60 anni per Rino Gaetano un mito intramontabile
di: Pippo Augliera
Il cantautore calabrese (scomparso tragicamente nel 1981) avrebbe compiuto 60 anni il 29 Ottobre. Il ricordo del nipote Alessandro e della sorella Anna.
Il cantautore calabrese, scomparso tragicamente nel 1981, avrebbe compiuto 60 anni il 29 ottobre. Il ricordo del nipote Alessandro e della sorella Anna.
E’ ormai un mito e la conferma e' data dalle uscite (negli ultimi anni), di sue raccolte, inediti, cover di suoi brani con ottimi riscontri di vendite: esistono diverse tribute band che girano l'Italia e basate sulle sue canzoni. E’ stata anche realizzata una fiction Rai che ha ottenuto grande successo. Il suo repertorio e' ancora attualissimo ed è molto apprezzato anche dalle nuove generazioni che lo hanno scoperto e che hanno accolto alcuni suoi brani celebri come Ma il cielo è sempre più blu o Nun te reggae più o la celebre Gianna ..
Il nipote Alessandro Gaetano, che suonerà proprio in questi giorni con il suo gruppo Rino Gaetano Band a Roma, commenta ...Lui amava la sua terra e anche oggi avrebbe trovato spunti con la sua ironia per cantare questo paese. Era in fondo un cantastorie. Mio zio ogni tanto mi portava al ristorante sotto casa dove c'erano i suoi amici. Io ero piccolino, avevo 6 anni, e credevo nelle favole, lì c'era un signore piccolino, mio zio mi guarda e mi dice..Sai chi è quello lì? Quel signore è uno dei setti nani... Tirava sempre fuori il suo lato scherzoso..
La Rino Gaetano Band è composta da Alessandro (voce e chitarra, Gingilli), Federico D'Angeli (voce, chitarra acustica), Menotti Minervini (basso), Andrea Ravoni (chitarra elettrica), Yuri Carapacchi (Batteria), Giorgio Amendolara (tastiere), Marco Morandi (voce), il figlio di Gianni, che nel 2002 interpretò un inedito di Rino: Nuoto a farfalla.
La sorella Anna ricorda con tenerezza la sua partecipazione a Sanremo ’78: ‘Lui era contrario a portare 'Gianna', la considerava una canzone leggera. Voleva presentarsi con il pezzo "Nuntereaggae più", dichiara Anna. Ma l'elenco dei nomi che Gaetano fa nel suo pezzo era troppo scomodo. Vittorio Salvetti, direttore artistico nonché presentatore (insieme ad altri) di Sanremo '78, glielo sconsigliò ma l'ha incoraggiato a presentarsi a Sanremo. Rino non è che rifiutasse quel palco, ci voleva solo salire a modo suo e con il brano che voleva lui. E così fu. Rino accettò di cantare 'Gianna' ma si presentò in frac, cilindro, scarpe da tennis e ukulele in mano'.
La sua esibizione resta un pezzo di storia della tv e contribuì anche al successo del brano che si classificò terzo dopo i Matia Bazar e Anna Oxa.
Anna Gaetano pensa anche ad un progetto futuro ... quello di far uscire una compilation di brani come erano in origine prima dell'intervento della censura.., visto che i suoi testi originali sono stati riveduti. Sarebbe un’altra iniziativa, come dice lei stessa, ottima per rendere giustizia al fratello!
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