Tra futurismo e jazz a Villa Celimontana, da Sarah Jane Morris a Kenny Wheeler
di: Alessandro Sgritta
Prosegue il Villa Celimontana Jazz Festival a Roma con Sarah Jane Morris (stasera), il concerto "tra futurismo e jazz" con Antonello Salis e i PG Major7 di Alessia Piermarini, fino ad Ada Montellanico ed Elisabetta Antonini che ospita Kenny Wheeler. L'interessante programma di fine luglio del Villa Celimontana Jazz Festival a Roma prevede stasera la cantante Sarah Jane Morris (nella foto), domani il concerto "tra futurismo e jazz" con Antonello Salis e il progetto PG Major 7 di Alessia Piermarini, fino ad Ada Montellanico con il suo omaggio a Billie Holiday ed Elisabetta Antonini che ospita il grande trombettista Kenny Wheeler.
Giovedì 23 Luglio
CONCERTO ORE 22.15
SARAH JANE MORRIS
Sarah-Jane Morris: voce
Kevin Armstrong : chitarra, voce
Tony Remy: chitarra, vocals
Liam Genockey : batteria
Henry Thomas: basso
Sarah-Jane Morris, una delle più raffinate e meno formali cantanti degli ultimi anni, sempre in bilico tra ossequio alla tradizione e desiderio di esplorare nuovi territori musicali, celebra il concetto di libertà usando il linguaggio che le è più congeniale, quello della musica, accostando ritmi jazz, rock e africani. Le 13 nuove canzoni che presenta fanno parte del nuovo album "Where it hurts", che sarà pubblicato nel mese di maggio dalla Nun Records. La maggior parte delle canzoni sono state scritte in collaborazione con lo stesso Dominic Miller (da sempre al fianco di Sting) e Martyn Barker. Il gruppo che la seguirà in tournée è composto da Kevin Armstrong e Tony Remy alle chitarre e voce, Henry Thomas al basso ed infine Martyn Barker al cajon e percussioni.La musica di Sarah-Jane si sposa sempre perfettamente con l'atmosfera di una calda serata estiva e con tale spirito sa sedurre sempre il suo pubblico, invitando alla riflessione ma soprattutto a danzare ed allontanare tutte le preoccupazioni.
Ingresso € 15,00
Venerdì 24 Luglio
CONCERTO ORE 22.15
L’ASSOCIAZIONE VILLA CELIMONTANA IN COLLABORAZIONE CON IL FESTIVAL MEDITERRANEA PRESENTA IL CONCERTO:
TRA FUTURISMO E JAZZ
Antonello Salis: piano, fisarmonica
Antonio Jasevoli: chitarra
Giovanni Ceccarelli: piano
Marcello Allulli: sax tenore
Concerto jazz "Tra Futurismo e Jazz", andrà a rivisitare i momenti salienti della storia del jazz e dei suoi rapporti con le avanguardie del primo e secondo Novecento (a partire dal Futurismo stesso) alla luce e al vivo confronto delle linee e dei linguaggi di ricerca delle nuove generazioni su scala italiana ed internazionale. Sul palcoscenico si esibiranno Antonello Salis, Antonio Jasevoli, Giovanni Ceccarelli, Marcello Allulli, un doppio duo: l'uno in una chiave jazzistica più filologica, l'altro con una visione più" futuristica", che suoneranno assieme e contro, assecondandosi e contrapponendosi nel comune denominatore dell'improvvisazione jazzistica e/o contemporanea.
Introdurranno il concerto Federica Altieri curatice dell’evento e Filippo Bettini.
