Momenti russi di grande soddisfazione per il compositore crotonese Franco Eco
di: Giancarlo Passarella
Il film Liubov pret-a-porte con le sue musiche presentato in Russia. Mentre il film Chervonyi uscirà in Ucraina a fine Agosto per la locale festa nazionale. Il film Liubov pret-a-porte con le sue musiche presentato in Russia. Mentre il film Chervonyi uscirà in Ucraina a fine Agosto per la locale festa nazionale.
In Italia si intitola Di tutti i colori - Love pret-a-porte, mentre in Russia Liubov pret-a-porte. Questo il titolo del film
scritto e diretto da Max Nardari (con le musiche composte da Franco Eco), girato tra Roma e Mosca e realizzato in coproduzione tra Italia e Russia. Si tratta di una frizzante e divertente commedia, caratterizzata da equivoci e pregiudizi, interpretata da star nazionali e internazionali come Giancarlo Giannini, Nino Frassica, Paolo Conticini, Andrea Preti, Olga Pogodina, Larisa Udovichenko e Tosca D'Aquino.
La colonna sonora vede la partecipazione di Chiara Ranieri (altra crotonese ed ex concorrente di X-Factor) che ha scritto il testo ed interpretato il brano The sky is our frame. Il film è uscito con circa mille copie nei cinema di tutta la Russia lo scorso 3 marzo; la data per la release italiana ancora non è ufficiale, ma si prevede un uscita nei cinema in Italia a fine anno. La colonna sonora è in vendita sui i migliori digital store ..
Fin qui i freddi dati che emergono dai comunicati stampa! Più interessante è quello che ha scritto Franco Eco sul suo profilo Facebook poche ore fa ..Rientro in Italia contento. E nel frattempo riflettevo su una cosa particolare che mi sta accadendo in questo 2017. È già uscito lo scorso mese il film "Liubov pret-a-porte" con le mie musiche in Russia. Mentre il film "Chervonyi" uscirà in Ucraina a fine agosto per la festa nazionale. È la prova tangibile che la musica può essere unione tra i popoli, nonostante le banali ed inutili divergenze ideologiche, economiche e politiche che dividono Ucraina e Russia. L'Arte è superiore a tutto questo! È una specie di ambasciatore dell'umanità. L'Arte non è mai fine a se stessa, non la puoi confinare in un recinto geo-politico, l'Arte è libera e appartiene all'Uomo. È un messaggero laico di PACE e ci ricorda che siamo tutti uguali. Posso dirmi fortunato perché lo sto iniziando a capire grazie a questi uomini liberi che stanno facendo crescere il cinema ucraino. Buona musica!
Articolo letto 822 volte
|