Chiarastella da Stoccolma torna a Roma con il Faust ad Hiroshima

di: Giancarlo Passarella

Al Teatro Palladium di Roma il 28 e 29 Marzo e' in programma Faust ad Hiroshima, gia' portato con successo a Stoccolma a fine Gennaio.

Al Teatro Palladium di Roma il 28 e 29 Marzo e' in programma Faust ad Hiroshima, gia' portato con successo a Stoccolma a fine Gennaio.


AMBIZIONE, AVIDITA', SETE DI POTERE, VENDETTA, DELIRIO DI ONNIPOTENZA, SOLDI, DOLORE

Che cosa porta degli uomini votati alla scienza e alla ricerca a dedicare gli anni migliori della loro vita all’invenzione e alla costruzione della bomba atomica?


COMUNE DI ROMA Municipio XI KLESIDRAteatro la Famiglia delle Ortiche
European Commission:Culture 2000
presentano

"Faust a Hiroshima"
Teatro "Palladium" P.za B .Romano, 8 – Roma (Garbatella)

martedì 28 marzo ore 21.00
mercoledì 29 marzo ore 21.00

uno spettacolo musicale
da un'idea di Riccardo Antonini
scritto da Gianni Guardigli e Imogen Kusch
regia di Imogen Kusch

Con Hossein Taheri , Gianluigi Fogacci, Steffan Boje, Giorgia Basile, Silvia Mazzotta, Francesca Olivi , Alessandra Roca, Valerio Tambone
Cantante: Chiarastella
Musicisti : Sergio Ferrari, Andrea Mieli

aiuto regia Manuela Trogu assistente alla regia Marco Marrucci musiche originali Andrea Mieli e Sergio Ferrari movimenti scenici Valerio Tambone
scene LAND-I Archicolture disegno luci Giuseppe di Iorio direttore tecnico Danilo Facco fonico Raniero Terribili costumi curati da Chiara Paramatti e Manuela Trogu
progetto grafico Remì Verbanaz foto di scena Roberta Vassallo sottotitoli Simonetta Ruju ufficio stampa Tiziana Ficacci

Spettacolo promosso da Maurizio Bartolucci, Consigliere Comunale Cultura e realizzato dal Municipio Roma XI – Politiche Culturali nella persona di Carla Di Veroli.
“Faust a Hiroshima” è parte integrante del progetto dal titolo “Could Faust dis-invent the A-bomb?” selezionato dalla Comunità Europea nell'ambito del programma Cultura 2000. lo spettacolo prevede i sottotitoli in inglese



è possibile PRENOTARE IL POSTO in modo veloce e pratico a QUESTO NUMERO :
06 57067761/ 66

biglietto Intero euro12
biglietto ridotto euro10 (basta dire alla biglietteria e al centralino "Amici di Klesidra")
biglietto euro 8 solo per Studenti

per altre informazioni
www.klesidra.org www.teatro-palladium.it
cell: 328 1060083 /339 8329275

Presentazione spettacolo
Partendo da un’idea di Riccardo Antonini, la compagnia teatrale Klesidra ha elaborato e prodotto lo spettacolo musicale "Faust a Hiroshima" incentrato sul dramma della responsabilità dello scienziato e sulla tragedia della bomba atomica ed ispirato alla vita del premio Nobel per la Pace 1995, Josef Rotblat, venuto a mancare nel settembre 2005. L'eterno problema della scelta di coscienza dello scienziato qui prende come paradigma la storia dell'invenzione della bomba atomica ed è narrata attraverso una rivisitazione del Faust di Goethe.

Rotblat, al momento della progettazione del lavoro, era uno degli ultimi sopravvissuti tra gli scienziati che hanno inventato e realizzato la bomba atomica. Joseph Rotblat è stato l'unico scienziato che si é ritirato dal progetto Manhattan quando si rese conto della sua pericolosità. Durante le interviste realizzate dalla Compagnia, Rotblat ha raccontato, che dopo questa sua decisione, comprese quanto sia vitale per l'uomo pensante e quindi influente, ammettere di avere sbagliato. Avere quindi il coraggio di tornare sui propri passi. Se si fosse più spesso avuto questo coraggio nella storia, molte immani catastrofi sarebbero state risparmiate all'umanità intera.
A sua volta Goethe, già nel Faust, si interrogava con grande attualità sulla responsabilità dello scienziato: l'idea dunque è stata quella di partire dal capolavoro Goethiano per arrivare a Los Alamos nei giorni del Progetto Manhattan, quindi alle tragedie di Hiroshima e Nagasaki per una riflessione storica proiettata sul presente e sul futuro.



Storia dello spettacolo

Lo spettacolo è parte integrante del progetto dal titolo “Could Faust dis-invent the A-bomb?” selezionato dalla Comunità Europea nell'ambito del programma Cultura 2000 e avente come capofila il KTH Royal College di Stoccolma e altri partner in Italia e in Inghilterra, è stato presentato come work in progress in occasione del 60° anniversario dei bombardamenti atomici sulle città di Hiroshima (6 agosto 1945) e Nagasaki (9 agosto 1945), e del 50° anniversario del Manifesto Russel Einstein per l'abolizione delle armi nucleari e la pace mondiale, all'interno di alcune manifestazioni dell'estate romana e ha debuttato nella versione integrale il 31 gennaio 2006 a Stoccolma nel teatro Opera Hogskolan con il sostegno e il Patrocinio della Casa di Goethe, del Goethe-Institut Rom, dell'Istituto di Cultura Polacco e dell'Associazione Internazionale Pugwash (Pugwash Conferences on Science and World Affaire- Scienziati per la Pace).

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