"Luna presente" di Ivan Cattaneo dal 21 ottobre
di: Alessandro Sgritta
Dopo 13 anni dal suo ultimo lavoro torna il cantautore elettronico Ivan Cattaneo con un nuovo album di inediti, “LUNA PRESENTE”, in uscita il 21 ottobre per la Recording Arts/Ducale, 12 canzoni prodotte da Roberto Cacciapaglia e Roy Tarrant Dopo tredici anni di silenzio discografico, finalmente Ivan Cattaneo torna alla musica. Il 21 ottobre esce il suo nuovo album “LUNA PRESENTE” (Recording Arts/Ducale): dodici canzoni dedicate alla luna e agli stati emozionali rappresentati dai suoi mari.
La produzione artistica è di Roberto Cacciapaglia (Gianna Nannini, Franco Battiato, ecc.), mentre la produzione esecutiva è di Roy Tarrant (Tangerine Dream, Popol Vuh), parole e musiche sono di Ivan Cattaneo.
Tra le dodici canzoni che compongono “LUNA PRESENTE” (anticipate dal singolo "L’ARIA", nelle radio dal 14 ottobre) ci sono dieci inediti e due pezzi del passato: "POLISEX 4" (una rilettura in chiave minimalista del super hit "Polisex" del 1980) e "CRUDELE" (brano arrangiato dai Datura negli anni’90).
Ivan ha dedicato il suo nuovo disco alla luna e ai suoi mari: ciascuna delle dodici canzoni di “LUNA PRESENTE”, secondo lo stato d’animo dell’autore e il tema trattato, si amalgamano con gli stati emozionali dei mari lunari. Ciascuna traccia del cd, dunque, è “gemellata” con un mare della luna: ad esempio, la sensuale e peccaminosa "GIOCHI PROIBITI" si adatta al mare del nettare; mentre la spirituale e mistica "IO CANTO ACCANTO" combacia perfettamente con il mare della conoscenza.
"POLISEX4" (fra le tre versioni precedenti è degna di nota anche la cover di Boosta dei Subsonica) è una rilettura in chiave minimalista del brano omonimo, un’icona trasgressiva degli Anni ’80.
Invece "CRUDELE" ha mantenuto lo stesso arrangiamento drum & bass creato dai Datura per la versione originale del 1992: nonostante siano passati tredici anni, infatti, la musica e il testo di questo pezzo sono ancora di estrema attualità.
Il brano "IN/CON/PER: AMORE", che chiude l’ascolto del cd “Luna presente”, è un insieme di “haiku” (poesie-bonsai giapponesi) non collegati fra loro. Ivan ha scritto un haiku anche sulla luna: l’ispirazione gli è venuta mentre sorseggiava un drink e ha visto la luna riflessa nel bicchiere.
Ecco il suo haiku alla luna: «Ho ingoiato la luna perché a volte distrattamente beviamo in bicchieri che rispecchiano la luna… e troppo distrattamente viviamo la nostra vita essendo però noi… sempre altrove!».
Immaginate di entrare in una grande libreria alla ricerca di testi sulla luna e di sentirvi rispondere da una gentile commessa che ultimamente la luna non è molto presente fra gli scaffali. Una persona comune avrebbe proseguito la propria ricerca in altre librerie; invece Ivan Cattaneo ha seguito il suo istinto di artista e si è impegnato in prima persona per porre fine a questa “eclissi di luna letteraria”.
“LUNA PRESENTE” segna l’atteso ritorno di Ivan Cattaneo dopo tredici anni di assenza dalle scene discografiche (l’ultimo disco era “Il cuore è nudo e i pesci cantano” del 1992) ma di grandissima intraprendenza artistica multimediale.
«Negli ultimi anni ho esplorato percorsi artistici alternativi: videoarte, musica elettronica e importanti mostre multimediali e di quadri», dice Ivan Cattaneo. «Con il cd “Luna presente” torno sui miei passi con grande gioia e rinnovate energie; ma non rinnego per nulla tutto ciò che ho fatto fino a oggi».
Dopo aver dato vita al fenomeno del revival negli Anni ’80 con i bestseller “Italian Graffiati” e “Bandiera gialla”, oggi Ivan si è riappropriato della sua primitiva identità di cantautore elettronico, con una creatività polivalente alla Franco Battiato unita a immagine e spirito artistico riconducibili a David Bowie.
«Per l’album “Luna presente” ho selezionato le canzoni inedite migliori e più comunicative fra le centinaia che ho scritto in questi lunghi anni di silenzio divulgativo; poi ho affidato gli arrangiamenti all’ottimo staff creativo di Roberto Cacciapaglia, il geniale maestro dell’elettronica con cui avevo già collaborato nel disco “Bandiera gialla” del 1983».
Sul piano musicale l’album “Luna presente” si muove sui binari dell’elettronica d’avanguardia e della comunicativa pop: le canzoni sono frutto di un lavoro accurato in sala d’incisione, eppure risultano orecchiabili e possono essere eseguite semplicemente con chitarra e voce, meglio ancora se in compagnia di amici ad ammirare una magica luna piena. Le liriche spaziano fra canzoni d’amore, come "AMARE L'ASSENTE" o "CRUDELE", e altri brani che riprendono tematiche introspettive e spirituali come "IO CANTO ACCANTO" e "IN/CON/PER: AMORE".
