Umberto Tozzi - Teatro Sistina (Roma 7/4/2014)

di: Lucia Salinas

Tifo da stadio per il mitico Umberto Tozzi al Teatro Sistina di Roma dove ha snocciolati tanti suoi classici, da “Notte rosa” a “Ti amo” fino a “Stella stai”, per la gioia del pubblico e dei vip presenti.

Tifo da stadio per il mitico Umberto Tozzi al Teatro Sistina di Roma dove ha snocciolati tanti suoi classici, da “Notte rosa” a “Ti amo” fino a “Stella stai”, per la gioia del pubblico e dei vip presenti.

La tappa romana del nuovo tour di Umberto Tozzi al glorioso Teatro Sistina ha dimostrato come l’artista torinese, 62 anni, ancora oggi è molto amato grazie a hit che, tra la fine degli anni ’70 e i primi ‘80, hanno fatto epoca, tanto che “Gloria” è stata ricoperta da Scorsese nel suo ultimo film. Una formula magica che condivideva con il grande paroliere Giancarlo Bigazzi (scomparso nel 2012). Lunedì sera c’era il pubblico di tute le età, dai ragazzi ai 40/50enni, e tanti vip come Tony Renis, Max Tortora, Sabrina Salerno e la splendida Ilary Blasi (fan numero uno di Tozzi). Umberto sale sul palco con la chitarra a tracolla e la camicia bianca, sorridente e rilassato come lo ricordavamo. Parte con “Notte rosa”, che strizzava l’occhio al rock americano alla Toto, e fa capire subito che sarà una serata speciale. Al suo fianco un’ottima band che l’accompagna con Raffaele Chiatto alla chitarra, Marco Dirani (basso), Riccardo Roma (batteria) Gianni D’Addese (tastiere) e Gianni “Yanez” Vancini al sax.

Il concerto scorre in modo piacevole e divertente, tra ricordi e nuovi spunti. A metà dello show c’è un medley acustico in cui propone quello che fu il suo primo singolo “Donne amante mia” nel 76, inizialmente un flop ma divenne in seguito una delle sue canzoni più amate. C’è anche un omaggio ai Beatles con “Here there and everywhere”. Non è l’unica cover presente, propone anche la versione italiana di “Petit Marie” di Francis Cabrel, realizzata come singolo benefico per un ospedale pediatrico. Un pezzo particolare è “Andrea’s Song”, una romanza in cui duetta con il soprano Roberta Turri. Ama ricordare le tante collaborazioni che l’hanno visto accanto ad altri celebri artisti come Raf (“Gente di mare”) o la corale “Gli altri siamo noi”. Nel finale la trascinante “Stella stai” fa correre molti sotto il palco per lasciare le comode poltrone e cantare con il loro beniamino. Il gran finale con “Tu” e “Gloria” chiude nel modo migliore il concerto.

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