Ingresso € 12,00
Per la rassegna GIOVANI TITANI
PG MAJOR 7
Alessia Piermarini: voce
Serena Ciacci: coro
Stefano Malatesta: chitarra
Martino Onorato: piano
Francesco Luzzio: basso
Marco Capano: batteria
Sabato 25 Luglio
Spettacolo ore 22.15
PAOLO RECCHIA QUARTET FEAT. DADO MORONI
Paolo Recchia: sax
Domenica 26 Luglio
CONCERTO ORE 22.15
Jazz Ensemble del Conservatorio di Cosenza
“SineLoco: libere composizioni su liberi testi”
composizioni di Nicola Pisani e testi liberamente tratti dai “Pisan Cantos” di Ezra Pound
Nicola Pisani: composizioni, direzione, sax baritono
Maria Luisa Bigai: voce recitante
Velia Ricciardi: voce
Mirco Onofrio: voce, flauti, rumori
Pino Murano: violino
Piero Gallina: violino, lira calabrese
Stefano Amato: violoncello Felice Mezzina: sassofoni
Gianluca Bennardo: trombone
Mario Gallo: tuba
Massimo Garritano: chitarre
Carlo Cimino: contrabbasso e basso elettrico
Tonino Dambrosio: batteria
Ultima produzione, in ordine di tempo, del Dipartimento Jazz del Conservatorio di Cosenza, da anni impegnato a valorizzare le competenze artistiche e progettuali sia dei propri allievi che degli stessi docenti spesso coinvolti in produzioni di alto livello artistico. In questo progetto Nicola Pisani, docente e responsabile del Dipartimento Jazz del Conservatorio di Cosenza, coinvolge allievi ed ex allievi del Conservatorio di Cosenza e Maria Luisa Bigai, voce recitante e docente di Arte Scenica, nell’esecuzione di brani di propria composizione che comprendono, nel tessuto compositivo, frammenti di testi tratti dai “Pisan Cantos” di Ezra Pound, poeta, musicista e critico (rivelatore, con Olga Rudge, della maggior quantità di opere di Antonio Vivaldi), che fu una delle figure di spicco del modernismo e della poesia di inizio ventesimo secolo.
Ingresso € 9,00
Lunedì 27 Luglio
CONCERTO ORE 22.15
CONSERVATORIO “B.Marcello” di Venezia
Concerto Jazz della classe di jazz e improvvisazione
Musicisti:
Arrigo Cappelletti docente: pianoforte
Matteo Alfonso: pianoforte
Alvise Seggi: contrabbasso
Alex Poletto: batteria
Stefano Del Sole: vibrafono e percussioni
Giulia Semenzato: voce
Lara Matteini: voce
Dario Pisasale: chitarra el.
Paolo De Col: sax soprano
Daniele Goldoni docente : tromba
Programma:
I° parte
Matteo Alfonso ed Alvise Seggi ( rispettivamente pianista e contrabbassista) hanno scritto e arrangiato questi brani per sestetto jazz secondo vari stili e modalità d’arrangiamento, passando da brani di ispirazione mingusiana o evansiana ad altri di ispirazione più libera e aperta.
II° parte
Testi in portoghese e in francese ( firmati questi ultimi da Mara Cantoni) sono stati elaborati da anni in forma di lied da Arrigo Cappelletti, in una curiosa sintesi di jazz, fado portoghese e musica per il teatro di Kurt Weill. Vengono riproposti con un trio jazz più le voci di Giulia Semenzato e Lara Matteini.
Sonorizzazione di “L’homme orchestre” e di “Le voyage dans la lune” di George Melies (Cappelletti-De Col-Pisasale-Matteini-Poletto-Del Sole-Goldoni)
Con la classe di Didattica dell’improvvisazione (Biennio di Didattica del conservatorio di Venezia) Arrigo Cappelletti ha sperimentato un nuovo tipo di sonorizzazione di films del periodo del muto basato sull’improvvisazione collettiva da lui guidata e coordinata. Due capolavori ‘illusionistici’ di uno dei padri del cinema muto, il grande George Melies, servono qui da esempio.
