Franco Simone incanta Roccaraso
di: Andrea Del Castello
Dai successi più datati agli inediti di prossima pubblicazione il concerto ha mantenuto intatto e costante l’elevato livello qualitativo “L’artista e il pubblico diventano una sola entità. Come nell’amore”.
Franco Simone lo ha rimarcato dal palco, ma soprattutto ha favorito la realizzazione di questa fusione, a giudicare dal feeling creato con il caldo pubblico di Roccaraso che gli ha riservato urla di approvazione e copiosi applausi.
Nel vasto repertorio dell’artista salentino la scaletta ha spaziato dai classici come “Respiro” e “Cara droga” a due inediti di prossima pubblicazione: “Due come noi” tratto dalla colonna sonora di “Due” e “Se una notte”, canzone tratta da una storia vera e simbolo dei padri separati.
Omaggi particolarmente sentiti sono stati poi resi al sentimentalismo francese di Jacques Brel con “Ne me quitte pas” e – con un cambiamento improvviso della scaletta – al cantautorato italiano di Umberto Bindi con “Il nostro concerto”. Entrambe le canzoni sono state ripescate da “VocEpiano – Dizionario dei sentimenti” pubblicato nel 1990.
Tra i brani più commoventi, sia per le caratteristiche intrinseche e sia per un’interpretazione profonda e passionale in ogni ambito della pur estesa tessitura vocale, vanno menzionati anche “Magnificat” e “Notte di san Lorenzo”, rese ancor più deliziose da arrangiamenti ben equilibrati tra l’aspetto estetico e la funzionalità didascalica.
Insomma, non è un caso se la Star Rose Academy con Claudia Koll e Tiziana Rivale abbia voluto lui come insegnante di canto: è questo l’ennesimo riconoscimento professionale e umano per un artista che ha saputo miscelare con saggezza l’etica con la cultura.
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