills (che si è esibito il 1° ottobre scorso), Freshlyground, Kocani Orkestar, Ralph Towner, Michel Portal, Yellowjackets, Dianne Reeves, Yael Naim, Teresa Salgueiro, Melissa Auf Der Maur, Meshell Ndegeocello, DeVotchka, Bill Wyman’s Rhythm Kings, Milton Nascimento (in collaborazione con Santa Cecilia It’s wonderful).
Naturalmente sarà di scena anche la grande musica italiana, con Marina Rei (in solo sabato 18 ottobre), Irene Grandi, Giovanni Lindo Ferretti (venerdì 10 ottobre con "Bella gente d'appennino"), La Crus, Francesco Bearzatti, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Paolo Fresu, Roy Paci, Roberto Gatto, Maria Pia De Vito, Ginevra Di Marco, Stefano Bollani, Sergio Cammariere, Gianluca Petrella, Gino Paoli, Gianmaria Testa, Remo Anzovino, Alice, Ron, Peppe Servillo, Faso (bassista di Elio e le Storie Tese), Giampaolo Ascolese (con l'omaggio ai Beatles) e Rita Marcotulli (con l'omaggio ai Pink Floyd).
Nel cartellone emergono anche alcuni progetti speciali, come "A Secret Rose", un’opera di Rhys Chathan eseguita da 100 chitarre elettriche e "La ChiaraStella", spettacolo-evento natalizio, con una cospicua attività seminariale, di Ambrogio Sparagna con l’Orchestra Popolare Italiana e, tra gli ospiti, Alice, Ron, Peppe Servillo, Javier Girotto.
La rassegna Contemporanea darà spazio a grandi produzioni di respiro internazionale, come "Helicopter Quartet", spettacolare omaggio a Karlheinz Stockhausen, Exotica e Trance, due giornate dedicate alla musica sufi e l’omaggio "Nostalgia – Song for Tarkovsky". Tra i tanti protagonisti: Goonga and Mithu Saints, Francoise Rivalland, Quartetto Arditti, Joan La Barbara, Ichihime Gagaku Orchestra, François Couturier.
Inoltre, saranno due i musicisti cui la Fondazione affiderà una Carta Bianca: Enrico Rava, uno dei musicisti italiani più famosi nel mondo che, nel corso della manifestazione Buenos Aires Italian Jazz Festival organizzata da Musica per Roma nella capitale argentina nel dicembre 2007, è stato proclamato artista dell’anno e Gino Paoli, massimo esponente della nostra canzone d’autore, che, al Teatro Coliseum di Buenos Aires ricevette una vera e propria ovazione.
Da parte loro, i due grandi collettivi orchestrali di Musica per Roma, la PMJO – Parco della Musica Jazz Orchestra, diretta da Maurizio Giammarco e l’Orchestra Popolare Italiana, diretta da Ambrogio Sparagna, oltre alle esibizioni in Auditorium e ai progetti speciali che li vedono protagonisti, saranno in scena entrambi nel dicembre 2008 a Guadalajara, in Messico, nell’ambito della Fiera International del Libro. Oltre alle due orchestre, Musica per Roma porterà in scena alcuni esponenti di spicco della musica italiana: Paolo Fresu, Daniele Silvestri, Ludovico Einaudi, Carmen Consoli, Marina Rei. Inoltre, nel marzo 2009, in occasione dei settanta anni di Enrico Rava, il suo nuovo quintetto si esibirà al Birdland di New York.
Una breve carrellata sui grandi format proposti nel corso della stagione, dà modo di comprendere come anche la programmazione musicale subisca sempre più il fascino dell’originalità, dell’interattività, della contaminazione e della sperimentazione.
Due le rassegne nel Teatro Studio, ormai adottato come vero e proprio laboratorio serale dagli appassionati: accanto a MIT – Meet in Town, la manifestazione che la Fondazione Musica per Roma dedica ai maggiori esponenti della scena elettronica e del live set internazionale la nuova edizione di Generazione X propone (dal 9 novembre), accanto ai talenti emergenti - Cluster, Max Gagliardi, Chiara Morucci, Raretracce, Equ, Marcosbanda - artisti già affermati, come Max Gazzè, Sergio Cammariere, Roberto "Freak" Antoni, Capone & Bungtbang.