Ingresso € 9,00
Martedì 28 Luglio
CONCERTO ORE 22.15
OMAGGIO A BILLIE HOLIDAY – ADA MONTELLANICO QUARTETTO
Ada Montellanico: voce
Giovanni Ceccarelli: piano
Pietro Ciancaglini: contrabbasso
Lorenzo Tucci: batteria
Ricordate Lezioni Americane? Se Italo Calvino fosse stato un appassionato di jazz, avrebbe di certo celebrato Ada Montellanico quale campionessa insuperabile di “leggerezza”. Non c’è, infatti, parola più pertinente per definire il suo recente tributo discografico a Billie Holiday, ora riproposto nel concerto di giorno 28 luglio a Villa Celimontana. Una performance dalla duplice valenza estetica ed emotiva, per ricordare l’incommensurabile genio di Lady Day, a cinquanta anni dalla sua scomparsa. Un omaggio condotto con empatia, introspezione e creatività, per stabilire con gli standard un rapporto intimo e confidenziale, scavando a fondo dentro le radice ritmiche ed armoniche ed infondervi nuova luce. Lo informa una meditata ricerca sulla biografia della Holiday per scorgervi una cangiante cornucopia di stati d’animo: gioie profonde e vulnerabili, amare disillusioni, sogni perduti ed effimeri, attualizzati da un gioco di ricreazione volto alla sottile, sapiente variazione. Come valore aggiunto, la vibrante, calda espressività della Montellanico, che nelle esibizioni concertistiche compendia la migliore essenza del jazz: comunicativa, swing, capacità di trasmettere profonde emozioni, racchiuse nell’attimo irripetibile di aforistici giochi vocali.
Ingresso € 10,00
RASSEGNA DOPO FESTIVAL
PRESI PER CASO
Gabriele Pretrella:batteria
Stefano Bracci: basso elettrico, basso fretless, basso funky
Claudio Bracci: chitarra elettrica, chitarra e-bow, chitarra wah-wah, chitarra acustica
Andrea Pietravalle: chitarra elettrica, chitarra spagnola, chitarra funky
Salvatore Ferraro: tastiere, chitarra elettrica, chitarra slide, chitarra resofonica (dobro), ukulele, armonica, cori
Marco Nasini: voce, seconda voce, cori
Giampiero Pellegrini: voce, monologhi, cori
La band nata dentro il Carcere di Rebibbia torna sul palco armata di nuovi contenuti e altrettanti nuove sonorità: vecchie e nuove tracce per raccontare storie di carcere, ma anche di un’umanità banalmente vittima di paure e sterili cliché: e così troviamo piccoli delinquenti, zingari, cani, tossicodipendenti, malati di Aids. Mai personaggi del business o della politica. Per un progetto che racchiude in sé anni di ricerca musicale oltre che drammaturgica in senso lato e, ovviamente, di riflessione umana e sociale. Tre spettacoli teatrali, altrettanti CD, uno dei quali - … SENZA PASSARE DAL VIA… - presentato il 18/04/09, lungo i quali i PRESI PER CASO hanno maturato nuove sonorità che fanno leva sulla potenza evocativa e drammaturgica dei generi fra i più disparati: dalle ballate al rock puro, al blues, allo ska, passando per il reggae e il rap.... Invariata la grande dose di ironia. Ingredienti che hanno dato linfa vitale ad un progetto profondo e appassionato giunto ad un momento decisivo nella crescita artistica di questo particolarissima realtà artistica italiana.
Mercoledì 29 Luglio
CONCERTO ORE 22.15
CONSERVATORIO "LICINIO REFICE" DI FROSINONE
"IN TERRE LONTANE"
Orchestra Laboratorio del Dipartimento di Jazz del Conservatorio di Frosinone
diretta da Eugenio Colombo e Giuppi Paone
Voci: Costanza Alegiani, Laura Bari, Monica Franceschina,
Chiara Izzi, Anna Terlimbacco
Sassofoni: Vincenzo Martire, Paolo Guerriero, Marcello Duranti, Igor Marino
Clarinetto: Alberto Popolla
Trombe: Ildo Masi, Antonio Padovano
Flicorno: Lucia Ianniello
Trombone: Gianluca Lanzi
Chitarra: Danilo Zanchi
Fisarmonica: Carmine Ioanna
Pianoforte: Simone Dicarlo
Contrabbassi: Joy Grifoni, Mario Saccucci
Batteria: Riccardo Castellani
La migrazione degli italiani nell’Ottocento e nella prima metà del Novecento ha ispirato, oltre a un importante filone letterario e alla critica sociale, anche molte canzoni popolari, alcune delle quali note solo nei paesi dell’ immigrazione; spicca soprattutto l’idea di “America”, come terra di opportunità di lavoro, come terra di speranze. La stessa ispirazione pervade i blues e i canti degli afro-americani liberati dalla schiavitù nel 1863, anche loro costretti a spostarsi verso gli Stati del nord. Da tali considerazioni nasce l’idea di costruire una partitura che, riflettendo sul passato, fornisca una chiave di lettura sulla situazione del nostro presente, in cui stiamo vivendo un fenomeno analogo ma rovesciato, dove l’Italia è l’approdo per uomini e donne provenienti da Paesi poveri, costretti ad emigrare per sopravvivere. Il lavoro dell’Orchestra-laboratorio si basa su un’integrazione tra brani musicali di diversa provenienza, variamente scelti, appositamente arrangiati, e testi narrativi e di commento affidati alle vocaliste che verranno non solo cantati, ma anche declamati, recitati, drammatizzati.
