Gianna Nannini in un grande concerto a Palinuro Griffe 2006

di: Nicola Falciano

Si rinnova l'appuntamento con Palinuro Griffe dove spettacolo e promozione del territorio si intrecciano in modo direi superbo. Dopo la Nannini, arrivano Riccardo Cocciante e gli Zero Assoluto.

Si rinnova l'appuntamento con Palinuro Griffe dove spettacolo e promozione del territorio si intrecciano in modo direi superbo. Dopo la Nannini, arrivano Riccardo Cocciante e gli Zero Assoluto.

“Palinuro Griffe” è di sicuro un progetto molto interessante che la Provincia di Salerno ha intrapreso per “delineare una nuova strategia di arricchimento dell’offerta turistica, privilegiando target differenti, senza appiattimenti e che, soprattutto, punta a creare occasioni di richiamo al di là degli schemi consueti”. Palinuro Griffe si tiene al porto di Palinuro (appunto), perla indiscussa del Cilento con tanti divertimenti ed un mare da bandiera blu. Il tutto è strutturato in modo da aggrappare i mesi di Luglio ed Agosto prevendendo alcune giornate consecutive proprio nel mezzo di Luglio ed altre nell’ultima settimana di Agosto forse anche con l’intento di allungare la stagione estiva che invece tenta sempre più di restringersi alla settimana di Ferragosto. Quest’anno il cartellone è davvero di tutto rispetto: da Niccolò Fabi a Mango, Cocciante, gli Zero Assoluto e Gianna Nannini. Proprio ieri sono iniziate le quattro giornate di Agosto con la grintosa Gianna Nannini oramai richiestissima con il suo tour “grazie”, e debbo dire che un grazie va proprio a lei che ha saputo regalare alle migliaia di persone accorse per ascoltarla quasi due ore di rock coinvolgente. L’affluenza è stata impressionante tanto che sono stati installati due maxischermi, uno all’ingresso del porto per quelli che pur essendo scesi fin li non ce l’hanno fatta a raggiungere il palco, ed un nella piazzetta di Palinuro. Come previsto una buona parte, quella iniziale del concerto soprattutto, è stata dedicata al nuovo album trascinando il pubblico con i due singoli “sei nell’anima” ed “Io”, di sicuro i tormentoni dell’estate 2006 mentre il finale è andato tutto ad appannaggio delle sua canzoni più famose degli anni passati da “scandalo” a “i maschi” passando per l’inno dei mondiali del 1990 con il finale dedicato a “bello e impossibile” anche se forse metterci dentro anche un pezzetto suonato di "seven nation army” (il famigerato coro Po po… dei mondiali di quest’anno), mi sa un po’ di caduta di stile o almeno di esagerazione.

Il festival comunque continua con “Nello Salza Ensamble – Cantautorando” stasera, gli Zero Assoluto domani 26 Agosto e con il gran finale per domenica 27 affidato a Riccardo Cocciante ed alla notte bianca di Palinuro e poi non ci resta che aspettare l’appuntamento dell’anno prossimo

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