Il tour acustico italiano di Steve Hackett
di: Mario Giammetti
L’ex chitarrista dei Genesis arriva fra pochi giorni in Italia per quattro concerti in trio acustico. Torna ancora una volta a deliziare le orecchie dei suoi numerosi fan italiani l’ex chitarrista dei Genesis, con quattro date in trio acustico sul genere di quelle già portate in tour nella nostra penisola a più riprese nel corso del 2002.
Al fianco di Steve Hackett, che si alterna a due diverse chitarre classiche, il fratello flautista John (di cui segnaliamo lo splendido debut album rock pubblicato a febbraio, “Checking Out Of London”, che si è guadagnato cinque stelle su cinque sul prestigioso mensile inglese Record Collector) e il tastierista Roger King.
L’occasione è anche propizia per promuovere il nuovo album orchestrale di Hackett, “Metamorpheus”, pubblicato alla fine di marzo dalla Camino con distribuzione italiana Edel, un altro bellissimo lavoro dove il chitarrista, con l’accompagnamento di una ristretta orchestra, è tornato ad esplorare la mitologia, ispirandosi questa volta al mito di Orfeo, il suonatore di lira che, con la sola forza della sua musica, sapeva ammansire le bestie feroci. Un po’ come Hackett, personaggio schivo che tuttavia, una volta salito sul palco, sa come tenere ammutolita la folla.
Non vi sarà, però, un grande spazio per il nuovo album. “Non voglio neanche tentare di suonare questa musica in trio” ha dichiarato Hackett al magazine Dusk. “Ci sono brani che posso fare, ma non posso rimpiazzare un’orchestra con un flauto e una tastiera. L’album è una cosa, il tour un’altra. Sono nello stesso spirito, ma se il primo è l’equivalente del film di una grande casa cinematografica, sul palco ci saranno solo alcune delle persone che lo hanno fatto”.
Su cosa verteranno, dunque, i concerti italiani, che seguono sedici fortunati show tenuti in Inghilterra? “Suoneremo cose che appartengono a varie fasi della mia carriera” risponde Steve. “brani provenienti da altre epoche, pezzi che non sono mai stati suonati, cose che non erano mai state suonate precedentemente sul palco. Voglio porgere lo spirito della musica acustica”.
A giudicare da quello che Hackett ha suonato in Inghilterra, e che presumibilmente eseguirà anche in Italia, nelle due ore di musica proposta ci sarà sicuramente da emozionarsi: a splendide tracce acustiche fin dall’origine come “Bay Of Kings”, “Second Chance”, “Hands Of The Priestess”, “Kim” e naturalmente la leggendaria “Horizons”, si aggiungono infatti rivisitazioni in chiave minimale di brani nati con una impostazione rock, ad esempio “Jacuzzi”, “Ace Of Wands” e qualche classico dei Genesis. E se “Firth Of Fifth” e “Hairless Heart” erano già state suonate nel tour di tre anni fa, c’è da scommettere che un lungo brivido percorrerà lungo la schiena dei presenti quando Steve, Roger e John attaccheranno le prime note di “After The Ordeal”, mai suonata sul palco nemmeno dai Genesis.
Le date dei concerti del trio acustico di Steve Hackett sono:
26 aprile: Firenze, Saschall
27 aprile: Catania, Teatro Metropolitan
28 aprile: Sesto San Giovanni (Milano), Teatro Elena
29 aprile: Schio (Vicenza), Teatro Astra.
Per informazioni: Blue Sky 0547/600093.
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