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Pubblicato il 24/03/2012 alle 09:52:32Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Gli anni '80 di Ivan Cattaneo in un cofanetto di 5 cd targato Warner/Rhino.

di: Salvatore De Falco

La Warner/Rhino ha pubblicato nella serie Original Album Series i suoi 5 album di maggior successo incisi per la CGD, fra cover e new wave d'autore, da Urlo a Vietato ai minori, quest'ultimo per la prima volta in cd.

C'è aria di riscoperta intorno all'artista Ivan Cattaneo, la cui duplice identità di cantautore-performer e interprete goliardico e intelligente di cover anni '60 vive un forte contrasto spesso definito simpaticamente schizofrenico da Ivan stesso. Dopotutto il personaggio in questione è sempre stato un vero pioniere in fatto di tendenze e stili. Citazioni poetiche, musiche e liriche atipiche, vocalizzi, slogan e dichiarazioni ad effetto hanno da sempre anticipato linguaggi e mode a venire.
Attualmente quasi tutta la discografica dell'eclettico artista bergamasco è tornata in catalogo e sugli scaffali dei megastores di musica.
Qualche mese fa la Sony ha rieditato in cd i suoi primi 3 album nel digipack A qualcuno piace Ivan!. Gli album Il cuore è nudo e i pesci cantano del 1992 e Luna presente del 2005, pur essendo entrambi fuori catalogo sono però reperibili in qualche scorta di negozio e nel circuito collezionistico.

In questo cofanetto Warner è raccolta l'opera omnia degli anni '80 inaugurata con Urlo del 1980, musica dinamica, testi intelligenti con linguaggio all'epoca nuovissimo ed oggi ancora attuali, tutto composto da Cattaneo con gli arrangiamenti di Tony Mimms, in passato già con De Andrè, Baglioni, Mia Martini, Bertè, Mina. Fra le canzoni dell'album la splendida Polisex, inno di una sessualità aperta e mai volgare ma anche la poesia elettronica-futurista di Neonda, gli slogan evergreen Kiss me I'm italian e Pupa ma anche esperimenti unici in Italia come Messaggio cifrato, un brano il cui testo è composto quasi interamente da numeri.

Duemila60 Italian Graffiati del 1981 è il primo album di archeologia moderna. Ivan divenne il vero promotore, suo malgrado, di un revivalismo che ancora oggi impera con il nome di cover e viene riproposto da illustri colleghi come Pausini, Battiato, Mango, Vanoni, Pooh, Matia Bazar ed altri ma senza lo stesso successo ed enfasi. Il gioco dissacratorio di rivestire in chiave elettronica e ultramoderna Una zebra a pois, Il geghegè, Un ragazzo di strada, Che colpa abbiamo noi, Abbronzatissima e gli altri 9 brani in esso racchiusi fu una vera operazione d'avanguardia ma che venne talmente assorbita dalla massa e dall'industria al punto da saturare ogni nobile tentativo di rilancio della proposta. L'album superò le 500mila copie e nacque come disco soltanto dopo che le sue canzoni erano state presentate come videoclip nella trasmissione tv Mister Fantasy di cui Ivan fu la prima videostar.

Nell'82, sempre per la CGD, intuendo il rischio di rimanere intrappolato nel clichè del revival, Cattaneo sfornò un ottimo disco d'autore come Ivan il terribile, ricco di suoni nuovissimi e realizzato con vari musicisti ed autori. Ovviamente, in pieno riflusso del passato, l'effetto discografico e commerciale fu minore ma non per questo brani come Idolo biondo, Scarabocchio, Odio & amore, Narciso, Sesso selvaggio, Bit bit urrà non siano degni di nota. Una copertina multicolor ed un'impaginazione senza precedenti ne fanno un prodotto unico e di estrema qualità.

L'effetto revival nell'83 era ancora vivissimo e la CGD cominciava a pretendere un tornaconto commerciale dagli investimenti sui propri artisti. Così Cattaneo tornò sul luogo del delitto realizzando Bandiera gialla, un viaggio nella musica beat nel quale si incontravano le canzoni italiane provenienti dal repertorio inglese ed americano del secondo lustro dei Sixties: Sognando la California, Bang bang, Io ho in mente te, Ho difeso il mio amore, Sono bugiardo ed altri sette brani scelti con cura ed arrangiati egregiamente da Roberto Cacciapaglia. Il successo di questo secondo capitolo di cover fu ancor più travolgente; Cattaneo conquistò letteralmente le masse ed il personaggio scomodo di un tempo era quasi un lontano ricordo. Non pago però di tutto ciò e sofferente per le pressioni di una casa discografica che aveva bisogno di battere cassa, i rapporti fra Ivan e i discografici erano sempre meno idilliaci. Cattaneo bramava dalla voglia di tornare a incidere le sue composizioni che non avrebbero forse venduto quanto i dischi di cover ma lo soddisfacevano come artista creativo accontentando un pubblico meno numeroso ma di certo più fedele e attento alle novità.

Purtroppo nel 1986 gli fu imposto un terzo album di cover, Vietato ai minori, che pagò il prezzo di essere un'idea discografica ormai superata ma ha il pregio di essere stato realizzato con originalità e genialità, insieme al ritrovato, all'epoca, Roberto Colombo che aveva esordito come arrangiatore proprio nel secondo disco di Ivan Primo secondo & frutta (IVAn compreso), godendo infatti di arrangiamenti nuovissimi per l'epoca, campionamenti ed ottimi strumentisti con la voce di Ivan migliorata all'inverosimile e senza ricorrere a falsetti e vocalizzi che tanto avevano caratterizzato il cantato dei dischi precedenti. Dopo questa incisione Cattaneo chiese la liberatoria alla CGD e si dedicò alla sua musica ed alle arti figurative.
I cinque album di questo cofanetto raccolgono comunque la creatività del periodo, la genialità di un artista sempre in bilico fra poesia e dissacrazione ma coraggioso in ogni espressione artistica ed umana. Un completo packaging che riporta tutti i crediti degli lp originali ed un buon mastering lo rendono un prodotto da inserire con fierezza nella propria discoteca.

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