Sangdragon Requiem for Apocalypse (Wake up Dead Records) – Apocalisse e grandeur
di: Emanuele Gentile
Unico e magnifico album per i francesi Sangdragon. Unico e magnifico album per i francesi Sangdragon.
La data di pubblicazione dell’album risale al 2015 e non ha avuto la diffusione che meritava. Anzi nessuna casa discografica si è fatta avanti per offrire ai transalpini l’occasione per pubblicare un secondo album. Eppure qui siamo in presenza di musicisti con la emme maiuscola e non fotocopiatori di suoni altrui. Evidentemente c’è qualcosa che non va nell’industria del disco.
Tutti a pontificare sul valore della qualità, ma, poi, nei fatti ci si dimentica subito di tali promesse per andare a mettere sotto contratto gruppi nulli. Uno dei tanti misteri del mondo musicale contemporaneo.
Parlare dei Sangdragon significa compiere un viaggio all’interno della scena estrema francese. Infatti, in principio, inizio anni novanta, si facevano chiamare Daemonium. Autori di un pregevolissimo album per i tipi della Adipocere Records. Nel 1995 cambiano nome e si fanno chiamare Akhenaton. Anche qui abbiamo un altro masterpiece targato Adipocere Records. Nel 1999 la storia si interrompe per riprendere nel 2011. In questa occasione il monicker è Sangdragon. Quello attuale. Il gruppo si contraddistingue come un ensemble ove si nota una fusion fra strumenti elettrici moderni e strumenti afferibili alla tradizione musicale medievale.
Proprio questo è l’elemento di spicco della straordinaria proposta musicale dei Sangdragon. Il Black Metal non può essere certamente indicato come il sound di riferimento. Certamente è presente, ma è miscelato in una mirabile sintesi osmotica con altri generi musicali. I Sangdragon ti portano all’interno di un mondo musicale del tutto particolare. Dove suoni moderni (anche Dark Wave) sono presenti con le tipiche litanie medievali. Il tutto legato da un’orchestrazione che molto deve alla Musica Classica ed operistica dell’ottocento. E’ incredibile ascoltare la loro proposta musicale. Un sollazzo per le nostre orecchie tanto è originale e personale. I musicisti componenti i Sangdragon dimostrano lungo le dieci tracce dell’album “Requiem for Apocalypse” di non essere secondi a nessuno. Anzi…
In breve, quando sarà pubblicato il nuovo album dei Sangdragon? Lo aspetto con ansia perché con i Sangdragon la musica affascina, ammalia, attrae e fa viaggiare…
Tracks-list:
“Waterborn (intro)”;
“Front of Steel”;
“Deep Dark... Descent”;
“Father of All Kings”;
“Rotten Inside”;
“Back to Dust”;
“The Silent Plague”,
“Krakenfyr”;
“Thy Foe's Funeral”;
“Winged Blade”.
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