C'erano Arbore e Renato Marengo: cosi' Pino Daniele (sul quotidiano La Repubblica) ricorda i suoi esordi
di: Giancarlo Passarella
Nell'articolo di oggi in edicola (intitolato Pino Daniele canta Napoli: Tutti sul palco, difendiamo la musica) un giusto riconoscimento a chi ha realmente permesso al Naples'Sound o Naples Power di emergere dopo anni di oblio Nell'articolo oggi in edicola (intitolato Pino Daniele canta Napoli: Tutti sul palco, difendiamo la musica) un giusto riconoscimento a chi ha realmente permesso al Naples'Sound o Naples Power di emergere dopo anni di oblio!
La firma e' di Ernesto Assante, ulteriore sigillo di garanzia. Per noi e' particolarmente emozionante leggere che Marengo e' messo sullo stesso piano di Arbore, ma entrambi sapevamo che storicamente avevo dato il loro tangibile contributo alla enmersione della giovane musica napoletana.
Tre serate dal vivo per rimettere insieme la storia delle musica napoletana moderna. Da un'idea dell'artista è nato "Napul'è - Tutta n'ata storia", il 28, 29 e 30 dicembre. Accanto a lui la band storica con Senese, Zurzolo, Amoruso, Esposito e De Piscopo. E poi Gragnaniello, De Sio, Sorrenti, la Nuova Compagnia di Canto popolare. "Vorrei passare il testimone a una generazione nuova, spiegando che la memoria è importante"..
Tante le domande e le risposte, ma una va evidenziata ...
Cosa rendeva Napoli così musicalmente ricca in quel momento?
Molte altre città erano musicalmente ricche in quel momento, pensate a quello che accadeva a Milano con gli Area e la Pfm, a Roma con il Banco o il Canzoniere del Lazio, ma anche a Bologna, Torino, Genova. C'era una discografia che sosteneva questo movimento, c'erano talent scout, la radio dava spazio a cose nuove e diverse, c'erano Arbore e Renato Marengo. E non c'erano solo quelli che suonavano ma tanti ragazzi che diventavano operatori culturali. Si poteva vivere senza Sanremo e fare cose belle e interessanti. Oggi tutto è cambiato, dalla fine degli anni Ottanta soprattutto, e il messaggio sociale che quella musica portava con sé è scomparso...
Articolo letto 15496 volte
|