Altro appuntamento internazionale al Parco della Musica, il Roma Jazz Festival (dal 5 novembre) presenta un triplice cartellone di eventi: Focus Orchestre, Anteprime, Eventi. Tra i grandi ospiti di questa edizione: Count Basie Orchestra, Sun Ra Arkestra, Bollywood Orchestra, Solar Orchestra, Italian Instabile Orchestra, Terez Montcalm, Chick Corea, John Mclaughlin, Herbie Hancock, Roy Paci, Frank London e Boban Markovic Orkestar, Milton Nascimento e l’Orchestra di Santa Cecilia diretta da Wayne Marshall.
Il Festival Gospel, da parte sua, ospiterà le migliori formazioni corali e gruppi di spiritual e gospel provenienti dagli Stati Uniti. Al culmine della stagione il Gala Strauss, coinvolgente appuntamento natalizio con l’Orchestra Roma Sinfonietta diretta da Karl Martin.
Due sono i cicli dedicati al virtuosismo strumentale. Per la rassegna "Solo", tra gli altri, Mario Crispi (che si è esibito ieri), Gianmaria Testa, Enrico Pieranunzi, Fred Frith, Marc Ribot, Marina Rei, Paolo Fresu e i nuovi talenti Antonio Figura, Chihiro Yamanaka. Per "Dialogo" saranno presenti, tra gli altri: Vincent Courtois e Francesco Bearzatti (sabato 11 ottobre), Paolo Angeli, Hamid Drake, Horacio “El Negro” Hernandez, Hamilton De Holanda, Maria Pia De Vito, Paola Turci, Sergio Cammariere, Ralph Towner, Enrico Pieranunzi e Louis Sclavis (il prossimo 17 ottobre).
Ai consueti appuntamenti presentati da Gino Castaldo e Ernesto Assante, "Incontri d’Autore" (previsti, tra gli altri, Elisa, Caparezza, Daniele Silvestri, Carmen Consoli, Negramaro) e "Lezioni di Rock" si affiancheranno quest’anno le Lezioni di Musica, in coproduzione con l’Accademia di Santa Cecilia, otto incontri su altrettanti momenti fondamentali della storia della musica. Tra i protagonisti: Antonio Pappano (che aprirà il ciclo il 19 ottobre con "Verdi e Wagner") e Stefano Bollani (che chiuderà il 5 aprile).
In occasione della mostra di Pablo Echaurren dedicata al basso elettrico, alcuni tra i più celebri virtuosi di questo strumento voleranno all’Auditorium per suonarlo o per insegnarne i segreti ai neofiti. Tra gli altri: Melissa Auf Der Maur, MeShell Ndgeocello, Bill Wyman.
ARTE E MUSICA (MOSTRE)
Dal 21 novembre al 7 gennaio "Superficie in ceramica" è l’installazione di Carla Accardi, un pavimento di piastrelle in gres dipinto che copre interamente una sala dello spazio Auditorium Arte; "Passi di passaggio" è l’elaborazione sonora di Gianna Nannini concepita per accompagnare i passi del pubblico sull’opera dell’Accardi. La colonna sonora è stata registrata dall’artista senese sulla Piazza Rossa di Mosca e viene rielaborata per la prima volta in occasione della mostra all’Auditorium.
Dal 13 gennaio al 15 febbraio la mostra "Geometrie di luce". Il Roden Crater project di James Turrel vuole descrivere e documentare il ruolo che la luce e l’ombra svolgono nella definizione degli spazi architettonici del celebre artista statunitense. L’elaborazione sonora è curata da Maria Pia De Vito, Michele Rabbia e Maurizio Giri.
Dal 10 giugno al 31 luglio Pablo Echaurren, in "L’invenzione del basso", espone la sua collezione di bassi elettrici d’epoca, una quarantina di strumenti musicali, insieme a 15 grandi tele dedicate a questa sua passione. Alla mostra saranno abbinati concerti e workshop internazionali.
Dal 9 aprile al 31 maggio 2009 "Pentagramma elettrico" a cura di Claudia Salaris, organizzata in occasione del centenario della pubblicazione del Manifesto del Futurismo di Marinetti, è una mostra che illustra la storia di quel movimento dal punto di vista musicale, attraverso un’ampia esposizione di documenti originali.
Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin 30 - ROMA
Infoline Musica per Roma: 06-80241281 (dalle 11 alle 20)
www.auditorium.com
Infoline Santa Cecilia: 06-8082058
www.santacecilia.it
Articolo letto 5228 volte
|