Il Collettivo Angelo Mai presenta il suo primo CD il 23 gennaio
di: Alessandro Sgritta
Martedì 23 gennaio al Teatro India di Roma il Collettivo Angelo Mai presenterà il suo primo CD "Volume 1" in un concerto evento a ingresso gratuito per sostenere la nascita del nuovo centro Angelo Mai che sorgerà nei pressi delle Terme di Caracalla. Martedì 23 gennaio al Teatro India di Roma il Collettivo Angelo Mai presenterà il suo primo CD "Volume 1" in un concerto evento a ingresso gratuito per sostenere la nascita del nuovo centro Angelo Mai che sorgerà nei pressi delle Terme di Caracalla.
Gli autori, gli interpreti e i musicisti di un grande collettivo, nato fra le mura del più vitale polo di attrazione culturale di Roma degli ultimi anni, tutti in un concerto-evento unico per sostenere la nascita del "nuovo" Angelo Mai con la vendita di un cd che verrà presentato in questa occasione in una serata speciale e ricca di sorprese (martedi 23 gennaio, Teatro India, lungotevere dei Papareschi snc, dalle ore 21 circa).
L’esperienza culturale, politica e umana dell’Angelo Mai Occupato al Rione Monti è tra quelle che hanno inciso un profondo segno nel tessuto cittadino, in termini di partecipazione e sensibilizzazione, come da molto tempo non succedeva a Roma. L’Angelo Mai è un ex convitto del '700, occupato nel 2004, dopo anni di abbandono, da 25 famiglie con estrema necessità abitativa. L’Associazione Culturale Probasis Onlus “Angelo Mai occupato” li ha affiancati e sostenuti con una intensa attività culturale artistica e sociale. Di qui è cresciuto in due anni un centro di gravità artistico che ha attratto tanti musicisti (tra gli altri, Vinicio Capossela, Peppe Servillo, Niccolò Fabi, Francesco di Giacomo, Andrea Satta e Tetes de Bois, Teresa de Sio, Orchestra di Piazza Vittorio, Rocco Papaleo, Fausto Mesolella, Marco Conidi, Valeria Rossi, Remo Remotti, Alessio Bonomo, Acustimantico, Ardecore, Andrea Rivera, Marco Siniscalco e Antonella De Grossi) e migliaia di persone fra il teatro e la chiesa sconsacrata, nell’osteria, nelle cucine, sotto i portici, nelle sale studio, nei piazzali all’aperto. Fino alla suo definitivo sgombero, avvenuto lo scorso 4 ottobre, dopo due anni di intensa attività musicale, teatrale, sociale. Un’attività riconosciuta dal Comune, che ha assegnato uno nuovo spazio da gestire, attualmente in via di ristrutturazione, nella zona delle Terme di Caracalla. Da cui rinascerà il nuovo Angelo Mai.
Il Collettivo Angelo Mai viene da lontano. A partire dai primi concerti di Pino Marino e Andrea Pesce, tenuti circa due anni fa durante i primi giorni di occupazione dell'Angelo Mai. Passando per tutte le rassegne organizzate, prima fra tutte le "Canzoni in forma di rosa", ispirata all’opera di Pier Paolo Pasolini. Fra tutti gli artisti intervenuti durante i tanti spettacoli organizzati all’Angelo Mai, quelli che ad oggi costituiscono il Collettivo, ci sono coloro che hanno trovato spontaneamente un ruolo propositivo nell'attività musicale del centro. Sfociata nella realizzazione di un disco, registrato in uno studio allestito proprio nell’Angelo Mai, cui hanno partecipato, in ordine alfabetico, Roberto Angelini, Renato Ciunfrini, Cristiano De Fabritiis, Rodrigo D’Erasmo, Francesco Forni, Filippo Gatti, Massimo Giangrande, Gabriele Lazzarotti, Mafio, Pino Marino, Raffaella Misiti, Andrea Pesce, Davide Piersanti, Fabio Rondanini, Sante.
Il disco ha lo scopo di avvicinare tutti coloro che lo avranno fra le mani e nelle orecchie alle cause del diritto alla casa e della riqualificazione dei siti pubblici di Roma, e non solo. Cause sostenute dalle attività culturali popolarmente fruibili che si sono tenute all’Angelo Mai e che continueranno a tenersi nella sua nuova sede, una bocciofila in ristrutturazione nei pressi delle Terme di Caracalla.
Musicalmente parlando si tratta di un gioiello sonoro che alterna momenti e atmosfere diverse, dal freejazz del gruppo di fiati dei Kala ("Epox" e "Laya"), a due intensi momenti inediti firmati da Roberto Angelini ("Oceano" e "Fiori rari"), ad altri due movimenti opera di Pinomarino come "Non ho lavoro" e "Io resto qui", fino alle intense performances-rivelazione di Francesco Forni ("Un giorno qualunque" e "Blue Venom Bar"), ai raffinatissimi ricami autoriali di Massimo Giangrande ("Il mestiere di vivere" e "La neve") all’episodio di pianismo compositivo di Andrea Pesce con la sua "Aiutami a baciarti" tratta da un omonimo spettacolo teatrale. Chiude il disco un momento di condivisione universale nella classica "Across the universe" dei Beatles eseguita all’unisono da tutte le voci e gli artisti del Collettivo Angelo Mai.
Ogni artista del Collettivo cambia di ruolo continuamente, suona strumenti degli altri, ne abbraccia di nuovi e sorprendenti, incrocia sensibilità ed esperienze, in una forma di condivisione musicale che non ha oggi eguali nella scena della nuova musica italiana. A testimonianza di come dall’autogestione e dal “basso” possano ancora nascere esperienze artistiche di grande rilevanza musicale e poetica destinate a lasciare un segno di creatività ed originalità.
Gli incassi provenienti dalla vendita del disco saranno devoluti all'Associazione Angelo Mai proprio per contribuire alla copertura delle spese di allestimento e mantenimento del nuovo spazio assegnato.
“Per noi dell’Angelo Mai occupato questo disco è un atto d’amore. È la prova tangibile della passione che ci ha unito a molti compagni di viaggio incontrati in due anni di cammino. È il luogo in cui si sono incontrati i sogni e la tenacia di musicisti, teatranti, famiglie senza casa, artisti di ogni dove e persone che di arte non si sono mai occupate. È la fotografia indelebile della possibilità di far tornare la cultura a palpitare, a unire, a seminare bellezza…” .
(Tratto dai ringraziamenti dell’Angelo Mai Occupato contenuti nel libretto del cd)
ROMA, MARTEDI’ 23 GENNAIO, h 21.00
IL COLLETTIVO ANGELO MAI
ORCHESTRA MOBILE DI CANZONI E MUSICISTI
IN CONCERTO AL TEATRO INDIA
(Lungotevere dei Papareschi)
PER PRESENTARE IL DISCO “COLLETTIVO ANGELO MAI VOLUME 1”
Ingresso gratuito
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