Esploriamo i dodici mari di “LUNA PRESENTE” con il commento di IVAN CATTANEO brano per brano...
"LUNA PRESENTE" E I SUOI 12 MARI:
1. AMARE L’ASSENTE - mare della fecondità
«È l’amore che basta a se stesso. Quando un uomo o una donna sono veramente innamorati, l’altra persona può anche non esserci: è sufficiente l’essenza stessa dell’amore a rendere forte, immortale e gratificante quel sentimento».
2. RICORDATI DI TE - mare dei vapori
«È giusto pensare agli altri, ma è altrettanto importante pensare contemporaneamente anche a noi. Questa ballata elettronica new age vuole essere un mio consiglio imperativo: devi capire ciò che sei veramente, perché tutti noi siamo entità profonde».
3. L’ARIA - mare della serenità
«L’aria è un elemento fondamentale della nostra esistenza: senza non potremmo vivere. L’amore è come l’aria: è altrettanto indispensabile per ciascuno di noi, perché senza amore non c’è vita. Questa canzone ha un’impalcatura stilistica particolare: sono due ritornelli senza la strofa».
4. BUONANOTTE - mare delle piogge
«La cronistoria di un amore fallito. Una canzone autobiografica che ricalca “Polisex” e racconta una mia storia d’amore finita male… una relazione lontana nel tempo, infatti ho scritto questo brano dieci anni fa».
5. IO CANTO ACCANTO - mare della conoscenza
«Una canzone sulla mia ricerca spirituale e sul mio attuale atteggiamento nei confronti di tutto ciò che mi circonda. Cantare “accanto” significa cantare fuori dal coro: questo permette di avere una visione totale del mondo e poter vivere ogni situazione con più distacco e maggior equilibrio. Per vivere meglio dobbiamo sentirci un po’ meno protagonisti e un po’ più testimoni… senza rinunciare a dare sempre il nostro prezioso contributo».
6. POLISEX4 - mare degli umori
«Una versione più minimalista di questo mio grande hit del passato. L’ho inserita nel disco per creare un ponte fra il passato e il presente».
7. BABY YOU DON’T CRY! - mare della tranquillità
«Rinascere dalle proprie ceneri… Per trovare la forza di affrontare i momenti più bui, bisogna credere in se stessi e ricercare sempre il fanciullino che vive dentro di noi. Questo reggae dolce è un’altra canzone fortemente ispirata alla mia esperienza personale».
8. GIOCHI PROIBITI - mare del nettare
«Tanti parlano di sesso, però pochi lo vivono davvero. Siamo in una società nella quale si fa poco sesso; e quel poco è più che altro una rappresentazione del medesimo. Ci vuole meno teoria e più pratica, perché il sesso è come la musica: bisogna farlo e non parlarne».
9. CRUDELE - mare delle crisi
«Una classica storia d’amore finita male. È il secondo brano non inedito del disco assieme a “Polisex”: risale a dodici anni fa, però ho lasciato l’originale arrangiamento drum & bass fatto a suo tempo dai Datura, perché lo ritengo ancora attualissimo. Stefano e Ciro, i Datura appunto, sono due artisti di grandissimo talento».
10. BRUTTO PENSIERO - mare delle nubi
«Associare un brutto pensiero a una persona che fatico ad abbandonare, mi aiuta a distaccarmi completamente da lei. È una delle canzoni più rockeggianti ed elettroniche di questo album composto per lo più di ballate».
11. BOYS AND GIRLS - oceano delle tempeste
«Musicalmente è un altro brano rock e movimento, sullo stile dei Duran Duran degli Anni ’80. Le liriche sono molto sensuali, infatti il testo descrive un rapporto di tipo animalesco fra due esseri umani… con tutte le “combinazioni” possibili».
12. IN/CON/PER: AMORE - mare del freddo
«Viviamo in una società con molto effetto e poco affetto. È una canzone, costruita unendo vari haiku senza un fil-rouge comune, che racchiude l’essenza di questo concept-album dedicato ai dodici mari della luna, che influisce sulle nostre anime proprio come influisce sulle maree».
Questa in sintesi la track-list dell’album:
1. Amare L’assente - mare della fecondità 2.49
2. Ricordati di te! – mare dei vapori 3.35
3. L’aria – mare della serenità 3.02
4. Buonanotte – mare delle piogge 3.38
5. Io canto accanto – mare della conoscenza 2.56
6. Polisex4 – mare degli umori 3.28
7. Baby you don’t cry! – mare della tranquillità 2.50
8. Giochi proibiti – mare del nettare 3.07
9. Crudele – mare delle crisi 3.05
10. Brutto pensiero – mare delle nubi 3.24
11. Boys and girls – oceano delle tempeste 3.22
12. In/Con/Per: amore – mare del freddo 3.59
Ivan Cattaneo presenterà e firmerà il suo nuovo lavoro al pubblico il 24 ottobre alla Fnac di Milano in Via Torino alle ore 18.
Articolo letto 5170 volte
|