Ingresso € 9,00
Giovedì 30 luglio
CONCERTO ORE 22.15
QUARTETTO NAZIONALE SENZA FILTRO
Alessandro Centofanti: organo hammond e pianoforte
Marco Rinalduzzi : chitarra acustica ed elettrica
Marco Siniscalco: basso fender, contrabbasso
Marcello Surace: batteria
Quattro musicisti si ritrovano per affrontare una nuova avventura musicale, dopo anni di palco condiviso e centinaia di dischi registrati insieme. Quattro tra i migliori professionisti della musica italiana decidono finalmente di concretizzare un progetto musicale che da molto tempo era nella loro immaginazione. Il punto di partenza è senza dubbio la predominanza del groove, prelevato direttamente dai loro trascorsi Rhythm‘n’Blues, Jazz e Rock. Lo sviluppo è dato dalla scrittura di composizioni ed arrangiamenti articolati, quasi Progressive, e dall’aggiunta di soli che passano con disinvoltura dal Rock hendrixiano al Jazz di Jimmy Smith, in cui però emerge spesso una forte componente melodica totalmente originale. Il repertorio è composto quasi esclusivamente da inediti strumentali di grande impatto, in cui i quattro sono di volta in volta chiamati ad interpretare il ruolo di solisti o di accompagnatori, in un alternanza di dinamiche estreme, dal pianissimo di una ritmica con le spazzole al fortissimo di un solo di hammond con lesile vintage o di chitarra completamente overdrive.
Ingresso € 10,00
Venerdì 31 Luglio
CONCERTO ORE 22.15
ELISABETTA ANTONINI, UN MINUTO DOPO
UN MINUTO DOPO
Elisabetta Antonini: voce composizione e arrangiamenti
Stefano De Bonis: pianoforte
Gabriele Coen: clarinetto e sax soprano
Special guest
KENNY WHEELER – TROMBA E FLICORNO
"Un Minuto Dopo" nasce da un’ idea di Elisabetta Antonini ispirata da una composizione di Enrico Rava, motivo propulsore di un intento volto a tradurre in musica l’imprevedibile, lo spirito di libertà, l’innocenza, lo stupore, quegli angoli segreti, quei luoghi interiori in cui il tempo si ferma, la realta’ si dissolve nel sogno, la fantasia e la memoria muovono e danno forma a tutte le cose. La miscela alchemica dei tre elementi acustici si arricchisce del lirismo del grande trombettista e compositore Kenny Wheeler, prezioso ospite del concerto.
"Un Minuto Dopo" presenta composizioni e arrangiamenti di Elisabetta Antonini che esplorano ed evocano ambientazioni dall’atmosfera a volte rarefatta e malinconica, a volte ironica e spensierata, in cui echeggiano tanghi, ritmiche popolari, tradizione europea, musica colta ed antica, in una sorta di impressionismo sonoro. Nel corso della serata verranno inoltre presentate alcune raffinate composizioni tratte del song book di Kenny Wheeler.
Ingresso € 9,00
Per la rassegna GIOVANI TITANI
Carlo Petruzzellis: chitarra
Peppe Russo: sax soprano
Marco Zenini: contrabbasso
Luca Fareri: batteria
Info programma e comunicati: 06 58335781 - 06 5897087
www.romajazz.com - www.villacelimontanajazz.com
Uff. stampa: Marina Luca
booking@villacelimontanajazz.com
Villa Celimontana Via della Navicella - Roma (metro Colosseo)
apertura ore 21.00 Inizio concerti ore 22.15
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